Le preoccupazioni della consigliera anziana. Il dibattito è degenerato in seguito alle osservazioni della consigliera indipendente Naclì sul processo di stabilizzazione dei precari
NIZZA DI SICILIA – Non si spegne l’eco delle polemiche sugli scontri in aula tra il consigliere indipendente Rosita Naclì e l’assessore Giancarlo Forlese. Alla luce degli “spiacevolissimi fatti documentati dalla registrazione video pubblicata all’albo pretorio”, la consigliera anziana Nella Foscolo (nella foto, esponente della minoranza) ritiene “indispendabile che il sindaco Pietro Briguglio revochi l’incarico all’assessore Giancarlo Forlese” e che quest’ultimo “riconosca i propri reiterati errori e si dimetta”.
Foscolo ha inoltre segnalato al prefetto, Maria Carmela Librizzi, con una nota, “gli accadimenti in Aula affinché intervenga a tutela di tutti i componenti del Consiglio comunale per prevenire spiacevoli dinamiche. E portare nel Consiglio una dialettica politica adeguata, in piena sicurezza, rispettora della democrazia e della cittadinanza”.
Lo scontro tra Naclì e Forlese si è consumato nei primi minuti della seduta consiliare, in seguito alle osservazioni della consigliera indipendente sul modo di condurre il processo di stabilizzazione dei precari “all’insegna della lentezza e della superficilialità”.
“Ho temuto il peggio – chiosa la consigliera anziana Nella Foscolo – e deve averlo temuto anche il sindaco considerato che ha contenuto fisicamente l’assessore Forlese, prima cercando di farlo stare seduto e poi trascinandolo nel corridoio. In questo contesto il presidente del Consiglio non ha speso una parola”. La discussione è degenerata, finendo per accendere un increscioso dibattito anche su post pubblicati su facebook che nulla avevano a che vedere con l’ordine del giorno dei lavori.
Foscolo punta infine l’attenzione sul verbale della seduta “non ritenendo la sintesi adeguatamente rappresentativa di quanto accaduto in Consiglio. Il segretario comunale – spiega – dà atto che in aula si è generato un duro scambio di battute tra il consigliere Naclì e l’assessore Forlese. Ed avvisa i presenti che non trattandosi di normali interventi inerenti l’ordine del gorno ma di un sovrapporsi confuso di dichiarazioni è impossibile procedere alla verbalizzazione”.
