Nizza. Palazzo Interdonato, il Comune deve restituire il finanziamento alla Regione

Nizza. Palazzo Interdonato, il Comune deve restituire il finanziamento alla Regione

Gianluca Santisi

Nizza. Palazzo Interdonato, il Comune deve restituire il finanziamento alla Regione

Tag:

venerdì 18 Giugno 2021 - 16:00

Respinto dal Tar il ricorso dell'Amministrazione. I consiglieri Foscolo e Gregorio hanno presentato un'interrogazione

NIZZA – Il Tar di Catania ha rigettato nel merito tutte le richieste del Comune di Nizza, che lo scorso dicembre aveva invece ottenuto la sospensione del decreto con cui l’assessorato regionale delle Famiglia aveva revoca il finanziamento concesso per la ristrutturazione di Palazzo Interdonato. Si tratta di 357mila 400 euro assegnati otto anni fa al Comune, per il recupero dell’edificio.

La Regione ha chiesto l’immediata restituzione dei 330mila euro già erogati a titolo di anticipazione, mentre per i restanti 27mila è stata avviata la procedura di disimpegno dal bilancio regionale, contestando il mancato completamento dell’operazione entro il 31 gennaio 2017, termine ultimo fissato per avviare le attività finanziate con i fondi comunitari. L’Amministrazione, probabilmente, ricorrerà al Cga di Palermo.

Intanto i consiglieri di opposizione, Nella Foscolo e Carlo Gregorio, hanno presentato un’interrogazione al sindaco Piero Briguglio proprio in merito alla revoca del finanziamento. I due consiglieri di dicono “esterrefatti del comportamento assurdo, sconveniente e dannoso dell’Amministrazione, che non sono non ha eseguito quanto previsto dagli elaborati progettuali, ha perfino dichiarato che i lavori erano stati ultimati e per giunta, sapendo che sarebbe stato impossibile avere una sentenza favorevole del Tar, ha nominato un legale importante (visto l’ammontare dell’onorario) aggravando ancora una volta il bilancio comunale da sempre precario”.

Gregorio e Foscolo prendono atto “che si tratta dell’ennesimo finanziamento revocato, unitamente a quelli mai concessi o respinti, dimostra ancora una volta la gestione inadeguata e fallimentare dell’attuale sindaco”. I due esponenti di opposizione hanno chiesto al presidente del Consiglio Carmelo Miceli di inserire l’interrogazione all’ordine del giorno della prossima seduta e che venga rilasciata risposta scritta in tempo utile, come previsto dal regolamento comunale.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007