Rimosso il pozzo dal quartiere Casapinta, i residenti interpellano il sindaco

Rimosso il pozzo dal quartiere Casapinta, i residenti interpellano il sindaco

Giusy Briguglio

Rimosso il pozzo dal quartiere Casapinta, i residenti interpellano il sindaco

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sabato 23 Maggio 2015 - 08:01

La struttura è rimasta intatta per quasi un secolo, la sua distruzione è avvenuta nel giro di poche ore in una mattina di circa dieci giorni fa. I residenti non l’hanno presa bene e hanno per questo deciso di sottoscrivere una lettera indirizzata al sindaco Giuseppe Di Tommaso per conoscere i motivi che hanno spinto il Comune ad autorizzarne la demolizione

Il pozzo che si trovava nel quartiere Casapinta è stato rimosso. La struttura è rimasta intatta per quasi un secolo, la sua distruzione è avvenuta nel giro di poche ore in una mattina di circa dieci giorni fa. I residenti non l’hanno presa bene e hanno per questo deciso di sottoscrivere una lettera indirizzata al sindaco Giuseppe Di Tommaso per conoscere i motivi che hanno spinto il Comune ad autorizzarne la demolizione o, quanto meno, a non opporsi ad essa. Per i firmatari dell’interpellanza, il pozzo rappresentava un bene storico, ma anche affettivo.

“La rimozione di tale reperto storico – scrivono i residenti – ha ferito la nostra sensibilità, quando abbiamo dovuto assistere inermi alla repentina e non annunciata rimozione del pozzo, senza che venissimo minimamente interpellati su una delle poche opere facenti parte della memoria storica collettiva del quartiere, che purtroppo, in questi anni sono state, via via, cancellate per far posto al cemento e a nuove costruzioni che hanno stravolto il volto del nostro piccolo quartiere, ricco di storia, che come tale avrebbe dovuto essere mantenuto, nonché valorizzato”.

La struttura rappresentava un elemento caratteristico del quartiere e su di esso veniva allestito il Presepe nel periodo natalizio e dei caratteristici altarini nel periodo pasquale o legati ad altre ricorrenze religiose.

I residenti chiedono perché non sia stato tenuto conto del valore storico-culturale del pozzo: “Vorremmo pertanto capire se la sua rimozione rientra nella logica di questa Amministrazione di cancellare i punti di riferimento storico- culturali che caratterizzano i quartieri, spersonalizzandoli, rendendoli anonimi e privi della memoria storica collettiva, da cui non si può prescindere nel trasmettere ai giovani, ai futuri cittadini nizzardi, la conoscenza e l’amore per il Paese”.

Giusy Briguglio

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