Nizza. Torrente Landro, "Rischio esondazione, si intervenga con urgenza"

Nizza. Torrente Landro, “Rischio esondazione, si intervenga con urgenza”

Gianluca Santisi

Nizza. Torrente Landro, “Rischio esondazione, si intervenga con urgenza”

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martedì 02 Novembre 2021 - 13:39

La consigliera indipendente Nella Foscolo ha inviato una nota al sindaco

NIZZA – La consigliera comunale di minoranza, Nella Foscolo, ha inoltrato al sindaco Piero Briguglio una richiesta di pulizia e ristrutturazione urgente del torrente Landro, nella zona coperta dalla strada, controllo della vasca di decantazione e pulizia di tutti tombini di raccolta delle acque piovane presenti in paese.

Foscolo ha spiegato che gli interventi posti in essere nei giorni scorsi nel torrente Landro, causa importanti piogge, non risultano sufficienti per mantenere in sicurezza la zona. Inoltre, è crollata una porzione di scivola, in cemento armato, all’imbocco del sottopasso del torrente Landro.

Per la consigliera comunale “una possibile esondazione potrebbe determinare gravi conseguenze per gli abitanti della via Francesco Felice Romeo e della via Umberto I, in quanto le abitazioni potrebbero essere direttamente colpite da fango e detriti, come già verificatosi in passato”. Tale eventualità, inoltre, isolerebbe gli abitanti del quartiere Casapinta, considerata l’inesistenza di una via di fuga.

La scivola crollata

La consigliere indipendente Nella Foscolo chiedi quindi al sindaco che “vengano posti in essere i necessari provvedimenti per un urgente intervento di pulizia del greto del torrente Landro, fino allo sbocco sulla spiaggia, compreso un controllo  della vasca di decantazione, perché, se pur svuotata di recente, il persistere dei temporali ha determinato il deposito di ulteriori detriti nel greto del torrente, che quindi potrebbero avere riempito nuovamente la vasca di decantazione”.
Riguardo la pulizia dei tombini, Foscolo chiede che, per i mesi futuri, gli interventi di pulitura dei vengano programmati e eseguiti in tempo utile, in modo da evitare il ricorso alla “somma urgenza” che rappresenta un significativo aggravio di spesa per il Comune. La richiesta è stata inoltrata anche al Prefetto.

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