Pagliara. Si dimette anche il vicesindaco Totaro. Il primo cittadino: "Manovre pre elettorali"

Pagliara. Si dimette anche il vicesindaco Totaro. Il primo cittadino: “Manovre pre elettorali”

Carmelo Caspanello

Pagliara. Si dimette anche il vicesindaco Totaro. Il primo cittadino: “Manovre pre elettorali”

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lunedì 05 Dicembre 2016 - 10:04

Duro attacco al sindaco Prestipino che replica a muso duro. Sabato scorso si era dimesso il consigliere di maggioranza Billa

E’ tempo di dimissioni al Comune di Pagliara. Il consigliere di maggioranza Giuseppe Billa, al quale nella prossima seduta del civico consesso subentrerà Annamaria Muscano, anche il vicesindaco Rossario Totaro ha gettato la spugna. A distanza di 48 ore. Entrambi sono andati via sbattendo la porta, attaccando duramente l’Amministrazione comunale e il suo operato. Con in testa il sindaco, Domenico Prestipino.

Nella lettera inviata al primo cittadino, agli assessori ed ai consiglieri di maggioranza Totaro spiega di essere giunto “a questa sofferta decisione a seguito dei noti fatti che da tempo rendono difficile agire proficuamente nello svolgimento dell’incarico pubblico ricoperto, a causa dell’atteggiamento prevaricatorio ed assolutista assunto dal sindaco nei confronti dell’intero gruppo di maggioranza. La scelta con la quale l’attuale primo cittadino si è voluto imporre come “l’uomo solo al comando” – aggiunge – non è certo garanzia di trasparenza e democraticità nell’azione politica che ci aveva visto, tutti assieme, ricevere la fiducia dell’elettorato nel 2012 per lavorare uniti per il bene della nostra comunità. Ultimamente, poi, una sorta di delirio di onnipotenza ha rapito totalmente il primo cittadino… facendo persino negare il diritto di parola in Consiglio comunale, che è il luogo più alto e rappresentativo della comunità, nel quale il diritto di parola è garantito pure all’opposizione”.

Totaro aggiunge che “la nostra maggioranza perde molti pezzi, e sicuramente la causa di questo sconquasso nella nostra coalizione non può essere considerato più un caso isolato sul quale si può tranquillamente sorvolare. Ormai siamo al capolinea, a pochi mesi dalle elezioni (si voterà in primavera, ndr), e sarebbe stato compito e dovere inalienabile del sindaco tenere unita la maggioranza, ed in caso contrario dovrà assumersi la responsabilità del disgregamento del suo gruppo consiliare. Ho cercato di resistere tentando di dare una sterzata per far trionfare i principi democratici e ci siamo sforzati insieme ad alcuni amici di cordata, ma oggi memori di non esserci riusciti perché qualcuno ad ogni costo e con qualsiasi mezzo ci rendeva tutto impossibile. Io – incalza l’ex vice sindaco – non posso accettare di stare ad aspettare che si consumino gli ultimi sprazzi di un modus operandi che offende la democrazia e nega i diritti basilari su cui si fonda il confronto consiliare. Far finta di nulla, tacere e restare inermi davanti a tali gravissimi fatti, non è onorevole e, per di più, non fornisce più nessuna garanzia di buona amministrazione all’intera collettività. Per questi gravi motivi e con il dispiacere di dovere assumere questa pesante decisione, che devo prendere per non tradire gli elettori e per lanciare al paese un grido di orgoglio e, soprattutto – conclude Totaro – di speranza affinché le cose possano cambiare, rassegno le mie dimissioni dalla carica di vice sindaco”.

LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO PRESTIPINO Il sindaco, Domenico Prestipino, incassa il colpo senza scomporsi: “Non è un fulmine a ciel sereno – esordisce – e mi aspettavo che accadesse. Anzi già nel recente passato avevo chiesto a Totaro di trarre le sue conclusioni considerato che da tempo non partecipava più all’attività amministrativa. Credo che quanto stia accadendo, ovvero le dimissioni del consigliere e del vicesindaco, rientrino nella normale attività politica preelettorale anche perché mi risulta che Totaro abbia già avuto contatti con l’attuale opposizione”. Lo scorso ottobre il sindaco Prestipino ha revocato le deleghe a tutti gli assessori, lasciandoli comunque in carica. “Quel gesto – taglia corto Prestipino – era un segnale. Guardi, oggi ero pronto a revocare a Totaro anche la delega di vicesindaco, ma ha fatto prima lui. In merito al conferimento degli incarichi agli assessori a questo punto prenderò la decisione dopo aver consultato tutto il resto del gruppo. Tra l’altro bisogna anche nominare un nuovo assessore. E voglio ragionarne con tutti”.

Carmelo Caspanello

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