Titolare, insieme alla famiglia, dell’Europa Palace Hotel, ha commentato così la nuova carica: “Risposte concrete ed immediate alle esigenze dei colleghi”
Si è tenuta giovedì l’Assemblea dei soci di Federalberghi Messina, l’Associazione degli Albergatori della provincia di Messina aderente a Confcommercio, per la quale era presente il vice presidente Aurelio Giordano. E’ stato eletto presidente il Dott. Giuseppe Minniti Traina titolare, insieme alla Famiglia, dell’Europa Palace Hotel di Messina. Laureato in Scienze Politiche, 45 anni e con alle spalle una ventennale esperienza nell’area amministrativa e commerciale di alcuni importanti alberghi siciliani (Central Palace Hotel – Catania, Europa Palace – Messina ed il Best Western Hotel Mediterraneo – Catania) e nella rappresentanza di categoria (Direttivo Federalberghi Catania, Giunta Esecutiva U.R.A.S. – Federalberghi Sicilia, Consiglio di Amministrazione di Best Western Italia), il Dott. Giuseppe Minniti Traina appartiene alla quinta generazione di una famiglia che, fin dal 1885, opera nel settore turistico-alberghiero.
“Sono, innanzitutto, grato ai colleghi per la fiducia accordatami nell’eleggermi presidente di Federalberghi Messina- ha esordito visibilmente emozionato il Dott. Minniti Traina. Raccolgo l’eredità di un’associazione importante per numero di strutture presenti nell’ambito regionale e per la sua storia alla quale, tra l’altro, sono legato anche dal punto di vista familiare (il Cav. di Gr. Croce Giuseppe Traina, nonno del Dr. Minniti Traina, l’ha condotta per oltre un cinquantennio). Sono altresì consapevole, insieme al Consiglio Direttivo, della difficoltà della congiuntura economica attuale che non solo il nostro comparto sta attraversando e quindi delle responsabilità alle quali andiamo incontro: più che mai in questo momento dobbiamo essere in grado di dare risposte quanto più veloci e concrete alle esigenze dei colleghi”.
Eletti nel Consiglio Direttivo, oltre i due vice presidenti Marinella Ricciardello e Tino Pastafiglia, Nicola Procacciante, Daniela Trifilò, Salvatore Imbordino, Salvatore Bellinghieri.
