"Non siamo incivili, eravamo stati autorizzati da MessinaServizi"

“Non siamo incivili, eravamo stati autorizzati da MessinaServizi”

Francesca Stornante

“Non siamo incivili, eravamo stati autorizzati da MessinaServizi”

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sabato 11 Luglio 2020 - 12:25

A San Giovannello non era un abbandono abusivo di rifiuti, dopo la segnalazione ricevuta da un lettore parlano i diretti interessati e spiegano che avevano prenotato regolarmente per un ritiro di ingombranti

Attraverso il numero per le segnalazioni Whatsapp di Tempostretto avevamo ricevuto foto e video di alcune persone che nella giornata di giovedì avevano buttato in un’aiuola una grande quantità di rifiuti a San Giovannello. Le immagini li riprendevano mentre lasciavano in questo spazio verde diversi materiali, tra cui piatti, una poltrona, tavole di legno. I diretti interessati però ci tengono a spiegare che le cose sono andate diversamente da come mostrano le immagini.

E’ vero che hanno accatastato quel materiale in quel luogo sul ciglio della strada, ma spiegano che era tutto concordato con MessinaServizi. Avevano prenotato il servizio per il ritiro degli ingombranti con quattro diversi ordini perché il materiale era tanto. Chi li ha immortalati e segnalati sicuramente non si è accorto che hanno lasciato appeso il foglio della prenotazione con il codice, perché in effetti dalle immagini inviate a Tempostretto questo dettaglio non si vede. Spiegano di averlo sistemato in quello spazio e non davanti casa, come prevede MessinaServizi, perché non c’era abbastanza spazio e dunque hanno scelto il luogo più vicino. E forse questo ha tratto in inganno chi li ha segnalati.

Anche se non riconoscibili in alcun modo, perché non si vedono i volti e non compare il numero di targa dell’auto utilizzata, ci scusiamo con loro.

Purtroppo questo è il sintomo di una città in cui si è troppo abituati alle discariche abusive e agli incivili che usano le strade come personali discariche. Quindi un appello anche a tutti i cittadini: facciamo tutti attenzione, è giusto controllare chi eventualmente sporca e deturpa la città, ma è altrettanto giusto essere certi di non fare di tutta l’erba un fascio.

4 commenti

  1. La città, in mezzo ai tanti che rispettano le regole, è purtroppo piena di buzzurri e lerci inquinatori, lo sappiamo bene.
    Queste però sono le conseguenze del clima da delazione selvaggia che si è creato da un po’ di tempo a questa parte. .

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  2. Mi dispiace dovere riscontrare un triplice problema. Il primo, la scelta “Tempostrettina”, di “sbattere il mostro in prima pagina”, prima di necessari e doverosi approfondimenti. Il secondo, l’assoluta mancanza di coerenza nella gestione di Messina Servizi. La raccolta “rifiuti ingombranti” non prevede anche la raccolta di libri e piatti ed è chiaramente indicata la limitazione a tre pezzi. Volendo prendere per buone le dichiarazioni dei signori, Messina Servizi ne esce davvero male, considerato che ci sono persone che attendono da oltre un mese il ritiro degli ingombranti. Il terzo i Signori “non siamo incivili” dovrebbero essere a conoscenza che i libri si raccolgono nella carta.

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  3. Vorrei fare presente ai signori che hanno filmato ed a Tempo Stretto che ha pubblicato che la posa degli ingombranti era stata regolarmente autorizzata da Messina servizi che sta provvedendo a graduale ritiro, a seguito di autorizzazione 002395 – 002396 – 002397 e 002398.

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  4. In casi del genere, non è meglio chiamare i vigili urbani?
    Ma ormai ci si sente protagonisti (molto spesso ci si illude di esserlo) solo quando si è connessi.

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