I consiglieri del Pd spiegano il perché del “no” al bilancio che ha però ottenuto l’ok del quartiere. Il vice-presidente della I municipalità Alfredo Manganaro, chiede interventi immediati nel torrente Santo Stefano
A distanza di qualche giorno dalla seduta della II circoscrizione in cui è stato emesso parere positivo al documento economico-finanziario predisposto da Palazzo Zanca, il consiglieri del Pd Zullo, Terranova, Balena e Gallo, che hanno espresso voto negativo mettono nero su bianco le ragioni del loro no. A detta dei rappresentanti del Partito democratico, ci si trova di fronte ad un documento «che non offre alcun segno di discontinuità rispetto al passato. Si continua a privilegiare un’improbabile politica di dismissione degli immobili comunali, a prevedere ingenti entrate tributarie senza improntare una seria attività i riscossione delle stesse. E ancora – continuano gli esponenti dell’opposizione – non si rileva, inoltre, un serio impegno a porre fine agli sprechi nella gestione della macchina amministrativa».
Un giudizio impietoso che trova il culmine nella delibera dello scorso 29 agosto votato e approvato dalla giunta comunale con la quale si impegnerebbero il 30% delle risorse di bilancio da impegnare per manutenzioni e verde per le circoscrizione. «La proposta dell’assessore Mondello – affermano i consiglieri – è stata ampiamente discussa in questi due anni e condivisa da tutti i presidenti di circoscrizione: perché si è dovuti attendere agosto 2011 per approvare quello che poi, alla fine, è un atto di indirizzo, senza prevedere, tra l’altro, alcun capitolo di spesa specifico per le circoscrizioni? La delibera, così, rischia di diventare una vuota proposta d’intenti, oggi non più accettabili».
Ancora qualche giorno di attesa dal VI quartiere, dove dopo la seduta di questa mattina la discussione è stata posticipata a venerdì. La tendenza, salvo cambiamenti improvvisi, dovrebbe essere quella di dare parere negativo. Si terrà invece lunedì la seduta del I quartiere che, lo ricordiamo, prima della discussione ha chiesto di incontrare gli assessori Miloro e Mondello. Domani, rimanendo sempre nel territorio della I circoscrizione, all’ing. Alessandro Paola, ex-comandante dei Vigili del Fuoco di Messina trasferito a Roma, su iniziative dell’organo consiliare, verrà insignito una targa come segno di riconoscimento per il lavoro svolto nei giorni della tragica alluvione di ottobre.
E proprio sui rischi connessi ai problemi di dissesto idrogeologico, interviene con una nota il vice-presidente del I quartiere Alfredo Manganaro. Quest’ultimo denuncia la necessità di intervenire con urgenza nel torrente Santo Stefano, bomba ecologica sia per la portata che assume dopo un normale acquazzone, sia per gli scarichi e le discariche abusive che puntualmente si formano lungo tutto il greto creando seri problemi per l’incolumità delle persone che abitano nelle vicinanze del suo percorso. «Bisogna intervenire subito – afferma – lo chiediamo ancora una volta, con un’adeguata pulizia e bonifica del torrente Santo Stefano, del ponte Bruca e della bretella S. Margherita, ostruiti con detriti ormai da troppo tempo. Inoltre, occorre realizzare quei necessari interventi infrastrutturali per la messa in sicurezza del torrente Santo Stefano e del territorio limitrofo. Avviare controlli serrati per evitare che il torrente venga trasformato in una discarica abusiva. Il Comune ha omesso di pianificare interventi di manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua e questo non è tollerabile in una città segnata gravemente da fenomeni alluvionali che in particolare nella zona sud non possiamo sottovalutare». (E.DEP)
