Due i colpi, di cui uno non riuscito, in due diversi centri Vodafone della città. I rapinatori sono riusciti a portarsi via, in definitiva, una quarantina di cellulari iPhone e Samsung, nonché diversi tablet esposti nelle vetrine del negozio della Consolare Pompea del villaggio di Sant'Agata.

C’ hanno provato ben due volte, in due diversi negozi della Vodafone, prima di riuscire a portar via cellulari di ogni tipo, tablet e diverso materiale telefonico. Hanno atteso la notte, esattamente quella tra lunedì di Pasquetta e martedì, per agire quasi indisturbati da Nord a Sud della città. Due colpi, di cui uno non riuscito alla perfezione.

Ad esser presi di mira sono stati i negozi Vodafone di via Garibaldi e della Consolare Pompea, nel villaggio di Sant’Agata. In entrambi i casi, i ladri (con il volto sempre coperto) hanno spaccato la vetrina con un piede di porco tentando poi di entrare rompendo la maniglia. Nel punto di via Garibaldi, però, il loro piano deve aver avuto qualche intoppo considerando che, oltre al buco lasciato nel vetro, i malviventi non sono riusciti ad arraffare nulla.

E’ andata peggio al negozio del villaggio di Sant’Agata dove invece il bottino è stato abbastanza consistente: circa 40 telefonini tra Samsung e iPhone6 esposti nelle vetrine, qualche tablet e danni un po’ ovunque. Quel che fa pensare è che, oltre alla roba esposta in vetrina, non è stato toccato altro. I cassetti blindati che contenevano tanto materiale, difatti, non sono stati neanche sfiorati.

A rendersi conto di quel che era successo, la mattina dopo, sono stati i dipendenti dei due punti Vodafone che hanno subito richiesto l’intervento dei militari dell’Arma delle stazioni locali. I carabinieri, coordinati dal tenente Stefano Scollato, sono adesso al setaccio di immagini di videosorveglianza o testimonianze che possano dare un volto ed un nome a questa nuova categoria di “ladri 2.0”. Non è escluso, infatti, che a mettere a segno i due colpi siano state le stesse persone. Forse, dopo aver fallito nel punto di via Garibaldi, hanno rivolto la loro attenzione nell’altro centro, con la certezza che, in un modo o nell’altro, sarebbero riusciti a mettere le mani sul loro vero obiettivo: i telefonini di ultimissima generazione. Anche qualche giorno fa, con le stesse modalità, ad esser preso di mira era stato il grande negozio Trony, sulla strada statale 114, nella zona Sud della città. (Ve.Cro.)