Differimento contributi Inps. Proroga concessa anche a 30 Comuni della nostra Provincia

Differimento contributi Inps. Proroga concessa anche a 30 Comuni della nostra Provincia

Differimento contributi Inps. Proroga concessa anche a 30 Comuni della nostra Provincia

Tag:

martedì 31 Luglio 2012 - 09:43

Esprimono soddisfazione i deputati Germanà e Garofalo: "La proroga, in un fase embrionale del decreto legge 216/2011, era stata prevista per le sole province di La Spezia, Massa Carrara e Genova, le uniche alle quali era indirizzata la norma originaria con la quale era stato fissato un limite massimo di spesa di 70 milioni di euro per l'anno 2011"

“In seguito all’emanazione da parte dell’Inps della Circolare 101 del 25 luglio, esprimiamo viva e profonda soddisfazione poiché è finalmente stata attuata e ufficializzata la sospensione del versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali, a favore delle popolazioni colpite dalle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito i territori delle province di La Spezia , Massa Carrara, Genova, Livorno, Matera, Messina e del comune di Ginosa. Ci riteniamo doppiamente soddisfatti perché, grazie al nostro contributo si è potuta instaurare una proficua collaborazione manifestatasi concretamente dalla precedente approvazione dell’ordine del giorno con il quale abbiamo fortemente invocato l’impegno del Governo, e adesso con la circolare che ha ad oggetto del differimento, in riferimento specifico ai 30 Comuni della provincia di Messina, i contributi previdenziali ed assistenziali con scadenza legale di versamento nell’arco temporale dal 22 novembre 2011, il giorno nefasto della catastrofe naturale, al 30 giugno 2012. E’ giusto evidenziare che il nostro impegno tributato alla difesa del nostro territorio, tempestivamente avviato all’indomani della tragedia e proseguito mediante una copiosa e densa attività parlamentare con numerosi provvedimenti da noi presentati e condivisi, ha reso possibile estendere la proroga anche alla provincia di Messina, proroga che invece in un fase embrionale del decreto legge 216/2011, era stata prevista per le sole province di La Spezia , Massa Carrara e Genova, le uniche alle quali era indirizzata la norma originaria con la quale era stato fissato un limite massimo di spesa di 70 milioni di euro per l’anno 2011 mediante corrispondente riduzione dell’autorizzazione di spesa relativa al Fondo per interventi strutturali di politica economica (FISPE). Grazie ad un emendamento presentato al provvedimento, convertito e quindi divenuto legge 14/2012, è stato giustamente ampliato l’ambito territoriale, includendo quindi anche la nostra provincia, e possiamo accogliere con estremo favore questa manifestazione tangibile della nostra vicinanza ai cittadini così duramente che purtroppo fino ad ora sono stati ostaggio della sfiducia nei confronti delle Istituzioni, e si sono auto-percepiti cittadini di “serie B”, da oggi a Messina nessuno potrà più essere etichettato come “figlio di un dio minore”. Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati messinesi del Pdl Nino Germana e Vincenzo Garofalo.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007