Tappeto di bossoli in via Via Moncada. Per gli investigatori la classica "stesa" intimidatoria
Catania – Indaga la Polizia sull’ennesimo far west a Catania. Precisamente a Librino dove ieri sera qualcuno ha aperto il fuoco, lasciando in via Moncada un tappeto di bossoli. Per gli investigatori è la classica “stesa” intimidatoria. E’ accaduto intorno alle 21. A quell’ora una telefonata al 112 avvisava di forti rumori di sparo provenienti dall’altezza del civico 18, nei pressi dell’ex palazzo di Cemento. E’ qui che gli agenti hanno trovato numerosi resti di bossoli sul selciato e colpi anche sugli edifici.
Stesa intimidatoria
Sul posto la Scientifica che ha fotografato l’area e prelevato diversi campioni per ricostruire l’accaduto. Al vaglio anche le immagini delle telecamere di sicurezza della zona. Pochi dubbi che si tratti di un avvertimento anche se è ancora poco chiaro a chi fosse diretto il messaggio di fuoco.
Il sequestro di armi in via Moncada
Pochi giorni fa gli agenti della Questura nella stessa zona avevano trovato e sequestrato armi e munizioni. Un revolver con 6 cartucce nel serbatoio, pronto all’uso, era avvolto in un sacchetto di plastica nascosto dentro un muro di viale Moncada. Nello stesso nascondiglio c’erano anche altre 36 cartucce dello stesso calibro.
