La classe 2015 è argento nei 100 stile libero tra le Esordienti B, alle gare di Caltagirone anche Unime, Swimblu e Power Team
MESSINA – Sabato e domenica scorsa alla piscina comunale di Caltagirone si sono svolti i campionati regionali in vasca lunga, 50 metri, per gli atleti Esordienti B. Si tratta di piccoli atleti nati 2015-2016 le donne, mentre un po’ più grandi gli uomini 2014-2015. Alla manifestazione erano presenti le squadre messinesi Unime, miglior piazzata in tredicesima posizione con 78 punti, seguita da Ulysse a 73 senza staffette, la Swimblu colleziona 5,5 punti mentre c’era anche la Power Team che non è arrivata a punti. A vincere il titolo la società etnea Poseidon.
Assegnate 72 medaglie tra prove individuali e a squadre, staffette. L’unica medaglia messinese di questo campionato regionale arriva dalla piccola Giorgia D’Italia dell’Ulysse che si piazza seconda, a soli due decimi dall’oro, nei 100 stile libero femminili. Un buon fine settimana per lei, la sorella Gaia e Chiara Todaro le uniche presenti della formazione peloritana che contava nel suo gruppo Esordienti B una decina di atleti molti dei quali purtroppo assenti.
La società Ulysse ha lavorato molto negli ultimi anni per ricostruire il gruppo agonistico uscito malconcio dal Covid, molti di loro l’anno prossimo passeranno nella categoria Esordienti A. Il tecnico Tommaso Saccà vedendo questi risultati ha dichiarato: “Le sorelle D’Italia hanno fatto un salto di qualità enorme dalla prima parte di stagione ‘invernale’ a queste gare estive. Entrambe si sono piazzate in tutte le loro gare tra le prime dodici mentre nella stagione invernale (in vasca da 25 m, ndr) avevano chiuso intorno alla trentesima posizione. Todaro invece ha migliorato in tutte le fare, peccato per le assenze che non ci hanno permesso di disputare le staffette. Il nostro gruppo Esordienti B è cresciuto durante l’anno, allenandosi a Villa Dante e poi due volte a settimana alla Cittadella Sportiva Universitaria per cui ringraziamo l’UniMe, i miglioramenti sono frutto dell’impegno dei genitori, tecnici e atleti”.
