Nasce "CapitaleMessina". Grasso: “Vogliamo attrarre fondi sul territorio e valorizzarlo”

Nasce “CapitaleMessina”. Grasso: “Vogliamo attrarre fondi sul territorio e valorizzarlo”

Marco Ipsale

Nasce “CapitaleMessina”. Grasso: “Vogliamo attrarre fondi sul territorio e valorizzarlo”

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mercoledì 11 Marzo 2015 - 23:15

Le anticipazioni del segretario generale Giovanni Grasso. Venerdì la presentazione a palazzo Zanca, nel corso della quale interverranno il presidente Pino Falzea, il portavoce Gianfranco Salmeri, e Renato Giallombardo (Capitale Roma). Saranno presenti tutti i fondatori e i rappresentanti del team di esperti

“Una presa d’atto, da parte di alcune persone che non hanno mai fatto esperienze politiche, della situazione complicata nella quale si trova la città dal punto di vista socio-economico, per provare a porvi rimedio”. E’ il motivo principale per il quale nasce “Capitale Messina”, nuova associazione politica che sarà presentata venerdì a palazzo Zanca. Al nostro giornale, le anticipazioni di Giovanni Grasso, che ricoprirà il ruolo di segretario generale, ed è attualmente direttore Affari Generali del Gruppo Comet di Messina oltreché consulente senior di LS Lexjus Sinacta di Roma, dove svolge attività di consulente di direzione e organizzazione aziendale con focus su pianificazione strategica, organizzazione e procedure interne, relazioni industriali e istituzionali. Per 11 anni ha ricoperto la funzione di direttore di Confindustria Messina e per 3 anni a Roma quello di direttore generale di Oice, l'Associazione di categoria, aderente a Confindustria, che rappresenta le organizzazioni italiane di ingegneria, architettura e consulenza tecnico-economica.

“Da decenni – afferma Grasso – si parla delle difficoltà da affrontare senza che mai se ne sia venuti a capo. Vogliamo elaborare un programma strategico, valorizzando i punti di forza della città, in maniera tale da veicolare su questi princìpi l’attenzione delle risorse pubblico-private, che consentano di generare reddito da redistribuire sul territorio, affrontando i drammi che lo affliggono, a partire da un tasso di disoccupazione inaccettabile fino ai servizi sociali, l’edilizia popolare e quant’altro”.

Ma come farlo? “Sollecitando le intelligenze della città – prosegue Grasso – ad individuare gli elementi da valorizzare, pensiamo soprattutto al campo del turismo, dell’artigianato o della gastronomia. Il nostro metodo sarà quello di realizzare dei dossier precisi che condurranno ad una sintesi di un programma di governo e sviluppo a medio termine. Programma sul quale invitiamo a confrontarsi sia chi governa attualmente sia chi ambisce ad assumere questo ruolo in futuro”.

Ed a proposito di chi governa attualmente, come si pone "Capitale Messina" nei confronti della giunta Accorinti? “Diamo per scontata la buona volontà – risponde il segretario dell’associazione – ma siamo abituati a misurare il lavoro sui risultati. Se il declino è costante, vuol dire che ciò è stato fatto non va bene. Questo, però, non riguarda solo la giunta Accorinti ma tutti coloro i quali hanno governato negli ultimi decenni, visto che la svolta non è mai arrivata”.

“Capitale Messina” vuole in qualche modo replicare l’esperienza di “Capitale Roma”, “un’esperienza in corso – continua ancora Grasso – che sta dando frutti molto positivi per capacità di stimolo alla partecipazione di eccellenze nell'elaborare proposte per risolvere tanti problemi”. Da venerdì sarà on line il blog di riferimento, che consentirà segnalazioni e adesioni, “nel quale prevediamo momenti pubblici con tavoli tematici”.

Molto spesso, però, ogni programma si ferma innanzi alla mancanza di risorse. “Nel documento che presenteremo venerdì – conclude Grasso – ci sarà uno spazio apposito ed è da questo che si misurerà la credibilità del progetto. Illustreremo come intendiamo intercettare i fondi pubblici esistenti e, ancora più importante, come aumentare l’attrattività per capitali privati e realizzare ciò di cui c’è bisogno”.

Metodi che saranno presentati venerdì in conferenza stampa anche dal presidente dell’associazione, Pino Falzea, che è pure presidente della Fondazione Architetti del Mediterraneo ed è stato presidente dell’Ordine degli Architetti, dal vicepresidente e portavoce Gianfranco Salmeri (coordinatore di Officine Democratiche Messina) e, nel doppio ruolo di co-fondatore ed esperto, da Renato Giallombardo (ideatore di Capitale Roma).

Al loro fianco, gli altri fondatori: Antonio Barbera (presidente e amministratore di Barbera Caffè), Vincenzo Ciraolo (presidente dell’Ordine degli Avvocati di Messina), Roberto Falzea (medico), Flora Mondello (imprenditrice, insignita, tra l’altro, della Gran Medaglia di Cangrande ai Benemeriti della vitivinicoltura al VinItaly 2014, che sarà assente alla conferenza perché impegnata all’estero), Claudio Falzea (esperto in consulenza fiscale e aziendale). E, in rappresentanza del team degli esperti, Maurizio Carta (il teorico della “città creativa”), Biagio Privitera (già consigliere dell’Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia) e Daniele Rizzo (manager Autogrill Italia).

(Marco Ipsale)

4 commenti

  1. Speriamo non siano autoreferenziali

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  2. Speriamo non siano autoreferenziali

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  3. Un’altra associazione che vuole diventare partito.

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  4. Un’altra associazione che vuole diventare partito.

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