Nuova rimonta dell'alta pressione africana, nel weekend gran caldo e afa

Nuova rimonta dell’alta pressione africana, nel weekend gran caldo e afa

Daniele Ingemi

Nuova rimonta dell’alta pressione africana, nel weekend gran caldo e afa

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mercoledì 19 Giugno 2019 - 07:14

L'anticiclone africano nel weekend riporterà il caldo e anche un certo effetto "afa"

Come preannunciato nel precedente aggiornamento l’elemento saliente dei prossimi giorni sarà rappresentato da un nuovo graduale aumento delle temperature, a causa della risalita, verso il bacino centrale del Mediterraneo, del promontorio anticiclonico di origine africana. L’alta pressione africana, che ormai ha sostituito il caro vecchio anticiclone delle Azzorre, già da domani inizierà a distendersi verso il bacino centrale del Mediterraneo, aspirando dietro di sé un flusso di calde e secche correnti in risalita dagli “arroventati” deserti del Sahara algerino.

Fortunatamente, in questa prima fase, fra domani e la giornata di venerdì, lo Stretto di Messina si troverà solo lambito dal bordo orientale della struttura anticiclonica, lì dove si annidano le più temperate correnti da Nord e N-NE che solo in parte riusciranno ad inibire la calura che inizierà a farci visita. Sia oggi che domani prevarranno condizioni di tempo stabile e soleggiato un po’ ovunque.

Solo durante le ore pomeridiane degli addensamenti cumuliformi di una certa consistenza si potrebbero sviluppare sulle aree montuose più interne. Le temperature subiranno un lieve aumento nelle massime, che potranno raggiungere punte di +29°C in città, e +30°C in provincia. I venti spireranno deboli a regime di brezza, con i classici rinforzi da Nord nello Stretto.

Anche quella di venerdì sarà un’altra giornata dai tipici sapori estivi un po’ ovunque, con cieli in larga parte sereni o poco nuvolosi e soleggiamento quasi ininterrotto per 12 ore. Le temperature a partire dalle giornate di sabato e domenica torneranno a subire una brusca crescita, con massime oltre i +31°C +32°C, con punte di +34°C +35°C sulle vallate più interne della provincia, in particolare su quelle esposte verso il Tirreno.

Ancora più significative le minime che durante le ore notturne non scenderanno sotto i +24°C +25°C, specie a Messina. I venti spireranno deboli su tutti i mari, con brezze prevalenti lungo le coste. Purtroppo nel weekend, oltre al caldo, saliranno pure gli indici di umidità relativa che accresceranno il disagio fisico, soprattutto durante le ore notturne. Va detto che il caldo che si accumulerà nei prossimi giorni nei medi e bassi strati rappresenterà una significativa quantità di “energia potenziale” a disposizione dell’atmosfera.

Quando sopraggiungerà il primo afflusso di aria fredda in quota e con l’allentamento del regime anticiclonico, tale “energia potenziale“, accumulata per intere giornate sul terreno, sotto l’azione di “compressione” dell’alta pressione sub-tropicale, improvvisamente libera di muoversi comincerà a trasformarsi in “energia cinetica“, attraverso l’attivazione di turbolenti moti convettivi (forti correnti ascensionali) che sospingeranno l’aria calda (accumulata per giorni nei pressi del suolo) verso le quote superiori della troposfera, agevolando la formazione di grosse nubi dalla forma torreggiante (cumuli e cumulonembi), forieri di piogge e temporali.

Daniele Ingemi – Tecnico Meteorologo certificato WMO (World Meteorological Organization)

Un commento

  1. SERGIO MARTINO 19 Giugno 2019 13:19

    perché l’anticiclone delle Azzorre e’ scomparso?? potete spiegarlo??Siamo ad un cambiamento del clima??

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