Nuove frontiere in Oncologia: il convegno dei Lions che porta Armando Santoro a Messina

Nuove frontiere in Oncologia: il convegno dei Lions che porta Armando Santoro a Messina

Emanuela Giorgianni

Nuove frontiere in Oncologia: il convegno dei Lions che porta Armando Santoro a Messina

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lunedì 01 Aprile 2019 - 16:18

Il Direttore del Cancer Center Oncologia Medica ed Ematologia dell’Humanitas di Milano sarà a Messina per l'iniziativa in programma il 9 aprile

Nella Sala Ovale di Palazzo Zanca si è svolta la conferenza stampa di presentazione del convegno: “Illuminiamo il futuro del paziente affetto da tumore: nuove frontiere in oncologia”. Organizzato dal Lions Club Messina Ionio che, da sempre, ha a cuore la tematica e si impegna per la diffusione della sua conoscenza e sensibilizzazione, il convegno si terrà martedì 9 aprile, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Messina, e accoglierà luminari da tutte le parti di Italia, primo fra tutti Armando Santoro, direttore Cancer Center Oncologia Medica ed Ematologia dell’Humanitas di Milano. L’apprezzato professore terrà una lectio magistralis sulle nuove frontiere nella cura dei tumori, tematica importante e da mettere in luce per sottolineare come, ad oggi, sconfiggere il tumore non sia più una sola speranza, ma una possibilità concreta.

Presenti alla conferenza stampa, coordinata dalla giornalista Letizia Lucca, a introdurre e far conoscere l’importante evento sono stati: Maurizio Provenzano, presidente Lions Club Messina Ionio; Francesco Freni Terranova, past governatore Distretto Sicilia; Pietro Spadaro, direttore Oncologia ed Ematologia della Casa di cura Villa Salus; Fabio Leonetti, presidente Leo Club Messina Ionio.

“È il secondo appuntamento con una tematica che ci riguarda tutti da vicino, dati gli alti i numeri di persone ammalate. L’anno scorso il Lions Club ha invitato, direttamente dall’Ospedale Bambino Gesù di Roma, Franco Locatelli, per parlare di oncoematologia pediatrica. Un numero uno, e quest’anno si replica con un’altra eccellenza, Armando Santoro, che con la sua lectio magistralis presenterà le nuove frontiere di cura” spiega Lucca.

Il convegno è indirizzato ai cittadini, il suo scopo è arrivare a tutti, per diffondere un messaggio di speranza e, al tempo stesso, di forte consapevolezza, necessarie a combattere e sconfiggere questo atroce male. “Santoro ci darà delle notizie importanti ad uso del cittadino, esposte in maniera semplice, alla portata di tutti, senza termini tecnici difficilmente raggiungibili. Le nuove frontiere più che una speranza costituisco un argine che si sta rompendo, per ottenere sempre maggiori obiettivi, grazie all’impegno di illustri professionisti” continua Maurizio Provenzano, presidente Lions Club Messina Ionio.

Il tumore è il male del nostro secolo, l’8% della nostra popolazione ha avuto contatto con una patologia di questo tipo, la sua diffusione ha un carattere più che sociale, ogni giorno sono 1000 i pazienti ammalati, 365 mila i nuovi casi all’anno, ma se “la malattia fino a poco tempo fa era considerata incurabile, adesso possiamo realmente guarire il 65 – 70% dei casi e curarne almeno il 90%” dichiara Pietro Spadaro, direttore Oncologia ed Ematologia della Casa di cura Villa Salus.

Le nuove frontiere e le nuove tecnologie permettono un confronto con il tumore completamente nuovo, approfondito e specifico. Sebbene le cellule neoplastiche combattano con arguta resistenza, adesso esistono recettori di superficie capaci di colpirle direttamente; i singoli tumori vengono divisi in diversi tipi, ciascuno con un trattamento distinto; test specifici rendono conoscibili le probabilità di ammalarsi; sono moltissimi i risultati raggiunti, e Messina può vantare, al Policlinico, il primato del laboratorio di Anatomia Patologica Biomolecolare del professore Giovanni Tuccari, qualificato internazionalmente. La città fa tantissimo per la cura e l’assistenza, ottima anche la ricerca, si vorrebbe soltanto poter compiere maggiori passi anche in provincia.

“Abbiamo ancora bisogno di più risorse umane ed economiche per superarci. Il nostro sistema sanitario nazionale è tra i migliori in Europa, pur con i suoi difetti, ma il numero chiuso a Medicina ha limitato le risorse e a livello economico i costi sono alti, è forte il dislivello tra il Sud e il resto d’Italia. Un esempio è la chirurgia robotica, da Roma in su esistono almeno 60 robot, scendendo solo 10. In Lombardia sono, già, avvenuti 100 mila interventi robotici, qui soltanto qualche migliaio, dovremmo equiparare la situazione” precisa Spadaro.

Accanto alla ricerca e la scoperta di nuove frontiere, ulteriore punto fondamentale e mai sufficientemente sostenuto nella battaglia contro il cancro è quello della prevenzione. Non solo la prevenzione evita che il tumore si manifesti, ma rende la sua cura molto meno pericolosa.

La LILT, Lega Italiana Lotta contro i Tumori vuole intervenire sul lato della prevenzione terziaria, per assistere il paziente e la sua famiglia anche una volta passati i 5 anni dalla guarigione, dopo i quali, per il sistema nazionale, il paziente non necessita più d’assistenza.

I Lions e Leo di Messina Ionio svolgono, invece, da anni, una campagna di formazione e informazione nelle scuole superiori, prima fra tutti l’Empedocle, trovando una grande collaborazione nel corpo docente e una forte sensibilità nei ragazzi.

La prevenzione è, infatti, necessaria per ogni fascia d’età. “Noi giovani abbiamo una responsabilità non da poco, il tumore è spesso associato a persone over 50, ma non è così, coinvolge ragazzi e adolescenti. Da qui nasce, nel 2000, il ‘progetto Martina’, la campagna di informazione voluta da questa giovane donna, colpita dal tumore, la quale si era preoccupata fortemente dell’educazione dei giovani alla cura della propria salute. Dobbiamo prendere consapevolezza del valore inestimabile della vita, e il convegno sarà fondamentale per dimostrarlo” racconta Fabio Leonetti, presidente Leo Club Messina Ionio.

Il convegno è un service di natura divulgativa, destinato ai cittadini, per veicolare sul territorio, attraverso importanti relatori, nuove conoscenze oncologiche. Si parlerà dell’atlante genetico dei tumori, la mappa più completa del cancro, dei processi cruciali che portano al suo sviluppo, delle nuove acquisizioni relative alla biologia dei tumori che rivoluzionano l’approccio terapeutico al trattamento delle neoplasie.

Lo scopo è quello espresso, chiaramente, dalle parole di Francesco Freni Terranova, past governatore del Distretto Sicilia: “il nostro motto è ‘We serve’ e lo facciamo per dare ai cittadini, soprattutto chi questa grave patologia l’ha conosciuta e vissuta, delle nuove speranze, adesso concrete e realizzabili”.

Si svolgerà anche la VII edizione del “Premio Messina Ionio”, conferito ai cittadini messinesi distinti a livello nazionale e internazionale nel loro servizio, quest’anno consegnato proprio allo Scienziato e Cattedratico Messinese Armando Santoro.

Questa grande cassa di risonanza, questa catena divulgativa deve smuovere le coscienze, diffondendo l’importanza della cura e permettendo di affrontare la paura. Il tumore è un mostro terribile, un nemico senza cuore, ma le possibilità di combatterlo ci sono, così come di sconfiggerlo. La speranza di vittoria non è solo un incentivo ma un risultato concreto, raggiunto e raggiungibile sempre di più, grazie alla forza di tutti i medici, come Santoro, che si impegnano in questa battaglia e al coraggio di tutti i pazienti che non si arrendono e continuano a combattere.

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