Tir in centro, la Cartour ci riprova a distanza di 4 mesi. La società: "Pronti al dialogo"

Tir in centro, la Cartour ci riprova a distanza di 4 mesi. La società: “Pronti al dialogo”

Rosaria Brancato

Tir in centro, la Cartour ci riprova a distanza di 4 mesi. La società: “Pronti al dialogo”

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lunedì 16 Giugno 2014 - 05:34

Ci avevano provato a fine febbraio, con una nuova tabella oraria che avrebbe causato l'invasione dei tir in pieno centro ed in pieno giorno. Le modifiche della Cartour erano state poi rinviate in seguito alle proteste del sindaco e dell'Orsa. Adesso, in vista dell'estate la società ci riprova, con nuovi orari che sembrano la fotocopia di quelli dell'1 marzo. La società replica: "Gli orari estivi erano stati concordati con le precedenti amministrazioni. Adesso siamo pronti ad un sereno dialogo"

La prima volta ci avevano provato a fine febbraio, quando Tempostretto pubblicò i nuovi orari della Cartour dal 1 marzo, salvo poi sospenderli 24 ore prima dell’entrata in vigore, proprio in seguito alle polemiche ed alle dichiarazioni di Accorinti (vedi articoli allegati). L’invasione dei tir in centro in pieno giorno fu quindi rinviata dapprima al 1 giugno, poi al 30 giugno.

Adesso la Cartour ci riprova di nuovo perché la tabella oraria che entrerà in vigore dal 30 giugno al 27 luglio è la fotocopia di quella predisposta in sordina a marzo e poi sospesa, in seguito alle polemiche scatenate dalle modifiche agli orari di partenza e arrivo a Messina, tali da provocare la presenza di un fiume di tir nelle vie del centro. Il fatto che in estate le scuole siano chiuse non cambia di molto gli scenari e le conseguenze per la sicurezza ed il traffico cittadino.

Probabilmente pensare che il problema tir sia limitato a Tremestieri e Rada San Francesco ha portato tutti, amministrazione compresa, a sottovalutare i 90 mila mezzi pesanti che annualmente utilizzano il molo Norimberga, un flusso pari al 12% del totale.

Attualmente le corse da Messina sono due: una con partenza all’una di notte (o alle due) ed un’altra alle 23.45, con arrivo a Salerno 9 ore dopo. Questo significa che i tir diretti all’imbarco attraversano la via La Farina di sera. Da Salerno attualmente le navi partono alle 10.00 e alle 14.00, con sbarco a Messina in serata.

Con le nuove tabelle orarie, inizialmente pensate dall’1 marzo al 6 luglio e adesso slittate dal 30 giugno al 27 luglio, è matematicamente certa l’invasione dei tir in pieno centro, dalla via La Farina al viale Europa nelle ore di punta, e questo indipendentemente dal fatto che le scuole siano chiuse, perché la città continua a “vivere” anche in estate, non si congela fino alla ripresa delle lezioni.

Con i nuovi orari le partenze previste da Messina dal lunedì al venerdì sono all’una di notte (o alle due) ed alle 15.00. Il sabato sono previste due partenze, all’una di notte e alle 23.30 e la domenica alle due di notte. Dal 28 luglio al 6 settembre poi le partenze di sabato e domenica saranno all’una di notte ed alle 14.00. La conseguenza immediata è che i mezzi pesanti diretti al molo Norimberga per imbarcarsi dovranno necessariamente attraversare il centro almeno un’ora prima della partenza, quindi in piena ora di punta, lungo arterie ad alta densità di traffico e che in questi anni hanno già pagato un prezzo altissimo, anche in termini di vite umane, la schiavitù ai tir.

Ma non basta. Le modifiche infatti riguardano anche le navi in partenza da Salerno e che attraccheranno a Messina in orari “caldissimi” e non certo per la stagione estiva. I mezzi pesanti provenienti da Salerno con la corsa delle 2 di notte arriveranno a Messina alle 11, quindi attraverseranno il centro subito dopo lo sbarco.

Non stiamo parlando di cifre irrilevanti, perché nel 2013 hanno utilizzato la Cartour più di 90 mila camion su un totale di 760 mila tra porto storico e Rada San Francesco, con una media di 90/100 mezzi ad imbarco.

L’ordinanza anti-tir finora non ha coinvolto il molo Norimberga, ma queste modifiche di orari, forse renderebbero necessaria ed urgente una maggiore attenzione ed un inserimento del problema nel provvedimento. Domani è previsto un incontro tra gli armatori e la giunta, che sin da marzo ha dichiarato la totale contrarierà alla nuova tabella oraria. Il rischio, serissimo, è che la schiavitù ai tir si sposti al molo Norimberga, rimasto finora meno sotto i riflettori.

Le modifiche peraltro sono avvenute in silenzio, con sola pubblicazione nel sito della Caronte-Tourist, sia a febbraio (misteriosamente poi sospese dopo la pubblicazione degli articoli e le polemiche) che adesso.

Puntuali le polemiche dell’Orsa che ha ricordato come nonostante la giunta abbia tentato di intervenire per affrontare il problema tir gli armatori continuano ad agire come se nulla fosse cambiato e che operazioni di questo genere si potranno fare solo dopo il completamento della via Don Blasco.

In un comunicato stampa la Caronte-Tourist ha replicato: “Dal 2006 il servizio delle navi Cartour sulla rotta Messina – Salerno, è regolato da un orario invernale con due partenze notturne e da uno estivo con una sola partenza diurna. Rispetto agli anni passati dunque, la società, per ragioni commerciali, ha semplicemente anticipato di dieci giorni l’entrata in vigore dell’ orario estivo che sarà sostituito da quello invernale il prossimo sette settembre”.

In realtà lo scorso anno l’ex commissario Croce ed il dirigente della viabilità Pizzino inviarono una lettera alla Caronte-Tourist proprio per invitarli a continuare con gli orari notturni per evitare disagi alla circolazione.

In sintesi quindi la società, scordando che rispetto agli anni passati c’è un’amministrazione diversa, con un atteggiamento diverso nei confronti del transito dei mezzi pesanti, ha pensato bene di continuare con le vecchie tabelle estate-inverno senza neanche avviare un confronto.

“Non è una giustificazione sufficiente dire che lo si fa da anni- sbotta Michele Barresi, Orsa- Il problema c’era allora e c’è adesso, con l’aggravante che la società sa benissimo che ha a che fare con un’amministrazione che ha fatto un’ordinanza per non lasciare le cose come nel passato. Eppure continuano a pensare che la via La Farina è loro, gli appartiene, è un’arteria di Franzopoli”.

In tarda mattinata è arrivata la replica del direttore generale del gruppo Caronte&Tourist Calogero Famiani che riportiamo integralmente: “Gli orari di qualunque servizio di linea sono il prodotto di approfondite valutazioni su elementi il più possibile oggettivi, a partire dalle esigenze della clientela, degli operatori e dall’impatto sul territorio. Quelli delle navi della flotta Cartour non fanno certo eccezione e sono stati, a suo tempo, adeguatamente modellati e su di essi c’è stato l’opportuno confronto con l’amministrazione. La loro validità è dimostrata dal fatto che sono pacificamente in vigore da anni. Naturalmente, come è nostro costume, non ci sottrarremo ad un sereno dialogo per valutare eventuali fatti che abbiano modificato o stiano modificando il contesto complessivo nel quale stiamo operando”.

Domani quindi si riapre il capitolo Cartour con la giunta Accorinti per nulla intenzionata a stare zitta e l’Orsa sul piede di guerra.

Rosaria Brancato

20 commenti

  1. ennesimo fallimento di accorinti no ponte, senza dimenticare però quello di tutti i sindaci precedenti. Città vergognosa, istituzioni assenti

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  2. ennesimo fallimento di accorinti no ponte, senza dimenticare però quello di tutti i sindaci precedenti. Città vergognosa, istituzioni assenti

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  3. Con la C A R T O U R dobbiamo passare alle manieri forti, questi signori attentano quotidianamente alla salute e sicurezza dei messinesi, se avessimo ereditato un briciolo della bellicosità dei nostri AVI non permetteremmo di far stuprare la Urbs Messana. Caro RENATO sindaco ti abbiamo dato un forte mandato popolare per parlare a MUSO DURO a questi arroganti armatori, FORZA, non persarci due volte.

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  4. Con la C A R T O U R dobbiamo passare alle manieri forti, questi signori attentano quotidianamente alla salute e sicurezza dei messinesi, se avessimo ereditato un briciolo della bellicosità dei nostri AVI non permetteremmo di far stuprare la Urbs Messana. Caro RENATO sindaco ti abbiamo dato un forte mandato popolare per parlare a MUSO DURO a questi arroganti armatori, FORZA, non persarci due volte.

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  5. Se e’ per questo i tir continuano a passare sul boccetta a qualsiasi orario in barba alle ordinanze!! Il problema e’ solo uno Di Sarcina e l’ Autorita’ Portuale che non fanno realizzare il secondo porto e con l ing Franza nel comitato…. conflitto di interessi?? bah

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  6. Se e’ per questo i tir continuano a passare sul boccetta a qualsiasi orario in barba alle ordinanze!! Il problema e’ solo uno Di Sarcina e l’ Autorita’ Portuale che non fanno realizzare il secondo porto e con l ing Franza nel comitato…. conflitto di interessi?? bah

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  7. Fare pagare agli armatori le esternalità negative… Tutte e no le briciole di adesso con il ridicolo ecopass… Che l’amministrazione abbia l’onesta’ di ricordare quanto proclamato continuamente in campagna elettorale…

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  8. Fare pagare agli armatori le esternalità negative… Tutte e no le briciole di adesso con il ridicolo ecopass… Che l’amministrazione abbia l’onesta’ di ricordare quanto proclamato continuamente in campagna elettorale…

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  9. I più grandi sostenitori dei traghettatori sono stati Accorinti e tutti i no ponte, messinesi e non messinesi! Era logico che, fatto fuori il Ponte, principale e temuto concorrente che li avrebbe fatti sloggiare da Messina, avrebbero incrementato le corse delle famigerate “vie del mare”.
    Quindi più tir per tutti, povera Messina!

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  10. I più grandi sostenitori dei traghettatori sono stati Accorinti e tutti i no ponte, messinesi e non messinesi! Era logico che, fatto fuori il Ponte, principale e temuto concorrente che li avrebbe fatti sloggiare da Messina, avrebbero incrementato le corse delle famigerate “vie del mare”.
    Quindi più tir per tutti, povera Messina!

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  11. Quando si lavora con i paraocchi i risultati negativi prima o poi bussano alla porta.
    Non riesco a capire tutta questa sorpresa per il passaggio dei tir in città quando è da sempre che la cosa succede.
    Come già ho avuto modo di dire altre volte il servizio che i tir svolgono. considerato il trasporto merci su treno, è di importanza vitale (io non sono ne possessore di tir ne autista di tir) per le necessità del cittadini.
    Stà a chi ci governa farci rispettare, stà a chi ci governa dettare le regole, stà a chi ci governa imporre i costi dell’uso del molo di attracco e per il transito dei tir e magari con un costo inferiore “tariffa notturna” magari qualche risultato lo si ottiene.

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  12. Quando si lavora con i paraocchi i risultati negativi prima o poi bussano alla porta.
    Non riesco a capire tutta questa sorpresa per il passaggio dei tir in città quando è da sempre che la cosa succede.
    Come già ho avuto modo di dire altre volte il servizio che i tir svolgono. considerato il trasporto merci su treno, è di importanza vitale (io non sono ne possessore di tir ne autista di tir) per le necessità del cittadini.
    Stà a chi ci governa farci rispettare, stà a chi ci governa dettare le regole, stà a chi ci governa imporre i costi dell’uso del molo di attracco e per il transito dei tir e magari con un costo inferiore “tariffa notturna” magari qualche risultato lo si ottiene.

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  13. quindi è normale che i tir ti passino sotto a casa h 24, bravo complimenti, si vede che abiti a messina. Peccato che accorinti si è sempre opposto all’unica soluzione, ovvero l’attraversamento stabile, quindi è complice di quello che succede,e dovrebbe solo STARE ZITTO E VERGOGNARSI, ancora più dei suoi predecessori (su genovese non mi pronuncio perchè è un chiaro conflitto di interessi). Ancora più ridicoli i finti ambientalisti no ponte, che tacciono di fronte al passaggio de tir in pieno centro sempre ovunque e comunque,con palese rischio , traffico e inquinamento alle stelle. Gli piace così, bravi, bravissimi

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  14. quindi è normale che i tir ti passino sotto a casa h 24, bravo complimenti, si vede che abiti a messina. Peccato che accorinti si è sempre opposto all’unica soluzione, ovvero l’attraversamento stabile, quindi è complice di quello che succede,e dovrebbe solo STARE ZITTO E VERGOGNARSI, ancora più dei suoi predecessori (su genovese non mi pronuncio perchè è un chiaro conflitto di interessi). Ancora più ridicoli i finti ambientalisti no ponte, che tacciono di fronte al passaggio de tir in pieno centro sempre ovunque e comunque,con palese rischio , traffico e inquinamento alle stelle. Gli piace così, bravi, bravissimi

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  15. vuoi un cracker 16 Giugno 2014 17:14

    Si alle grandi opere vaiii,dopo la tav,l’expo e il mose…quanti soldi si sarebbero mangiati con il ponte??ma dove vivete su Marte?

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  16. vuoi un cracker 16 Giugno 2014 17:14

    Si alle grandi opere vaiii,dopo la tav,l’expo e il mose…quanti soldi si sarebbero mangiati con il ponte??ma dove vivete su Marte?

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  17. Prof. Renato Accorinti, per favore veda come può ancora di più xxxxxxxxxxx !!!! Mi auguro che nel Suo pellegrinaggio da Sua Santità il XIV Dalai Lama, Tenzin Gvatso, è il leader spirituale del Tibet. I suoi insegnamenti ai numerosi discepoli sparsi per tutto il mondo hanno lo scopo di proselitismo, sono autentiche lezioni di vita, pace, tolleranza e compassione.
    A Livorno nei giorni 14 e 15 giugno abbia chiesto come poter xxxxxxxxxx, indipendentemente della salute dei Cittadini Messinesi.
    Caro professore, se diversamente …. Lei è il Sindaco di tutti i Messinesi, martoriati da TIR, non le resta altro da fare che emettere un’ordinanza in vieta il transito ai TIR in città dalle ore 07.00 di mattina alle ore 20.00 di sera. Senza se e senza m, indipendentemente il modus operante dei Sig. Franza.
    Mi (Le) chiedo il ponte del “Cavalcavia” come anche il viale “Europa) sono in sicurezza??? gradiremmo sentire (su questi temi) l’Ing. Sciacca.
    Assessore Sig. Daniele Ialacqua cosa ne pensa ???? e la Consulta per l’Ambiente “Smog, Inquinamento acustico” ???
    Al momento non entro nella diaspora con l’Ing. Cacciola, ma gli ricordo che già nei primi anni novanta aveva dei rapporti …. Con il Cavaliere Elio Matacena …… a risentirci

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  18. Prof. Renato Accorinti, per favore veda come può ancora di più xxxxxxxxxxx !!!! Mi auguro che nel Suo pellegrinaggio da Sua Santità il XIV Dalai Lama, Tenzin Gvatso, è il leader spirituale del Tibet. I suoi insegnamenti ai numerosi discepoli sparsi per tutto il mondo hanno lo scopo di proselitismo, sono autentiche lezioni di vita, pace, tolleranza e compassione.
    A Livorno nei giorni 14 e 15 giugno abbia chiesto come poter xxxxxxxxxx, indipendentemente della salute dei Cittadini Messinesi.
    Caro professore, se diversamente …. Lei è il Sindaco di tutti i Messinesi, martoriati da TIR, non le resta altro da fare che emettere un’ordinanza in vieta il transito ai TIR in città dalle ore 07.00 di mattina alle ore 20.00 di sera. Senza se e senza m, indipendentemente il modus operante dei Sig. Franza.
    Mi (Le) chiedo il ponte del “Cavalcavia” come anche il viale “Europa) sono in sicurezza??? gradiremmo sentire (su questi temi) l’Ing. Sciacca.
    Assessore Sig. Daniele Ialacqua cosa ne pensa ???? e la Consulta per l’Ambiente “Smog, Inquinamento acustico” ???
    Al momento non entro nella diaspora con l’Ing. Cacciola, ma gli ricordo che già nei primi anni novanta aveva dei rapporti …. Con il Cavaliere Elio Matacena …… a risentirci

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  19. ieri sera,domenica,traghettavo da villa a messina sulla nave c’erano bel 10 tir che hanno imboccato l’autostrada a Boccetta ed allora dov’è lo scandalo? QUESTA è CONNIVENZA DEGLI AMMINISTRATORI,non c’è ombra di dubbio.Basta fare stazionare un pattuglia di vigili allo sbarco ed hanno voglia di fare multe…

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  20. ieri sera,domenica,traghettavo da villa a messina sulla nave c’erano bel 10 tir che hanno imboccato l’autostrada a Boccetta ed allora dov’è lo scandalo? QUESTA è CONNIVENZA DEGLI AMMINISTRATORI,non c’è ombra di dubbio.Basta fare stazionare un pattuglia di vigili allo sbarco ed hanno voglia di fare multe…

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