E' stato un imprenditore catanese a donare all'associazione messinese Trecentosessanta Gradi Onlus la somma necessaria che servirà per avviare laboratori di taglio e cucito rivolti a immigrati e donne in difficoltà

“Un piccolo atelier di taglio, cucito e ricamo dove dar vita ad abiti e accessori ecosostenibili; uno spazio dove giovani ragazzi immigrati e donne appartenenti alle categorie “protette” possono intraprendere nel territorio un nuovo percorso di crescita formativa e riabilitativa finalizzato all’ integrazione”.

Questo è il Progetto “Nuovi Tessuti Sociali” promosso dall’Associazione Trecentosessanta Gradi Onlus, fatta da un gruppo di giovani operatori: Emanuela Sapienza, Francesco Lotta, Sara Mangraviti, Stefania Milano. Un progetto che dà nuovo significato alle parole “rifiuto” e “scarto” per superare le barriere culturali, fisiche e linguistiche, attivando così un processo di cambiamento locale. Jeans, maglioni, cappotti, camicie donate o dismesse di ogni genere saranno trasformate in un mix di colori e tessuti, creazioni originali da commercializzare nel pieno rispetto dell’ambiente.

Il progetto inaugurato ad agosto con una sfilata di moda presso il Blanco Beach Club aveva presentato in quell’occasione la raccolta fondi finalizzata all’acquisto di macchinari per il ricamo tradizionale e per il cucito tramite “Laboriusa”, una piattaforma crowdfunding del Sud Italia legata al mondo del no-profit.

Il 28 8ttobre, grazie alla campagna “Vesti la Solidarietà” di Laboriusa, il Direttore di Eurofiere Srl In occasione di SPOSinLOVE-EVENTO Glamour del Mondo Degli Sposi tenutosi a Catania ha devoluto ai ragazzi dell’Associazione Trecentosessanta Gradi Onlus un assegno di 1.500 euro come donazione per l’acquisto dei macchinari che serviranno ad avviare laboratori di taglio e cucito, con l’impegno di portare a termine la realizzazione di un abito da sposa che avrà l’onore di fare parte della sfilata di SPOSinLOVE 2018