Confcommercio, ha inviato una diffida al governatore Rosario Crocetta, il quale è anche assessore alle Attività produttive, chiedendo di annullare in autotutela le procedure

Il presidente di Confcommercio Messina, Carmelo Picciotto, come annunciato ieri s’è recato questa mattina alla Procura di Messina per la questione legata all’insediamento del Consiglio della Camera di Commercio. E' stato concordato che il presidente Picciotto sarà ascoltato nei prossimi giorni per integrare l'esposto depositato lo scorso 23 maggio. Le procedure sono state congelate per tre anni nonostante quattro sentenze che disponevano l’insediamento dell’organo politico. L’assessorato alle Attività produttive, retto da Linda Vancheri, non ha dato luogo all'insediamento dell’organo mantenendo un commissario ad acta che oggi non ha più nemmeno i requisiti di legge per ricoprire detto incarico. La Confcommercio invierà domani gli incartamenti alla Procura di Caltanissetta che sta conducendo un’indagine su alcuni personaggi di Confindustria, secondo quanto si è appreso da notizie stampa. Gli incartamenti saranno spediti anche alla Procura di Palermo. La Confcommercio, ha inviato una diffida al governatore Rosario Crocetta, il quale è anche assessore alle Attività produttive, chiedendo di annullare in autotutela le procedure.

“Crocetta accogliendo la nostra istanza – afferma Carmelo Picciotto – darebbe un segnale inequivocabile di discontinuità rispetto alla gestione confindustriale dell’assessorato alle attività produttive. Del resto è impensabile che la Camera di Commercio di Messina e quella di Catania siano commissariate da quasi tre anni. E mi viene in mente la celebre frase di Andreotti: a pensar male si fa peccato….”