La giunta Accorinti proroga l’isola pedonale in via dei Mille fino al 31 gennaio

La giunta Accorinti proroga l’isola pedonale in via dei Mille fino al 31 gennaio

Marco Ipsale

La giunta Accorinti proroga l’isola pedonale in via dei Mille fino al 31 gennaio

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mercoledì 04 Gennaio 2017 - 23:01

Il provvedimento è giustificato dalla possibilità di dare il tempo al Consiglio comunale per modificare il Piano urbano del traffico inserendo la via dei Mille tra le pedonalizzabili, dando praticamente il via libera ad una pedonalizzazione permanente. Stessa proroga anche per Apollo Spazio Arte in via San Filippo Bianchi

Dieci mesi di isola pedonale in via dei Mille dal 15 gennaio al 15 novembre 2014, prima della sentenza del Tar arrivata sulla base della decisione del Consiglio comunale del 29 luglio 2014. Trascorsi oltre due anni, è tempo di rimettere mani al Piano urbano del traffico (che sarà aggiornato non prima di altri 18 mesi, con la gara pubblicata l’anno scorso) per una nuova isola. Da diverse frange del Consiglio comunale è arrivata disponibilità a farlo ma solo verbale e senza atti ufficiali.

Ecco perché l’amministrazione comunale, “stanca” di aspettare, ha deciso di farla lei una proposta di delibera, cogliendo l’occasione dell’attuale isola pedonale natalizia che, in un primo momento, doveva chiudere l’8 gennaio ma che sarà prolungata almeno fino al 31 gennaio, in modo che “il Consiglio Comunale abbia il tempo sufficiente per valutare la proposta di variazione del Piano del Traffico, senza ulteriori procedimenti di apertura e chiusura”.

E’ la “giustificazione” data dalla delibera di giunta numero 4 del 3 gennaio 2017, che prevede una proposta di modifica del Piano urbano del traffico tale da inserire altre aree pedonalizzabili accanto a quella di piazza Cairoli, in pratica la via dei Mille e le perpendicolari via XXVII Luglio, Fabrizi e Dogali fino all’incrocio con via Risorgimento, “in parte destinati anche alla sosta di motocicli”. Se il Consiglio comunale dovesse approvarla, la chiusura all’8 gennaio “potrebbe comportare delle spese evitabili per l’amministrazione, oltre a sottoporre i cittadini a variazioni troppo repentine e poco giustificabili della mobilità cittadina, con possibile aggravamento della congestione del traffico”.

“L’area pedonale Cairoli – si legge inoltre nella delibera – è gradita e apprezzata da un numero sempre crescente di cittadini, turisti e di operatori economici con attività site all’interno e in adiacenza alla stessa, tanto che singoli commercianti e associazioni di categoria hanno concordato con l’ Amministrazione la consueta isola natalizia a seguito di specifica richiesta da parte di Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Sada Casartigiani, Associazione Millevetrine, Comitato Messina Pedonale e Unione Provinciale Liberi Artigiani”.

E ancora “nel corso di recenti commissioni consiliari e riunioni tecniche, oltre che di contatti informali, l’assessore alla Mobilità Urbana ha avuto modo di acquisire pareri favorevoli di un numero sempre crescente di consiglieri comunali nei confronti dell’estensione dell’attuale area pedonale Cairoli mediante l’istituzione dell’area pedonale permanente nel tratto della via dei Mille compreso tra le vie Cannizzaro e Bixio”.

Eppure era stato proprio il Consiglio comunale a bocciare quell’isola due anni e mezzo fa. Ma ora – sottolinea l’amministrazione – “le condizioni della mobilità urbana sono recentemente migliorate anche e soprattutto per il potenziamento del servizio di trasporto pubblico collettivo avvenuto con l’acquisto di 17 nuovi autobus a gasolio euro VI cui, entro il prossimo mese di giugno, si aggiungeranno ulteriori 32 analoghi autobus”.

Rispetto al 2014, quindi, l’amministrazione comunale ci riprova inserendo tra le aree pedonalizzabili la via dei Mille, ma escludendo la via Giordano Bruno e il viale San Martino. Sulla strada principale della città, intanto, continua l’anarchia senza che a nessuno sembri importare nulla. Anche durante le festività natalizie, i cittadini si sono ritrovati “in fila” sui marciapiedi, e di isola pedonale, qui dove servirebbe, non se ne parla.

(Marco Ipsale)

4 commenti

  1. Ancora con questa storia? Non so perchè si ostinano a chiamarla isola pedonale: E’ UN ARCIPELAGO (solo a Messina poteva nascere una bruttura simile) E’ UN ARCIPELAGO PEDONALE con le varie intersezioni pericolosissime altro che salvaguardare i pedoni, si rischia la vita ad ogni incrocio, sopratutto i bambini. “ma escludendo la via Giordano Bruno e il viale San Martino. Sulla strada principale della città”, ecco sig. Ipsale ci siamo capiti, ma per il sig. Accorinto e Soci arrivare a questo ragionamento mi pare molto difficile (ma li capisco poveretti…..sono inadeguati e lo dimostrano ad ogni provvedimento). Mi ripeto: non si parli di onestà, meglio un sindaco disonesto ma capace (che Messina, ahimè, non ha mai avuto)

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  2. Ancora con questa storia? Non so perchè si ostinano a chiamarla isola pedonale: E’ UN ARCIPELAGO (solo a Messina poteva nascere una bruttura simile) E’ UN ARCIPELAGO PEDONALE con le varie intersezioni pericolosissime altro che salvaguardare i pedoni, si rischia la vita ad ogni incrocio, sopratutto i bambini. “ma escludendo la via Giordano Bruno e il viale San Martino. Sulla strada principale della città”, ecco sig. Ipsale ci siamo capiti, ma per il sig. Accorinto e Soci arrivare a questo ragionamento mi pare molto difficile (ma li capisco poveretti…..sono inadeguati e lo dimostrano ad ogni provvedimento). Mi ripeto: non si parli di onestà, meglio un sindaco disonesto ma capace (che Messina, ahimè, non ha mai avuto)

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  3. …la presunta ed auspicabile rinascita di questa ns dannata citta non puo non passare dalla rinascita del viale s.martino vera ed unica “risorsa” da pedonalizzare…….perchè una volta e per sempre bisognerebbe fare cio che è meglio per la città…e non cio che è meglio per alcuni…

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  4. …la presunta ed auspicabile rinascita di questa ns dannata citta non puo non passare dalla rinascita del viale s.martino vera ed unica “risorsa” da pedonalizzare…….perchè una volta e per sempre bisognerebbe fare cio che è meglio per la città…e non cio che è meglio per alcuni…

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