La proprietaria di una Renault ha impedito a una persona in carrozzina di passare sul viale San Martino. A intervenire Stefano Blasco
MESSINA – Qualcuno posteggia una Renault sulle strisce pedonali, ostruendo lo scivolo per persone con disabilità, come avviene spesso. Una persona in carrozzina non riesce a passare. Siamo sul Viale San Martino, aperto alle auto, e la proprietaria si trova di fronte il comandante della polizia municipale Stefano Blasco. Invece di limitarsi a scusarsi e accettare la multa, con 4 punti tolti per la patente, la donna si giustifica così: “Era solo per pochi minuti, perché non ve la prendete con i veri deliquenti?”.
Poi il comandante si congeda, dopo aver atteso l’arrivo di una pattuglia. Rimane ancora forte la cultura dell’attimino e della mancanza di regole sulla strada. Altro che apertura alle auto: a Messina l’ancora di salvezza è rappresentata dalle isole pedonali e da un rafforzamento del servizio pubblico.

Pare che la signora, alla quale la municipale aveva impedito di sostare di fronte all’esercizio commerciale, perché in divieto, abbia poi optato per il parcheggio a 45° con taglio netto dell’angolo dell’incrocio. In pratica una barriera per chiunque.
Credo che Ipsale puntando i riflettori sulla isola pedonale abbia, per così dire, costretto gli organi competenti ad una certa “rigidità”, ottenendo, per il momento almeno, il tanto agognato controllo.
Quello che mi colpisce è sopratutto l’incapacità di chiedere scusa e di ammettere i propri errori. In città hanno tutti sempre la risposta pronta!
La cosa veramente tragica è che certi comportamenti non te li aspetteresti da individui ormai maturi e apparentemente integrati nel tessuto sociale della città. Quindi senza misure coercitive esemplari difficilmente se ne verrà fuori…
Come volontario ho spinto carrozzelle per disabili per 15 anni, come genitore tre passeggini. Mai riuscito a passare sui marciapiedi. E quando arrivava il pulmino con i disabili, le clacsonate di impazienza durante la discesa delle carrozzelle (passo carrabile ovviamente occupato da chi non aveva diritto) non si contavano ….e magari qualcuno diceva “queste persone vanno tenute a casa”
Purtroppo finché molte persone non si trovano a vivere determinate problematiche, non riusciranno mai a capire.
Per molti disabili anche un semplice scalino può diventare un ostacolo insormontabile, a volte le possibilità di fare una semplice passeggiata sono rarissime, e in quella rare volte oltre ad affrontare già le difficoltà di una città che non aiuta piena di barriere, si devono scontrare con l’arroganza e il menefreghismo di tante persone ignoranti.
A queste persone dicono soltanto VERGOGNATEVI!
E’ un problema culturale..anche i vigili in servizio a volte lasciano auto all’angolo e/o sulle strisce.. chi deambula non può capire
Scusate ma il disabile non poteva fare il giro lungo per scendere? Chissà quanto tempo la sigra ha girato per trovare parcheggio… È cosa giusta parcheggiare davanti al negozio, sulle strisce e negli angoli poi se è proprio messa male si accendino le 4 frecce e tutto va bene…. Tutti si lamentano se si parcheggia sui marciapiedi pensate pure alla automobilista che rovina le ruote per salire… W Messina w l incivile
Vergognaaaaaa!