Due condanne a 20 anni di reclusione e due a 16 anni sono state chieste oggi dal PM Falvo nel processo per la morte di una 88enne. La donna e la sorella di 91 anni furono sorprese nel sonno nella loro abitazione durante una rapina.

Pesanti richieste, nel processo con il rito abbreviato, per gli autori della rapina che la notte fra il 22 e 23 dicembre scorsi costò la vita all’88enne Rosaria Abate. La donna fu sorpresa nel sonno nella sua abitazione di Francavilla di Sicilia e morì soffocata dopo che uno dei rapinatori la imbavagliò con una canottiera per impedirle di urlare. Il PM Camillo Falvo oggi ha chiesto al gup Maria Teresa Arena la condanna a 20 anni di reclusione per Mario Papa, 24 anni ed Emanuele Stagnitti, 22 anni, i due rapinatori legarono e soffocarono l’anziana. Sedici anni di carcere sono stati chiesti per Antonino Cutrufello e Giuseppe Stagnitti entrambi 19enni. L’udienza riprenderà venerdì prossimo quando sarà emessa la sentenza.
I quattro giovani, tutti originari di Graniti, furono arrestati il 31 dicembre scorso dai carabinieri con le pesantissime accuse di rapina aggravata e concorso in omicidio volontario. Secondo la ricostruzione degli investigatori i malviventi forzarono una finestra ed entrarono in casa sorprendendo nel sonno le due sorelle. Rosaria Abate si svegliò e iniziò a gridare per chiedere aiuto. Mario Papa, ed Emanuele Stagnitti la bloccarono, la legarono ad una sedia e le avvolsero una canottiera attorno alla bocca. L’anziana, non riuscendo più a respirare,morì poco dopo soffocata. Anche la sorella Vincenza di 91 anni fu immobilizzata ma se la cavò solo con delle ecchimosi e tanta paura. Il quartetto fuggì dopo aver prelevato 6.200 euro e vari gioielli. Poco dopo la loro auto fu fermata per un controllo dai Carabinieri ad un posto di blocco a Giardini Naxos. Quando si sparse la notizia dell’omicidio a Francavilla gli investigatori sospettarono subito di quei giovani fermati nel cuore della notte, due dei quali avevano dei precedenti. Dopo giorni di pressanti interrogatori i quattro giovani di Graniti crollarono, confessando tutto.