Sabato e domenica a Piazza Duomo dalle 10 alle 19 sarà a disposizione dei messinesi un tunnel a forma di mozzicone di sigaretta all'interno del quale è stato realizzato un percorso multimediale d'informazione e prevenzione sui rischi del fumo. Possibile anche una spirometria gratuita.
“I dati relativi al tumore al polmone ci dicono che è in aumento e che,peraltro, è in costante aumento la percentuale che riguarda le donne colpite da questo tipo di tumore. La nostra vuole essere una campagna di informazione e di prevenzione e siamo davvero orgogliosi di essere la seconda città del sud che è stata scelta per quest’iniziativa. Abbiamo battuto anche Palermo…”. E’ il professor Vincenzo Adamo,direttore Oncologia medica del Papardo e presidente dell’Asso (associazione siciliana sostegno oncologico) a presentare la manifestazione “Esci dal tunnel, non bruciarti vivo”, che si terrà a Piazza Duomo l’1 ed il 2 ottobre dalle 10 alle 19.
La campagna antifumo si concluderà con un convegno di grande rilevanza, il 3 ottobre al Papardo.
La “tre giorni” contro le conseguenze del tabagismo (e non solo) è stata presentata in conferenza stampa a Palazzo Zanca alla presenza dell’assessore Daniela Ursino, del vicepresidente del Consiglio comunale, Nino Interdonato, della presidente della V Commissione consiliare, Rita La Paglia; del professor Adamo, del direttore generale del Papardo, Michele Vullo, del dottor Giacomo Nicocia; del prorettore Salvatore Cuzzocrea e dei professori Passalacqua, Girbino e Casablanca, che si sono soffermati sugli aspetti medico-scientifici della manifestazione.
L’invito ad “uscire dal tunnel” si concretizzerà sabato e domenica a Piazza Duomo in un vero e proprio “tunnel”, a forma di mozzicone di sigaretta, lungo 14 metri e alto 3 metri e mezzo, al’interno del quale saranno allestiti punti informativi e spazi per visite gratuite e per la spirometria. Ci sarà un percorso museale multimodale costituito da un desk di accoglienza, un percorso articolato in settori attraverso il quale il visitatore viene informato sui rischi collegati all’esposizione attiva e passiva, un’area dedicata alla prevenzione primaria, nella quale sarà possibile interagire con un team multidisciplinare di specialisti per condividere scelte di vita orientate al benessere ed infine un’area medica dove sarà possibile controllar lo stato funzionale dei nostri polmoni grazie ad un esame spirometrico gratuito con il supporto di pneumologi. Lungo il tunnel saranno proiettati video delle iniziative realizzate dall’associazione e sarà possibile prendere informazioni su campagna da portare nelle scuole.
La campagna, patrocinata dall'assessorato comunale alla Pubblica Istruzione, promossa da “Walce onlus” (Women Against Lung Cancer in Europe) e supportata da ASSO (Associazione Siciliana Sostegno Oncologico), ha gli obiettivi di prevenire, informare e sensibilizzare sui rischi legati al fumo. L'iniziativa ha anche il patrocinio di AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), Fondazione Insieme Contro il Cancro, Hea1thy Foundation, AIPO (Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri), Società Italiana di Chirurgia Toracica (SICT), A.O. Papardo, Università degli studi e Ordine dei Medici di Messina.
Come ha rilevato Nino Interdonato: “l’età della prima sigaretta, anche per emulazione si abbassa. Dobbiamo fare informazione e prevenzione nelle scuole, spiegare ai più giovani i rischi del fumo”. La percentuale di giovani fumatori in Italia è più alta rispetto alle altre nazioni europee.
Secondo l’Oms ogni anno nel mondo il consumo di tabacco è la causa della morte per 6 milioni di persone. Smettere di fumare riduce dopo 5 anni del 50% il rischio di sviluppare neoplasie maligne del cavo orale, dell’esofago e della vescica e dopo 10 anni di morire per carcinoma del polmone.
“Molti ci chiedono quale farmaco sia il migliore- ha commentato il prorettore Cuzzocrea- io rispondo: il miglior farmaco è un mix di informazione, prevenzione e corretta alimentazione”.
Sul ruolo dell’informazione si è soffermata l’assessore Ursino: “Tanti giovanissimi ignorano le insidie del fumo pertanto è fondamentale impegnarci in sinergia con gli istituti scolastici, le aziende ospedaliere e le associazioni oncologiche per avviare progetti educazionali al fine di incontrare gli studenti ed informarli sui rischi legati al fumo ed educarli a stili di vita sani”.
L’importanza del cambiamento negli stili di vita è stata sottolineata da Interdonato e La Paglia:“Bisogna incidere sulle abitudini delle persone e partire anche dagli istituti scolastici per trasferire con rigore il messaggio dei danni che il fumo può provocare. E' un'iniziativa che abbiamo accolto con piacere per i risvolti positivi che svilupperà nella cittadinanza”.
La campagna antifumo arriva a Messina, dopo avere fatto tappa a Padova e Lecce, e proseguirà a Roma l'11 e 12 novembre.
Il progetto ha lo scopo di responsabilizzare la società sui rischi per la salute provocati dal tabacco, a partire dalle istituzioni, affinché siano introdotte norme più stringenti sul fumo e perché continuino a sostenere le campagne di informazione e di educazione alla salute. Solo così è possibile difendere la salute di tutti i cittadini, specialmente delle persone più a rischio come le donne in gravidanza, i bambini e gli adolescenti.
Il 3 ottobre alle 13 si terrà al Papardo, nell’auditorium, il convegno conclusivo dal tema: “Fumo di sigaretta e tumori polmonari,la sfida della prevenzione della diagnosi precoce”.
Rosaria Brancato
