«Servono investimenti e risorse», lamentano i vertici regionali delle sigle di categoria della Triplice. Martedì prossimo, mobilitazione regionale unitaria
Sale di livello la mobilitazione per quanto attiene ai rappresentanti sindacali degli operai idraulico-forestali. E stavolta sarà anche unitaria, a carattere regionale, con tanto di solenne sit-in di protesta. L’appuntamento sarà davanti alla Cittadella regionale di Germaneto per le 9,30 di martedì prossimo, 22 giugno.
«Servono investimenti e più risorse»
«Saremo con le lavoratrici e i lavoratori – fanno sapere i segretari regionali dei sindacati di categoria Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, rispettivamente Michele Sapia, Bruno Costa e Nino Merlino – per chiedere più risorse finanziarie e investimenti per il settore forestale calabrese». Ma anche per «per dire basta ai tagli alla forestazione in una regione troppo fragile che necessitadi più lavoro e più sicurezza», specie considerando le amplissime zone montuose del territorio calabrese.
Antincendio? Bisogna pensarci ora
In più, i sindacati vogliono accendere i fari da sùbito sull’urgenza di attivare il servizio antincendio boschivo.
Fermo restando che garanzie retributive e applicazione di un contratto regionale scaduto da dieci anni ormai completano il quadro delle rivendicazioni. In piazza con gli operai idraulico-forestali per supportarli, dunque, ma anche per ribadire l’importanza di tre parole-chiave per la Triplice: «Lavoro, sicurezza, contrattazione».