Giampilieri e dintorni, boom di incarichi da Rup per l’ex ingegnere capo del Genio Civile Sciacca

Giampilieri e dintorni, boom di incarichi da Rup per l’ex ingegnere capo del Genio Civile Sciacca

Danila La Torre

Giampilieri e dintorni, boom di incarichi da Rup per l’ex ingegnere capo del Genio Civile Sciacca

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venerdì 17 Ottobre 2014 - 22:04

Le nomine arrivate da Palermo frutteranno all'ex vertice dell'Istituzione di via Aurelio Saffi oltre 300mila euro, di cui 176mila euro sono già stati liquidati. Il neo ingegnere capo del Genio Civile, Santoro, fa sapere che la musica adesso cambierà

Ventinove opere, già realizzate o da realizzare per mettere in sicurezza le zone alluvionate di Giamplieri e dintorni, ed un solo nome che le accomuna tutte: Gaetano Sciacca, ormai ex ingegnere capo del Genio Civile, che risulta plurincaricato dalla Protezione civile regionale per svolgere il ruolo di Rup, responsabile unico del procedimento. Gli emolumenti ammontano ad oltre 300mila euro.

Nel lungo elenco sul conferimento incarichi si va dai lavori di somma urgenza per il ripristino della funzionalità idraulica e la riduzione del rischio idrogeologico in corrispondenza del torrente Lumbri a Giampilieri ai lavori di somma urgenza per la sistemazione del versante a monte delle abitazioni site in località Torre nel villaggio Briga Superiore; dai lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza dei versanti del villaggio di Giampilieri Superiore, zona Vallone Chiesa a quelli di Scaletta Zanclea nel torrente Saponarà; dai lavori di sistemazione di sistemazione idraulica del torrente Mandarino ad Altolia ai lavori per la sistemazione del versante a monte del centro sociale nel villaggio Briga Superiore; dai lavori per la mitigazione del rischio derivante dalle colate detritiche del versante a monte del centro abitato del villaggio di Briga Superiore ai lavori di somma urgenza per il ripristino della funzionalità idraulica e messa in sicurezza dell’abitato di Giampilieri Superiore; dai lavori di somma urgenza per il ripristino della funzionalità idraulica e riduzione del rischio del torrente Lumbri a Giampilieri ai lavori per la rimozione detriti, regolarizzazione e riprofilatura del tratto terminale del torrente Racinazzi a Scaletta Zanclea; dai lavori per la messa in sicurezza del bacino del torrente Saponarà, sempre a Scaletta Zanclea con demolizione e ricostruzione del viadotto di attraversamento della SS114 ai lavori per la pulitura dell’alveo del torrente Pezzolo- Briga.

Tutte le opere (che elenchiamo in basso) hanno in comune tre elementi: sono state “deliberate” con OPCM (acronimo che indica l’ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri); la figura del Rup è stata individuata dal Dipartimento di Protezione Civile regionale, ai tempi guidato da Pietro Lo Monaco; e il Responsabile Unico del Procedimento porta sempre lo stesso nome e cognome, Gaetano Sciacca. A cambiare sono invece quelle che in gergo tecnico vengono definite “competenze” e nel linguaggio comune compensi, che variano da un minimo di 957,50 euro ad un massimo di 24.049,08 euro per un totale di 309.759,83 euro , di cui 176.680,45 euro sono già stati liquidati per fine lavori e 133.079, 38 euro non ancora liquidati perché i lavori sono in corso.

Si tratta di cifre al lordo.

Al momento del passaggio (al veleno) di consegne con l’attuale ingegnere capo del genio civile, Leonardo Santoro, Sciacca ha dichiarato di voler lasciare gli incarichi in itinere, rinunciando così alle somme non ancora liquidate, ma da Palermo è arrivata proprio nelle scorse ore la comunicazione con il diniego alla richiesta di rinuncia da parte dell’ex ingegnere capo del Genio Civile, che dovrà portare avanti gli incarichi sino al completamento delle opere, intascando così le relative somme previste e facendo l’ en plein.

Il neo ingegnere capo del Genio Civile Santoro – insediatosi da un mese – fa sapere comunque che la musica adesso cambierà e che, sollecitato dalla Protezione Civile regionale, il Genio Civile sta provvedendo a stilare un albo di professionisti per garantire la rotazione prevista dalla normativa vigente.

Anche la circolare n.4/2014 emanata dall’Assessorato regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, che illustra le novità in tema di connotazioni della figura del Rup, riafferma infatti quanto già disposto dalla circolare dell’ex Assessorato ai Lavori Pubblici datata 3 febbraio 2005 «là dove questa afferma che per un imparziale e corretto affidamento dell’incarico e per il miglior svolgimento delle attività è opportuno adottare un sistema informato alla rotazione degli incarichi ..»

Rotazione che, nel caso dei lavori nelle zone colpite dall’alluvione del 2009, non c’è stata.

OPERE E COMPENSI

1) Lavori di somma urgenza per il ripristino della funzionalità idraulica e la riduzione del rischio idrogeologico in corrispondenza del torrente Lumbri a Giampilieri 2.582,33 €;

2) Lavori di somma urgenza per la sistemazione del versante a monte delle abitazioni site in località Torre nel villaggio Briga Superiore 13.775,00 €;

3) Lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza dei versanti del villaggio di Giampilieri Superiore, zona Vallone Chiesa 21.841,99 €;

4) Lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza del torrente Saponarà, in contrada Corvo a monte dell’abitato interessato da movimento franoso a Scaletta Zanclea 6.900,00 €;

5) Lavori di sistemazione idraulica del torrente Mandarino ad Altolia 23.012,00 €;

6) Lavori per la sistemazione del versante a monte del centro sociale nel villaggio di Briga Superiore 2.716,95 €;

7) Lavori per la mitigazione del rischio derivante dalle colate detritiche del versante a monte del centro abitato del villaggio di Briga Superiore 10.509,33 €;

8) Lavori di somma urgenza per il ripristino della funzionalità idraulica e messa in sicurezza dell’abitato di Giampilieri Superiore, Canale di Gronda tra Vallone Chiesa e la via Puntale 24.049,08 €;

9) Lavori di somma urgenza per il ripristino della funzionalità idraulica e riduzione del rischio del torrente Lumbri a Giampilieri 6.780,55 €;

10) Lavori di somma urgenza per la rimozione di detriti, regolarizzazione e riprofilatura del tratto terminale del torrente Racinazzi a Scaletta Zanclea 3.176,10 €;

11) Lavori per la messa in sicurezza del bacino del torrente Saponarà a Scaletta Zanclea con demolizione e ricostruzione del viadotto di attraversamento della S.S.114 € 4.086,00;

12) Lavori per la pulitura dell’alveo del torrente Pezzolo – Briga 1.211,25 €;

13) Lavori necessari per la salvaguardia dell’abitato di Santa Margherita – Torrente Runci 3.770,33 €;

14) Lavori per la salvaguardia di Santa Margherita – torrente Farmacia 12.082,31 €;

15) Lavori per la sistemazione del versante del vallone Lena, finalizzati alla mitigazione del rischio idrogeologico incombente sul villaggio Giampilieri 22.695,27 €;

16) Lavori per la messa in sicurezza del bacino del torrente Divieto a Scaletta Zanclea 3.856,96 €;

17) Lavori per la messa in sicurezza del bacino Saponarà – zona centro abitato di Scaletta Zanclea 13.635,00 €;

18) Lavori per la messa in sicurezza del bacino del torrente Divieto nel tratto dell’alveo compreso tra la foce e la vasca di calma a monte del viadotto A18 € 9.495,10 (ancora non liquidata);

19) Lavori per la messa in sicurezza del bacino del torrente Saponarà a monte dell’abitato di Scaletta Zanclea 2.258,49 € (ancora non liquidata);

20) Lavori per la realizzazione di un canale fugatore nell’ambito del centro abitato di Giampilieri Superiore, zona Vallone Puntale 21.065,00 € (ancora non liquidata);

21) Lavori di sistemazione del versante di Vallone Puntale per la mitigazione del rischio idrogeologico a Giampilieri Superiore 23.905,00 € (ancora non liquidata);

22) Lavori per la realizzazione delle opere di collegamento fra il canale di gronda a monte dell’abitato ed il canale fugatore in contrada Puntale di Giampilieri Superiore 21.304,25 € (ancora non liquidata);

23) Lavori di somma urgenza relativi al rifacimento del primo modulo del viadotto di attraversamento del torrente Racinazzi lungo la SS 114 del Comune di Scaletta Zanclea 6.708,00 € (ancora non liquidata);

24) Lavori per il completamento delle opere di mitigazione del rischio idraulico del bacino del torrente Saponarà a monte dell’abitato 4.351,25 € (ancora non liquidata);

25) Lavori per la mitigazione del rischio derivante dalle colate detritiche del versante a monte del centro abitato di Santa Margherita 1.641,21 € (ancora non liquidata);

26) Lavori per l’intervento necessario per la salvaguardia dell’abitato di Santa Margherirta 957,50 € (ancora non liquidata);

27) Lavori di somma urgenza per il ripristino della funzionalità idraulica e messa in sicurezza di Giampilieri Superiore 20.666,00 € (ancora non liquidata);

28) Lavori per la Protezione del centro abitato di Altolia mediante sistemazione idraulica dell’omonimo torrente 10.052,58 € (ancora non liquidata);

29) Lavori per la messa in sicurezza di un’area a Briga Superiore 1.125,00 € (ancora non liquidata);

30) Lavori per la mitigazione del rischio derivante dalle colate detritiche dal versante a monte del centro abitato del Villaggio di Briga Superiore 9.550,00 € (ancora non liquidata);

Danila La Torre

24 commenti

  1. antonio campanella 18 Ottobre 2014 07:06

    Questi compensi sono previsti dalla legge, perche’ fate questi elenchi? Per far diminuire la simpatia nei suoi confronti? se fosse stato un libero professionista le somme sarebbero decuplicate! Almeno non si fa corrompere dalle Imprese che fanno i lavori, cara Danila!

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  2. antonio campanella 18 Ottobre 2014 07:06

    Questi compensi sono previsti dalla legge, perche’ fate questi elenchi? Per far diminuire la simpatia nei suoi confronti? se fosse stato un libero professionista le somme sarebbero decuplicate! Almeno non si fa corrompere dalle Imprese che fanno i lavori, cara Danila!

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  3. Chi inquina paga, chi sporca paga, questo dice il testo unico ambientale.
    E allora, trovate i colpevoli dello scempio e fateli pagare, altrimenti tutto questo si ripeterà con costi a carico di tutti esclusi i colpevoli.
    Prevenire, con la frusta se è necessario.

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  4. Chi inquina paga, chi sporca paga, questo dice il testo unico ambientale.
    E allora, trovate i colpevoli dello scempio e fateli pagare, altrimenti tutto questo si ripeterà con costi a carico di tutti esclusi i colpevoli.
    Prevenire, con la frusta se è necessario.

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  5. Insomma l’ex Igegnere Capo del Genio Civile ha lavorato come un matto, portando a termine la maggior parte dei procedimenti, percependo parcelle piuttosto contenute.

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  6. Insomma l’ex Igegnere Capo del Genio Civile ha lavorato come un matto, portando a termine la maggior parte dei procedimenti, percependo parcelle piuttosto contenute.

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  7. In veritá la legge (si veda la circolare del 2005) giá prescriveva una ROTAZIONE per questi incarichi.
    Rotazione che nel caso di Sciacca non c’é stata. Come mai? La veritá é che gli incarichi ben remunerati piacciono a tutti.

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  8. In veritá la legge (si veda la circolare del 2005) giá prescriveva una ROTAZIONE per questi incarichi.
    Rotazione che nel caso di Sciacca non c’é stata. Come mai? La veritá é che gli incarichi ben remunerati piacciono a tutti.

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  9. Cara Danila La Torre non la penso come Antonio Campanella, noi di TempoStretto siamo fautori della trasparenza, anche quando riguarda i messinesi di cui abbiamo stima. Gaetano Sciacca è conosciuto anche al ministero, inoltre è stimatissimo professionalmente da tutti i suoi colleghi, non solo siciliani, è inviso solo agli AMATRAVAGGHIARI del cemento della provincia di Messina, quelli entusiasti e con i calici in mano a festeggiare la sua defenestrazione. Sciacca è uno dei massimi esperti di strutture armate, una perdita per la sicurezza del nostro territorio a rischio sismico ma anzitutto idrogeologico. Sciacca garantiva alla tutela della incolumità di non essere sacrificata sull’altare della celerità e della semplificazione dell’iter istruttorio. Confido che Santoro confermi alcune prescrizioni di Sciacca prima dell’inizio dei lavori di costruzione, come quella delle canalette di raccolta delle acque metereologiche o delle regimentazioni idrauliche di impluvi o corsi d’acqua,per fare solo due esempi,ma anzitutto non sia tenero con chi vuole servizi facilmente dell’art.32,non concedere la possibilità di integrare a lavori iniziati la documentazione,anche il più sprovveduto dei laureandi sa cos’è un progetto e quali documenti allegare per ritenerlo tale. Santoro avrà gli occhi dei messinesi puntati sulle sue disposizioni, quelli di mariedit in particolare.

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  10. Cara Danila La Torre non la penso come Antonio Campanella, noi di TempoStretto siamo fautori della trasparenza, anche quando riguarda i messinesi di cui abbiamo stima. Gaetano Sciacca è conosciuto anche al ministero, inoltre è stimatissimo professionalmente da tutti i suoi colleghi, non solo siciliani, è inviso solo agli AMATRAVAGGHIARI del cemento della provincia di Messina, quelli entusiasti e con i calici in mano a festeggiare la sua defenestrazione. Sciacca è uno dei massimi esperti di strutture armate, una perdita per la sicurezza del nostro territorio a rischio sismico ma anzitutto idrogeologico. Sciacca garantiva alla tutela della incolumità di non essere sacrificata sull’altare della celerità e della semplificazione dell’iter istruttorio. Confido che Santoro confermi alcune prescrizioni di Sciacca prima dell’inizio dei lavori di costruzione, come quella delle canalette di raccolta delle acque metereologiche o delle regimentazioni idrauliche di impluvi o corsi d’acqua,per fare solo due esempi,ma anzitutto non sia tenero con chi vuole servizi facilmente dell’art.32,non concedere la possibilità di integrare a lavori iniziati la documentazione,anche il più sprovveduto dei laureandi sa cos’è un progetto e quali documenti allegare per ritenerlo tale. Santoro avrà gli occhi dei messinesi puntati sulle sue disposizioni, quelli di mariedit in particolare.

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  11. Noto che siete veramente dei provinciali.

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  12. Noto che siete veramente dei provinciali.

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  13. Assopigliatutto, eh? E gli altri ingegneri erano a pane e acqua? E questi soldi sono oltre il pur lauto stipendio? Beh…. Adesso ci credo che non se ne voleva andare….!

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  14. Assopigliatutto, eh? E gli altri ingegneri erano a pane e acqua? E questi soldi sono oltre il pur lauto stipendio? Beh…. Adesso ci credo che non se ne voleva andare….!

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  15. a volte, anche la professionalità paga

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  16. a volte, anche la professionalità paga

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  17. Caro marieditor, stavolta non ci siamo. L’articolo di Danila è importante perchè è facile fare gli integralisti della morale con questi numeri, e senza preoccuparsi concretamente di conciliare le sacrosante esigenze della salvaguardia del territorio con le non meno importanti esigenze di rivitalizzare un settore che a Messina ha ormai chiuso per fallimento. Altro che AMATRAVAGGHIARI come dici tu! Ma lo capisci che ormai solo a Messina il settore conta migliaia di disoccupati? Purtroppo un pensiero cattivo affiora comunque: senza nulla togliere nè allintegrità morale e nè alla legittimità dei compensi (che pure sarebbe stato più equo ridistribuire fra tutti i Tecnici del Genio Civile) probabilmente quei numeri, aggiunti allo stipendio (che non sarà da LSU!), quei numeri possono portare un comune mortale a trascurare gli aspetti occupazionali!

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  18. Caro marieditor, stavolta non ci siamo. L’articolo di Danila è importante perchè è facile fare gli integralisti della morale con questi numeri, e senza preoccuparsi concretamente di conciliare le sacrosante esigenze della salvaguardia del territorio con le non meno importanti esigenze di rivitalizzare un settore che a Messina ha ormai chiuso per fallimento. Altro che AMATRAVAGGHIARI come dici tu! Ma lo capisci che ormai solo a Messina il settore conta migliaia di disoccupati? Purtroppo un pensiero cattivo affiora comunque: senza nulla togliere nè allintegrità morale e nè alla legittimità dei compensi (che pure sarebbe stato più equo ridistribuire fra tutti i Tecnici del Genio Civile) probabilmente quei numeri, aggiunti allo stipendio (che non sarà da LSU!), quei numeri possono portare un comune mortale a trascurare gli aspetti occupazionali!

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  19. MARIEDIT cerca di tacere perché NOI DI TEMPOSTRETTO FAUTORI DELLA TRASPARENZA NON LA PENSIAMO COME TE!!!!!!!!!!

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  20. MARIEDIT cerca di tacere perché NOI DI TEMPOSTRETTO FAUTORI DELLA TRASPARENZA NON LA PENSIAMO COME TE!!!!!!!!!!

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  21. L’articolo è a forte impatto emotivo; infatti quando si tratta di soldi (che prendono gli altri), l’interesse diventa alto e morboso. Ritengo però che sia necessario precisare alcune cose. La prima è che è assolutamente improprio equiparare le competenze percepite dallo Sciacca alle parcelle; ha infatti perfettamente ragione il commentatore che ipotizza una decuplicazione degli importi, se gli incarichi fossero stati affidati a soggetti esterni (ed immagino che ce ne fossero tanti di tipini dietro la porta di Lo Monaco a richiederli). La seconda è che quelle riportate, sono somme al lordo, che saranno ridotte di oltre il 55%, poiché sono comprensive di tutte le tasse, oneri riflessi compresi, per cui all’ing. Sciacca in tasca andranno circa 130.000 euro, che, beninteso, non sono assolutamente da buttare, anzi. Per finire, vorrei rammentare a me stesso che, l’attività dell’ing. Sciacca è stata lodata da tutti gli organi di stampa e le interviste nelle tv locali erano frequentissime, proprio perchè detta attività è stata considerata, soprattutto da autorevoli addetti ai lavori, positivamente. Ora, premesso che dell’ing. Sciacca non sono parente, né amico, né conoscente, penso che lo stesso non si sia proprio “arricchito” con questi incarichi, contrariamente, ad esempio, a tutti quelli che hanno progettato e realizzato i lavori del tram, tanto per dire una delle “più schifose” opere realizzate a Messina. A parcella per giunta.

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  22. L’articolo è a forte impatto emotivo; infatti quando si tratta di soldi (che prendono gli altri), l’interesse diventa alto e morboso. Ritengo però che sia necessario precisare alcune cose. La prima è che è assolutamente improprio equiparare le competenze percepite dallo Sciacca alle parcelle; ha infatti perfettamente ragione il commentatore che ipotizza una decuplicazione degli importi, se gli incarichi fossero stati affidati a soggetti esterni (ed immagino che ce ne fossero tanti di tipini dietro la porta di Lo Monaco a richiederli). La seconda è che quelle riportate, sono somme al lordo, che saranno ridotte di oltre il 55%, poiché sono comprensive di tutte le tasse, oneri riflessi compresi, per cui all’ing. Sciacca in tasca andranno circa 130.000 euro, che, beninteso, non sono assolutamente da buttare, anzi. Per finire, vorrei rammentare a me stesso che, l’attività dell’ing. Sciacca è stata lodata da tutti gli organi di stampa e le interviste nelle tv locali erano frequentissime, proprio perchè detta attività è stata considerata, soprattutto da autorevoli addetti ai lavori, positivamente. Ora, premesso che dell’ing. Sciacca non sono parente, né amico, né conoscente, penso che lo stesso non si sia proprio “arricchito” con questi incarichi, contrariamente, ad esempio, a tutti quelli che hanno progettato e realizzato i lavori del tram, tanto per dire una delle “più schifose” opere realizzate a Messina. A parcella per giunta.

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  23. bravo

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  24. bravo

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