Consiglio comunale, a oltranza sull’Atm. E Trischitta “invita” Buzzanca

Consiglio comunale, a oltranza sull’Atm. E Trischitta “invita” Buzzanca

Consiglio comunale, a oltranza sull’Atm. E Trischitta “invita” Buzzanca

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lunedì 16 Gennaio 2012 - 14:28

Alle 18.30 di nuovo in aula. Il vicepresidente sostituirà Previti e ha chiesto ufficialmente la presenza del sindaco

Non è più tempo di rinvii. Il sindaco Buzzanca lo aveva chiesto tramite una nota ufficiale venerdì scorso: bisogna dare massima priorità alla delibera sull’Atm. Per questo può apparire quasi paradossale che a chiedere l’ennesimo rinvio sia stato proprio il Pdl, forse intimorito dal “fantasma” dell’assenza dei numeri, forse per l’ora tarda, forse perché incerto sulle intenzioni di voto dell’Udc. Sta di fatto che venerdì scorso di Atm non s’è parlato, con Capurro che ha chiesto di poter approfondire i numerosi emendamenti presentati (gran parte dei quali portano la prima firma di Giuseppe Melazzo dell’Udc). Alle 18.30, si tornerà in aula e stavolta sembra che l’affaire Atm verrà finalmente trattato, come del resto chiesto a gran voce dei lavoratori, che venerdì si sono ribellati di fronte ai tentennamenti del Consiglio. Non tutti sono d’accordo con la delibera, anzi, la maggior parte dei sindacati non lo è, ma tutti vogliono che il consiglio comunale, in modo o nell’altro, si pronunci.

E dovrebbe pronunciarsi, salvo sorprese. A presiedere la seduta sarà il vicepresidente vicario, Pippo Trischitta, in sostituzione di Pippo Previti che non potrà essere della partita. Ed è stato lo stesso Trischitta, stamattina, a chiarire che l’obiettivo è quello di far proseguire i lavori sostanzialmente ad oltranza fino alla votazione della delibera Atm, «con una pausa programmata dalle 22 alle 22.30». Nella stessa nota Trischitta invita ufficialmente il sindaco Buzzanca (suo alleato di un tempo, oggi acerrimo “nemico” politico) a partecipare alla seduta, anche in qualità di proponente della delibera stessa, per chiarire eventuali aspetti che potranno emergere nel corso del dibattito e scongiurare, così, il rischio di nuovi rinvii. Risponderà presente, il sindaco, all’appello di Trischitta? Oggi, si apprende da Twitter, il primo cittadino è rimasto appiedato dall’influenza. Chissà cosa succederà domani.

5 commenti

  1. Con la messa in liquidazione sono ben noti gli obbiettivi che intendono raggiungere sia il Comune (evitare dal riconoscere la massa di debiti dell’Atm che viceversa dovrebbe onorare) che l’Atm (conglobare ed allontanare lo spettro di una possibile revisione della contabilità relativa gli anni pregressi al 2009, in ragione dei conti bocciati dal Consiglio Comunale), ma non sono noti i vantaggi che l’Atm potrebbe conseguire. Che sia il Consiglio Comunale a spiegarlo, con chiarezza, ai cittadini messinesi

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  2. Provoca tristezza e rabbia commentare il lento ma inesorabile declino di ATM,la nostra città senza un vero trasporto pubblico urbano,che rappresenta simbolicamente una comunità.Ci sono responsabilità politiche,ATM insieme a MessinAmbiente e Servizi Sociali è il fulcro del voto di scambio,da qui anche le colpe dei lavoratori,che non hanno difeso con le unghie e con i denti la loro azienda.Chi comanda a Messina,cioè la lobby del cemento,ha scelto di non destinare territorio al servizio pubblico,ha fatto fallire timidi piani di mobilità e progetti industriali di ATM,ha impedito di destinare risorse finanziarie di scopo al trasporto pubblico.Pisapia ha il coraggio di affrontare la durisssima opposizione della Lega Nord,del PDL e dei redidenti dentro i bastioni di Milano,decidendo senza tentennamenti di destinare gran parte degli introiti della famosa ZONA C ad ATM MILANO.Sindaco Buzzanca,legga cosa scrive ed attua Pisapia.”L’Area C,vuole migliorare le condizioni di vita per chi vive, lavora,studia e visita la città. I suoi obiettivi sono:
    •ridurre il traffico nella ZTL Cerchia dei Bastioni
    •RENDERE PIù EFFICACI LE RETI DI TRASPORTO PUBBLICO E FAVORIRNE LO SVILUPPO
    •salvaguardare il diritto alla mobilità individuale nel rispetto dell’interesse comune
    •reperire risorse da destinare alla mobilità sostenibile: pedonalità, ciclabilità e traffico a velocità moderata
    •migliorare la qualità urbana riducendo il numero di incidenti, la sosta selvaggia, l’inquinamento acustico e atmosferico”.A QUANDO UN SINDACO ALLA PISAPIA?

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  3. Fra i tanti perchè il Comune non ha risorse finanziarie proprie da destinare ad una ATM di cui essere orgogliosi,c’è l’enorme evasione di oneri e tributi,ICI in particolare,che favorisce spudoratamente la grande rendita immobiliare e i palazzinari.Ho confrontato il bilancio di Messina con Reggio Emilia,in particolare tre dati statistici,che influenzano la densità costruttiva,a)il numero di abitanti b)la densità di abitante per km2 c)l’estensione della superficie comunale.I primi due sono nettamente a favore di Messina,mentre l’estensione del territorio è quasi uguale,ciò significa che la densità costruttiva,cioè il numero di vani è molto superiore a Messina.Quindi le entrate tributarie ICI del 2007 dovrebbero essere nettamente più grandi a Messina,anche perchè le aliquote delle due città sono nella media nazionale,invece a Reggio Emilia sono quasi 50 mln di euro,mentre a Messina sono quasi 30 mln,una differenza di 20 mln,che potrebbero essere investiti nel trasporto pubblico e in tanto altro.Aggiungete evasione TARSU,ONERI COSTRUZIONE E URBANIZZAZIONE,USO DEL SUOLO,PUBBLICITA’ e … altro che grande ATM,potremmo…..

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  4. ….mah!?…chissà perchè queste sedute si fanno sempre nel tardo pomeriggio…alle 18.30 un’ora prima di cena…non è che sia una scusa per rinviare sempre a domani, domani, domani….

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  5. ATM è la prateria e i messinesi di ATM,mi riesce difficile scrivere lavoratori,visto che non c’è trasporto pubblico,sono i bisonti rassegnati e compiaciuti di essere cacciati dalle tante sigle sindacali per conto dei politici locali e del sistema di potere che regna su Messsina.In fondo sono lo specchio dei messinesi di oggi.I caccciatori si sono posizionati sulle colline della prossima elezione a Sindaco,la CISL caccerà per conto del PDL di Buzzanca,mentre gli altri sindacati,in particolare CGIL,UIL e UGL (l’ORSA è sempre al bivio)cacceranno per conto del PD di Genovese,dell’UDC di D’Alia e dell’MPA di Lombardo.La posizione dei sindacati ci fa intravedere le prossime alleanze in Sicilia.SPA prima o dopo la LIQUIDAZIONE è una questione di lana caprina,il regime che regna la URBS ha deciso,che l’unico sviluppo economico a Nessina sia il cemento dell’edilizia residenziale,quindi evasione di oneri e tributi,mai un piano regolatore del territorio per i servizi pubblici,mai un piano mobilità,mai un euro di ecopass o una tassa di scopo per ATM,mai un piano industriale sarebbe troppo scomodo per i messinesi di ATM.Saranno capaci i messinesi di ATM di non essere più bisonti da cacciare? Io me lo auguro e forse avremo una grande azienda di trasporto pubblico,viste le dimensioni metropolitane del nostro territorio.Chi userebbe la macchina se da piazza Castronovo partisse un autobus ogni 10 minuti per arrivare a piazza Cairoli in 10 minuti e a villa Dante in 18? NESSUNO

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