“In partenza” il segretario generale Santi Alligo, Giovanni Bruno nominato vice

“In partenza” il segretario generale Santi Alligo, Giovanni Bruno nominato vice

Danila La Torre

“In partenza” il segretario generale Santi Alligo, Giovanni Bruno nominato vice

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martedì 27 Agosto 2013 - 14:49

Rumors raccontano di una rivoluzione imminente nell’assetto organizzativo e dirigenziale del Comune, intanto però nel giro di valzer dei dirigenti assistiamo ad una restaurazione, con il ritorno di Dell’Acqua e Giardina nei posti occupati durante l’era Buzzanca

La notizia circolava da giorni nei corridoi di Palazzo Zanca, adesso però c’è un provvedimento ufficiale e la firma del sindaco Renato Accorinti. Con determina sindacale, il dirigente Giovanni Bruno è stato nominato vice segretario generale del Comune di Messina. 61anni, laureato in Scienze Politiche e abilitato alla professione di dottore commercialista, Bruno, nel suo primo incarico, dal 1987 al 1991, ha diretto l'ufficio casa e sino al 1994 l'ufficio contributi sportivi. In passato, ha guidato anche i dipartimenti risanamento, opere pubbliche, dal 1997 al 2012 espropriazioni, commercio, tributi e attualmente i servizi sociali; dallo scorso 10 luglio è anche dirigente dello staff di Gabinetto. Insomma, un jolly per tutti i ruoli e tutte le stagioni politiche, perché nei suoi confronti la stima è sempre stata trasversale e non ha conosciuto colori politici. Quale vice-segretario succede all’ex dirigente storico di Palazzo zanca, Giuseppe Mauro, andato in quiescenza lo scorso aprile.

Secondo l’attuale organizzazione dirigenziale, Bruno dovrebbe affiancare il segretario generale Santi Alligo, che tuttavia molti danno in partenza. Secondo i ben informati, infatti, l’amministrazione Accorinti sarebbe pronta a ritirare l’incarico ad Alligo ed avrebbe già il nome del sostituto. Rumors raccontano di una rivoluzione imminente nell’assetto organizzativo e dirigenziale di Palazzo Zanca. La svolta potrebbe coincidere con il pensionamento del ragioniere generale Ferdinando Coglitore, che resterà in servizio ancora per pochissimi giorni, sino al 31 agosto. A capo della Ragioneria è quasi certo che finisca l’attuale dirigente al personale e alle partecipate, Antonino Cama. Da questa prima mossa, ne seguirebbero a catena altre e l’amministrazione potrebbe mettere in pratica lo stravolgimento organizzativo a cui sta lavorando sin dal suo insediamento.

Intanto, però, più che ad una rivoluzione, in alcuni dipartimenti cruciali di Palazzo zanca, assistiamo ad una restaurazione. E’ il caso del Dipartimento Tributi , dove torna, forse non proprio a grande richiesta, e prende il posto di Bruno Romolo Dell'Acqua , che lascia quindi l'Avvocatura comunale. A capo di questo dipartimento è stato nominato Carmelo Giardina ed anche in questo caso si tratta di un ritorno al passato: sia Dell’Acqua che Giardina, tornano, infatti nei posti occupati durante l’era Buzzanca. Giardina mantiene temporaneamente anche l'incarico interinale dei dipartimenti risanamento e C.E.D., così come prosegue ad interim l'incarico di Bruno al Dipartimento sociale e rapporti con l'istituzione. (DLT)

12 commenti

  1. La mossa di mettere CAMA come Ragioniere Generale è da scartare senza ombra di dubbio! Non penso che abbia brillato nella direzione del personale e delle partecipate e quindi premiarlo con un incarico così delicato sarebbe una vera e propria iattura per il comune! L’unico dirigente che ha esperienza da vendere nel settore finanziario è Giovanni Di LEO e dovrebbe essere lui ad occuparsi di tale incarico. MEDITATE BENE ACCORINTI E SIGNORINO!!!!!!!!!

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  2. Il dott. Bruno oltre ad essere un bravo dirigente (uno dei pochissimi rimasti a Pal. Zanca), è un uomo perbene, uno che no se la tira, come altri dirigenti, e che svolge il suo ruolo di dirigente in maniera propositiva cercando di risolvere inproblemi anziché crearli.
    Non si può dire lo stesso per altri.

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  3. Era scontato che il commento di Luccio non si sarebbe fatto attendere…
    Forse la figura del Dirigente Cama nella qualità di Ragioniere Generale gli da fastidio. Forse LUCCIO avrebbe voluto fare lui il Ragioniere Generale? Forse LUCCIO è un dirigente che nutre dei rancori nei confronti del Dott. CAMA oppure è un dipendente molto vicino a Coglitore come dimostrano i precedenti commenti tutti a favore di Coglitore. Per quale motivo dice LUCCIO, è da scartare senza ombra di dubbio l’incarico di Ragioniere Generale al Dott. Cama? Che cosa significa: “non penso che abbia brillato nella direzione del personale e delle partecipate e quindi premiarlo con un incarico così delicato sarebbe una vera e propria iattura per il comune?” Se LUCCIO è un dirigente se ne faccia una ragione, se invece è un dipendente, allora mi fa pensare che ha paura del cambiamento ed il cambiamento si sa, porta a modificare il proprio “MODUS OPERANDI”! Il Dirigente Dott. Di Leo persona per bene sicuramente con esperienza maturata nel settore Finanziario del Comune, non può reggere da solo i compiti della Ragioneria ed è giusto ed opportuno che l’Amministrazione Accorinti, disponga di sostituire il dirigente Coglitore con il Dott. Cama od altro Dirigente. Non mi risulta che per ricoprire il posto di Ragioniere Generale al Comune di Messina vi sia un “DIRITTO DI PRELAZIONE”!!! Auguri al nuovo Ragioniere Generale e buon lavoro.

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  4. Tutta colpa dell’onorevole Bassanini, che con quella sua legge ha creato la figura del dirigente, che se è essenziale nel privato, molto spesso s’è rilevato totalmente deleterio nel pubblico: una specie di minotauro.
    Solo che il nostro mitologico aveva il corpo di uomo e la testa di toro…….

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  5. Il mio commento era ed è una vera e propria provocazione ed infatti mi aspettavo la quasi sicura reazione di NECMOOVA! In passato su altro argomento basato sugli stessi personaggi ad un mio commento il signor (si fa per dire)NECMOOVA è passato ai quasi insulti nei miei confronti tanto da suscitare la subitanea risposta: NON E’ CHE SEI IL RUFFIANO DI CAMA? E oggi posso aggiungere: non è che sei un dirigente(IO NON LO SONO CON CERTEZZA)abbarbicato a CAMA e molto inviso a DI LEO o un dipendente gratificato da CAMA? Ma lascia esprimere agli altri i propri giudizi e cerca di non rompere……..! Sai cosa significa DEMOCRAZIA? Cerca di essere più obiettivo possibile e non calare la testa davanti a quello che decide Accorinti che non rappresenta il Vangelo (pardon IL CORANO) anche se sei obbligato a condividere ciò che stabilisce! Una cosa è certa:GUAI A CHI TOCCA ACCORINTI A NECMOOVA!!!!!!!!!Lo dimostrano i suoi commenti in unica e sola direzione.Non replicherò più a chi non è degno di replica!!!!!

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  6. MessineseAttento 28 Agosto 2013 12:38

    Adesso avete fatto diventare Accorinti musulmano, oppure si tratta di banale ignoranza ed inconsapevolezza di ciò che scrivete?

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  7. Mi perdoni MESSINESE ATTENTO volevo citare il TRIPITAKA e non il CORANO!!!!! Non è banale ignoranza ma solo disattenzione.

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  8. 1) Innanzitutto è bene precisare che la mia non è stata e non lo è una reeazione. 2) Se sono o non sono “Signor” non spetta certamente a lei “LUCCIO”. 3) So perfettamente cosa sia la “Democrazia”. 4) Delle sue repliche, francamente mi lasciano del tutto indifferente anzi sono ben contento. 5) Si esprime offendendo il Dott. Cama dando giudizi molto discutibili e poi fa l’offeso. Che pochezza!!! Ricordo bene quando ogni qualvolta l’Amministrazione Comunale, la Corte dei Conti, il Commissario Straordinario, ecc… ecc… tiravano in ballo il Ragioniere Generale Coglitore, “LUCCIO” era sempre pronto con i suoi commenti pro Coglitore. Se siamo in DEMOCRAZIA” ho il diritto di dire la mia?
    P.S.: La ruffianeria, altro non è che una forma di opportunismo che esibisce comportamenti finalizzati a conquistare la simpatia ed il favore delle persone. COSA C’E’ DI OFFENSIVO? Basta dire non lo sono e finisce lì.

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  9. Il commento è perfettamente azzeccato e rispecchia la realtà. Aggiungerei che è una gran brava persona piena di UMILTA’.

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  10. Caro SIGNOR Necmoova questa non è una replica a quanto NIENTE DI NUOVO LEI SOSTIENE ma è soltanto la constatazione di avere colto nel segno.

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  11. Demetrio Mazzeo 14 Ottobre 2013 04:03

    Volutamente non entro nel merito delle Vs. diatribe da Palazzo in fase di crollo ma, come ex cittadino, vorrei chiedere al Sig. Renato Accorinti : era necessario tutto questo rimpasto per rinnovare (?) la nomenklatura del disastrato Comune di Messina?
    Poi, circa l’ex Commissario, nessuno ricorda che e’ stato nominato dall’ex Governatore Raffaele Lombardo inquisito per mafia?
    Premesso che,il Commissario, era un autorevole e temuto alto Magistrato,…………..
    Ho preferito andare a vivere all’estero per non vedere, ancora una volta, mortificata la mia citta’(ex), e Voi non fate altro che alimentare questo disastro morale.
    Nonostante la mia non giovane eta’ ho preferito il freddo Siberiano al maleodorante “profumo” che emana la politica Messinese.
    Vivo a Vladivostok, e questo anche per dimenticare oltre 20 anni (ma continua), persecuzione giudiziaria di cui ne sono vittima.
    No, state tranquilli, non ho commesso nessun reato!!!
    Volevo solamente vivere la mia vita dopo il divorzio, ma nel tribunale di Messina, definito un Verminaio da Nicky Vendola, i giudici non leggono i documenti e, se li leggono,o non capiscono oppure sono di parte.
    Non per questo siamo fra gli Ultimi Paesi al Mondo in tema di giustizia, ma voi preferite la dialettica sterile e insignificante, degna del posto che occupate a spese dei cittadini.
    Il Vs. Sindaco non e’ da meno, almeno lui ha “l’appoggio” della Magistraura, ed allora agisce come loro suddito ubbidiente.
    A quando la Messina degli anni passati?

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  12. Demetrio Mazzeo 14 Ottobre 2013 04:24

    Renato Accorinti poteva risparmiarsi questo rimpasto che grava, ancora di piu’, sulle casse Comunali.
    Dov’e’ finito il finto predicatore stile S.Francesco?
    Forse e’ rimasto impigliato sulle alture del Pilone o della cancellata municipale?
    Aiutatelo a scendere ma, per favore, dategli un paio di scarpe, a piedi nudi diverrebbe come il Capo tribu’ dei Piedi Neri.

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