La capolista S. Teresa si aggiudica lo scontro diretto con le irpine e va a + 10 in attesa della gara dell'Aprilia. Grande spettacolo al Palabucalo gremito in ogni ordine di posto
S. TERESA. Un’ora e 42 minuti di palpitazioni. Emozioni forti. Al Palabucalo scorrono immagini che sanno già di storia. I protagonisti sono divisi tra il campo e le tribune. Atlete e tifosi, in questa pellicola da incorniciare, sono due elementi complementari l’uno dell’altro. Uno spettacolo nello spettacolo. Un film da Oscar.
La Mam Villa Zuccaro ha vinto anche lo scontro diretto con il Montella (Avellino), una diretta inseguitrice che adesso si ritrova a dieci punti di distanza. Santa Teresa è sempre più capolista del campionato di B1 con 45 punti. Protagonista indiscussa. A quota 35 ci sono il Marsala (che ha battuto in trasferta l’Isernia 3-1), l’Aprilia (che gioca oggi, domenica, con l’Arzano) e il Montella, che era stata l’ultima squadra ad aver battuto le siciliane, il 13 novembre. Da allora la Mam Villa Zuccaro non ha più perso. E proprio con le campane ha fatto 13. Tante sono le vittorie consecutive sin qui conquistate. La gara è stata avvincente, entusiasmante, al di là di un primo set surreale in cui la Mam Villa Zuccaro ha liquidato la pratica in 18’ concedendo alle avversarie solo 5 punti.
Ma la musica negli altri set cambia. A partire dal secondo quando le irpine si impongono 25-20. Ma Rania e compagne ci sono. Cadono e si rialzano. Nei momenti delicati della gara è il gruppo a fare la differenza. Il tecnico Antonio Jimenez aveva preparato la partita sulle bande, Panucci e Rania, con Bertiglia opposta, che alla fine risulterà la top scorer con 18 punti. Ha dovuto cambiare in corsa, spostando il gioco sulle centrali Bilardi e Composto, che alla fine metteranno a segno rispettivamente 6 e 12 punti. Altri 12 li ha messi in saccoccia capitan Rania. Scelta azzeccata, quella di Jimenez. Nel terzo e quarto parziale la Mam-Villa Zuccaro vince a 19 e 20.
Il pubblico è in delirio. Nei momenti di difficoltà i tifosi hanno incitato una ad una le atlete. A quelle già citate vanno aggiunte la palleggiatrice Agostinetto e il libero Pietrangeli. Encomiabile l’impegno e la grinta di tutte. Una squadra impeccabile. E inarrestabile. Che punta dritta a mantenere il primo posto. Che significa promozione in A2 senza passare dai play-off. Mancano otto giornate. Il calendario già domenica prossima riserva alle santateresine un altro scontro diretto, in casa della diretta inseguitrice Aprilia. Ma intanto Santa Teresa di gode la festa. E che festa. I cori della curva, diretta dal capo tifoso Agostino Santarelli, sono diventati un tormentone. Sono di quelli che ti entrano in testa e ti toccano i sentimenti. Resta scolpita l’immagine di una vittoria, con il Montella, da scrivere negli annali. Di un Palabucalo gremito all’inverosimile, con 800 spettatori. E molti hanno fatto marcia indietro perché non c'era più posto. Le tribune erano colme già mezzora prima della gara. La Mam Villa Zuccaro e i suoi tifosi sono motivo d’orgoglio e di riscatto. E non solo per Santa Teresa e i santateresini. Questo è un patrimonio del comprensorio jonico.
Carmelo Caspanello
