Il brancaleonese "beccato" con 100 grammi di marijuana nascosti in una busta dentro la sua auto durante un controllo dell'Arma a Ferruzzano
Un 63enne di Brancaleone, nella Locride, è stato arrestato a Bianco – vicino centro della Jonica reggina – per detenzione illecita di droga.
A Ferruzzano, altro angolo locrideo, in seguito a un controllo operato lungo la Statale “106” jonica, i militari l’hanno infatti trovato in possesso di 100 grammi di marijuana e tre telefoni cellulari.
Apparentemente tranquillo e in giro per fare delle commissioni, sul sedile lato guidatore, stretta fra le sue gambe, l’uomo aveva una busta di pane. Che in realtà, però, conteneva l’ “erba”.
L’immotivato nervosismo esibito dal soggetto controllato ha indotto gli uomini della Benemerita ad accertamenti più approfonditi. Non è stato difficile scorgere la marijuana – per un controvalore di 500 euro – dentro la busta del pane. In più, i terminali telefonici, ben tre: un po’ troppi, per un placido 63enne. Probabilmente, erano utilizzati per il traffico illecito di stupefacenti.
Scattate le manette, l’uomo è stato quindi assegnato ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Giusto l’ultimo episodio di una serie, in termini di contrasto alla diffusione delle droghe “leggere” in zona. Solo pochi giorni fa la Compagnia di Locri ha arrestato due persone originarie di Bovalino, accusate di aver coltivato circa 1.500 piante di marijuana in tre distinte piantagioni.