Leone II fu consacrato nel 682. E' ricordato per il dogma dell'infallibilità papale. La sua casa sorgeva poco lontano dall'attuale via Pozzo Leone
Messina – Ha preso il nome di Leone XIV il nuovo papa eletto dai cardinali della Chiesa Cattolica, lo statunitense Robert Francis Prevost. Prima di lui, molto prima di lui, tra i papi che scelsero il nome di Leone ci fu anche un messinese.
Leone II
Si tratta di Leone II, consacrato il 17 agosto 682 dopo un anno e mezzo dalla morte di Agatone, anche lui siciliano d’origine, precisamente palermitano. Il suo pontificato è ricordato per il suo intervento sulla questione dell’infallibilità papale, poi proclamato definitivamente come dogma con il Concilio Vaticano I nel 1870. mori il 3 luglio 683 e fu sepolto a San Pietro, proclamato santo e venerato dalla chiesa Bizantina.
Le origini messinesi
La gran parte delle fonti collocano a Messina le sue origini, altri lo vogliono calabrese o ancora di famiglia proveniente da Nicosia. La via Pozzo Leone a Messina di dice si chiami così proprio perché la casa di Papa Leone sorgeva poco lontano.
Lo storico Gallo
Lo storico messinese Caio Domenico Gallo scrive nei suoi Annali della città di Messina (1758): “Nell’annus domini 682, essendo passato a godere la mercè dei beati Papa Agatone di Palermo, diede la Sicilia, anzi Messina, un altro Pontefice, questo fu S. Leone, eloquente ed instrutto nelle sacre lettere, perito nella greca e latina favella e nella musica, e amatissimo dei poveri. Egli fu figliuolo di Paolo, nobilissimo cittadino messinese”.
