Senza stipendi e senza risposte, esplode la rabbia dei comunali

Senza stipendi e senza risposte, esplode la rabbia dei comunali

F.St. - DLT

Senza stipendi e senza risposte, esplode la rabbia dei comunali

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giovedì 21 Aprile 2016 - 10:06

A Palazzo Zanca la protesta dei dipendenti comunali, rappresentati da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl. Non riceveranno gli stipendi il prossimo 27 aprile ma soprattutto non hanno avuto nessuna certezza e risposta su quando la situazione si sbloccherà. In corso un vertice nell'ufficio del sindaco Accorinti con l'assessore Eller, il ragioniere Cama e il commissario ad acta Lauricella.

Incertezza e preoccupazione. La paralisi finanziaria di Palazzo Zanca e la totale mancanza di risposte ha scatenato i sindacati del personale comunale che questa mattina hanno deciso di farsi vedere e sentire davanti gli uffici del sindaco. Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl vogliono chiarezza e non si accontenteranno più delle rassicurazioni perché ad oggi il clima si fa sempre più pesante.

La loro sorte, come quella dei lavoratori dei servizi sociali, delle partecipate, delle cooperative che gestiscono servizi per conto del Comune, è appesa ad un filo sottilissimo. Senza bilancio di previsione 2015 rischiano di non vedere soldi e la cosa che adesso li preoccupa di più è che nessuno riesce a dettare tempi certi. Nei giorni scorsi avevano incontrato il neo assessore Luca Eller Vainicher che aveva garantito che il bilancio sarebbe stato esitato mercoledì, così però non è stato e oggi non si sa ancora quanto tempo ci vorrà per chiudere il cerchio sul documento finanzario.

Una crisi senza fine che sta letteralmente paralizzando la vita di Palazzo Zanca.

I rappresentanti sindacali hanno deciso di presidiare i corridoi del Comune per tenere altissima l’attenzione sul destino dei comunali. Sanno già che non riceveranno gli stipendi il prossimo 27 aprile ma vorrebbero quantomeno avere una risposta su quando riusciranno ad avere le retribuzioni. Aspettavano risposte entro oggi ma ha di fronte a loro solo un silenzio che acuisce la tensione. Particolarmente preoccupati soprattutto i precari che senza bilancio rischiano di andare a casa.

Durante il sit-in sono stati raggiunti dall’assessore Eller, dal Ragioniere generale Cama e dal commissario ad acta nominato dalla Regione Nicolò Lauricella. In corso un vertice nella stanza del sindaco Renato Accorinti.

Le organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UILFPL, CSA, SILPOL e DiCCAP confermano l’assemblea del personale comunale che si terrà martedì 26, dalle ore 9.30, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca. Argomenti dell'incontro saranno il pagamento degli stipendi relativi al mese di aprile, il salario accessorio e la stabilizzazione dei precari. L'assemblea potrebbe causare disagi nel normale funzionamento degli uffici.

F.St. – DLT

10 commenti

  1. MessineseIncallito 21 Aprile 2016 11:14

    Così per un po’ tutti quei grandi lavoratori avranno un motivo per starsene seduti a non fare niente…

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  2. MessineseIncallito 21 Aprile 2016 11:14

    Così per un po’ tutti quei grandi lavoratori avranno un motivo per starsene seduti a non fare niente…

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  3. SaltaLaMacchia 21 Aprile 2016 11:33

    Senza far niente, prima o poi, i soldi finiscono.

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  4. SaltaLaMacchia 21 Aprile 2016 11:33

    Senza far niente, prima o poi, i soldi finiscono.

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  5. FRANCAMENTE ME NE INFISCHIO FRASE DEL FILM VIA COL VENTO.

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  6. FRANCAMENTE ME NE INFISCHIO FRASE DEL FILM VIA COL VENTO.

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  7. imprenditore messinese 21 Aprile 2016 17:40

    Se i comunali avessero cominciato a protestare quando assistevano al mancato pagamento dei fornitori da parte del Comune, probabilmente i probabilmente si sarebbe intervenuti prima per risolvere la crisi finanziaria del Comune di Messina. Ma siccome ognuno pensa a stesso, ora ci si ritrova tutti giù per terra..

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  8. imprenditore messinese 21 Aprile 2016 17:40

    Se i comunali avessero cominciato a protestare quando assistevano al mancato pagamento dei fornitori da parte del Comune, probabilmente i probabilmente si sarebbe intervenuti prima per risolvere la crisi finanziaria del Comune di Messina. Ma siccome ognuno pensa a stesso, ora ci si ritrova tutti giù per terra..

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  9. Un tempo l’ambizione suprema del Buddace era “il posto al Comune”….dove eccelleva nel compilare schedine Totocalcio, bere caffè e girarsi i pollici. Adesso la città è sommersa dai debiti, l’assistenza pubblica è finita, rimane poco cui aggrapparsi….la focaccia e la granita del Tedesco non possono colmare un vuoto esistenziale.

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  10. Un tempo l’ambizione suprema del Buddace era “il posto al Comune”….dove eccelleva nel compilare schedine Totocalcio, bere caffè e girarsi i pollici. Adesso la città è sommersa dai debiti, l’assistenza pubblica è finita, rimane poco cui aggrapparsi….la focaccia e la granita del Tedesco non possono colmare un vuoto esistenziale.

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