L'assessore Minutoli racconta tutte le peripezie, tra furti e vandalismi
La riqualificazione del Parco La Fenice, in zona Casa Nostra, “è stata lunga e complessa per diversi motivi, con varianti e interventi supplementari”. Lo dice l’assessore Massimo Minutoli in risposta ad un’interrogazione del consigliere Giandomenico La Fauci.
L’Amministrazione – prosegue Minutoli – “ascoltando le richieste provenienti dal territorio, ha agevolato il posizionamento di una statua artigianale raffigurante una Fenice e di giochi inclusivi”.
Purtroppo, le segnalazioni di furti e danneggiamenti hanno richiesto ulteriori misure di sicurezza. Conseguentemente “sono stati aggiunti la videosorveglianza e una recinzione”.
L’iter interrotto tra collaudo e vandalismo
“I lavori sono stati conclusi a ottobre 2023” ma l’iter per la consegna si è bloccato per quasi un anno. Solo “l’8 novembre 2024 il rup ha trasmesso il verbale di collaudo e il 13 novembre il Dipartimento Servizi Ambientali ha trasmesso la documentazione a Messina Servizi per la presa in consegna delle attrezzature e dei giochi”.
La presa in carico, però, “non è avvenuta perché è stato rubato l’impianto di irrigazione e per la necessità di rendere più sicura l’arena con la collocazione di ringhiere anticaduta”. A causa di questi imprevisti, “si è avviato un confronto con Messina Servizi per avere una perizia per la stima delle risorse da investire dal bilancio e consentire la riapertura del parco”.
Gestione futura e previsioni di apertura
Minutoli chiarisce che “a completamento degli interventi previsti, si potrà concretizzare l’ipotesi di gestione a terzi attraverso un bando ad evidenza pubblica, al quale potrà partecipare anche il Comitato ‘Risaniamo Casa Nostra’ oppure fare gestire l’area a Messina Social City”.
Nel frattempo, per ripristinare il decoro degli spazi, “sono stati già richiesti gli interventi di pulizia e manutenzione necessari a garantire un decoro degli spazi per poi procedere alla sistemazione definitiva del Parco e finalmente riconsegnarlo in libera fruizione alla cittadinanza”. Per la futura gestione, “sono in corso di perfezionamento gli atti amministrativi necessari alla gestione di parchi, ville e aiuole da disciplinare con un regolamento”.
Ma quando sarà l’apertura ufficiale al pubblico? “Entro la fine dell’anno – conclude Minutoli -, mentre la realizzazione delle chiusure dovrà attendere qualche mese in più per la definizione degli atti amministrativi e autorizzativi degli interventi possibili”.
La Fauci: “Finalmente una risposta concreta”
E il consigliere La Fauci è soddisfatto perché, “dopo quattro interrogazioni in un anno”, arriva “finalmente una risposta concreta. Non cerchiamo polemiche – dice –, cerchiamo risultati. Il Parco La Fenice è un investimento da oltre 3 milioni di euro e rappresenta uno spazio verde fondamentale per la zona nord di Messina. I cittadini hanno il diritto di usufruire di ciò che è stato realizzato con risorse pubbliche. Continuerò a vigilare affinché gli impegni presi vengano rispettati e il Parco La Fenice diventi davvero un luogo di incontro, svago e socialità per i messinesi”.
