Finisce con un pareggio il sondaggio di Tempostretto sulla sfiducia ad Accorinti. Il 50% dei partecipanti si è detto favorevole ed un altro 50% è contrario a tornare alle urne a giugno. La differenza tra le due risposte è minima, appena 7 voti.
La partita on line tra favorevoli e contrari alla sfiducia ad Accorinti si conclude con un pareggio.
Una settimana fa abbiamo chiesto ai lettori di Tempostretto di esprimersi in merito alla querelle sulla mozione di sfiducia, riesplosa a distanza di pochi mesi dall’ultima volta. A riaprire il dibattito è stato il tandem Pd-Sicilia Futura, con il via libera partito direttamente da Roma, da Renzi e dai commissari Carbone e Aiello. D’accordo per tornare alle urne a giugno ed evitare un lungo commissariamento anche L’Ncd di Germanà (contrario Mancuso, mentre Garofalo non si è pronunciato). Dopo il balletto del documento firmato a novembre dal notaio da 4 consiglieri, a tirare il freno è stato D’Alia (che il 3 aprile presenterà un documento sui programmi e le priorità) e a mettere una pietra tombale ci ha pensato Genovese “non è interesse dei messinesi e della città votare oggi”. Tutti i partiti e tutti gli esponenti concordano sul fallimento dell’amministrazione ma hanno idee diverse, anzi opposte, sulla tempistica relativa alla presentazione della mozione. Picciolo ha comunque annunciato che saranno aperti diversi gazebi per dare voce direttamente ai cittadini.
Tornando al sondaggio è finita con un 50% di sì e 50% di no.
Due le domande :
1)sì è necessario chiudere l’esperienza Accorinti
2)No, sindaco e giunta devono restare fino a fine mandato.
Totale dei votanti-2.465
Favorevoli alla sfiducia- 1.236 pari al 50% (esattamente 50.14 %)
Contrari alla sfiducia- 1.229 pari al 50%. (49.86%)
La differenza tra i sì ed i no è infinitesimale, appena 7 voti.
E’ chiaro quindi che, almeno per quanti hanno votato il sondaggio di Tempostretto, il risultato è un pareggio e nessuna tesi ha prevalso sull’altra. Metà dei partecipanti vuole che venga posta fine all’esperienza amministrativa (mandando a casa sia giunta che consiglio comunale e tornando alle urne a giugno) mentre un’altra metà ritiene invece l’esatto contrario e cioè che gli inquilini di Palazzo Zanca debbano restare fino al 2018. In entrambi i casi è probabile che ci siano diverse motivazioni, ma il risultato impone comunque una serie di riflessioni che chi sta nelle stanze dei bottoni deve valutare.
R.Br.
Il sondaggio lascia il tempo che trova, visto che l’interesse a votare era solo dello scalzo e degli altri inadeguati. Chi “vive” la città, sa perfettamente che nessuno sta dalla parte del tibetano, se non le persone che da questa persona, in un modo o nell’altro, percepiscono soldi (quei soldi che, invece, mancano alla città). Se l’inadeguato scalzo avesse queste percentuali, si dimetterebbe immediatamente e si ripresenterebbe nuovamente. Invece sta attakkato alla sua poltrona perchè ai soldi che, immeritatamente si intasca ogni mese non rinuncia. E quando li vedrà più???? Ormai, neanche magliette riuscirà a vendere….
Il sondaggio lascia il tempo che trova, visto che l’interesse a votare era solo dello scalzo e degli altri inadeguati. Chi “vive” la città, sa perfettamente che nessuno sta dalla parte del tibetano, se non le persone che da questa persona, in un modo o nell’altro, percepiscono soldi (quei soldi che, invece, mancano alla città). Se l’inadeguato scalzo avesse queste percentuali, si dimetterebbe immediatamente e si ripresenterebbe nuovamente. Invece sta attakkato alla sua poltrona perchè ai soldi che, immeritatamente si intasca ogni mese non rinuncia. E quando li vedrà più???? Ormai, neanche magliette riuscirà a vendere….
Siamo in democrazia. Abbiamo altre alternative valide, dal punto di vista politico, per un diverso governo della città ?
Abbiamo cioe’ altre persone da eleggere, tali che noi si possa esser certi di aver rappresentati i nostri interessi comuni di cittadini ? Ove ci siano, semplicemente, vorremmo saperlo. E’ infatti ormai stucchevole assistere al protrarsi del dilemma “Accorinti Si’, Accorinti no”, come se fosse la parodia musicale del noto pezzo di Elio e le Storie Tese “La guerra dei cachi”. Non è cosi’ che si fa il bene per Messina. Vogliamo una città pulita, civile, dove poter lavorare, vivere e studiare in sicurezza. Dove poter discutere, fare sport, fare cultura, agire solidale ed in modo ecosostenibile, in assoluta legalità.
Siamo in democrazia. Abbiamo altre alternative valide, dal punto di vista politico, per un diverso governo della città ?
Abbiamo cioe’ altre persone da eleggere, tali che noi si possa esser certi di aver rappresentati i nostri interessi comuni di cittadini ? Ove ci siano, semplicemente, vorremmo saperlo. E’ infatti ormai stucchevole assistere al protrarsi del dilemma “Accorinti Si’, Accorinti no”, come se fosse la parodia musicale del noto pezzo di Elio e le Storie Tese “La guerra dei cachi”. Non è cosi’ che si fa il bene per Messina. Vogliamo una città pulita, civile, dove poter lavorare, vivere e studiare in sicurezza. Dove poter discutere, fare sport, fare cultura, agire solidale ed in modo ecosostenibile, in assoluta legalità.
Nella storia recenti di Messina Non ricordo tutto questo accanimento contro un sindaco, e non credo che nelle più recenti ere Genovese e Buzzanca la città stesse meglio di comè adesso, anzi… Chissà forse che Accorinti non piace perché non cade a fare favori agli amici degli amici o alle pressioni delle lobby e dei poteri forti. Alle prossime elezioni la vera sentenza sul suo operato e allo stato attuale con le porcherie del mondo della politica, e con alternative che al momento non ci sono, l’era Accorinti protrebbe continuare.ovviamente solo se si supera lo scoglio piano di requilibrio e previsionale. Saluti
Nella storia recenti di Messina Non ricordo tutto questo accanimento contro un sindaco, e non credo che nelle più recenti ere Genovese e Buzzanca la città stesse meglio di comè adesso, anzi… Chissà forse che Accorinti non piace perché non cade a fare favori agli amici degli amici o alle pressioni delle lobby e dei poteri forti. Alle prossime elezioni la vera sentenza sul suo operato e allo stato attuale con le porcherie del mondo della politica, e con alternative che al momento non ci sono, l’era Accorinti protrebbe continuare.ovviamente solo se si supera lo scoglio piano di requilibrio e previsionale. Saluti
Accorinti ha dimostrato di non sapere governare ed in alcune occasioni di non potere governare per l’ostruzionismo posto in essere da qualche suo alleato. Ma l’alternativa chi dovrebbe essere? Degli Ardizzone, D’Alia, Genovese ne abbiamo piene le tasche. Messina è allo sbando e le responsabilità sono di tutti, nessuno escluso. L’astensionismo farà passi da gigante alle prime elezioni che si indiranno.
Accorinti ha dimostrato di non sapere governare ed in alcune occasioni di non potere governare per l’ostruzionismo posto in essere da qualche suo alleato. Ma l’alternativa chi dovrebbe essere? Degli Ardizzone, D’Alia, Genovese ne abbiamo piene le tasche. Messina è allo sbando e le responsabilità sono di tutti, nessuno escluso. L’astensionismo farà passi da gigante alle prime elezioni che si indiranno.
Qualunque alternativa è valida. Lo scalzo è scarso e lo ha ampiamente dimostrato. Se voleva concorrere per il titolo di peggior sindaco, dobbiamo dire che ne ha tutti i titoli. Su altri nomi “papabili”, è ovvio che non potranno uscire con due anni di anticipo… Manco i “babbi”….
Qualunque alternativa è valida. Lo scalzo è scarso e lo ha ampiamente dimostrato. Se voleva concorrere per il titolo di peggior sindaco, dobbiamo dire che ne ha tutti i titoli. Su altri nomi “papabili”, è ovvio che non potranno uscire con due anni di anticipo… Manco i “babbi”….
Come si fa a dire che la città stava messa peggio prima???? Ma tu, vivi a Messina o a macerata???
Come si fa a dire che la città stava messa peggio prima???? Ma tu, vivi a Messina o a macerata???
Go Home!
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Infatti Accorinti sta facendo il sindaco solo per denaro, e lo dimostra il fatto che proprio da quando è sindaco cammina in città con la porsche o con un suv BMW, veste con abiti firmati e ha comprato una villa con uscita direttamente sulla spiaggia tra ganzirri e torre faro…
Infatti Accorinti sta facendo il sindaco solo per denaro, e lo dimostra il fatto che proprio da quando è sindaco cammina in città con la porsche o con un suv BMW, veste con abiti firmati e ha comprato una villa con uscita direttamente sulla spiaggia tra ganzirri e torre faro…
Almeno stavolta ci ha risparmiato le solite idiozie sui coefficienti di correzione statistica.
Salvatore
Almeno stavolta ci ha risparmiato le solite idiozie sui coefficienti di correzione statistica.
Salvatore
Solo per denaro! Ma parenti e beneficiari non lo confermeranno mai, è comprensibile.
Solo per denaro! Ma parenti e beneficiari non lo confermeranno mai, è comprensibile.