La Fp Cgil e Cisl Fp hanno chiesto al Prof. Coletta di rivedere le convenzioni che dovranno essere sottoscritte dalle Cooperative, in quanto non assicurano gli attuali livelli occupazionali e non soddisfano le lunghe liste di attesa in merito alla richiesta dei servizi riabilitativi. Dall'amministratore l'impegno che dalla prossima settimana provvederà a liquidare le fatture di agosto

Si è tenuto ieri l’incontro tra le l’Amministratore unico della Società Servizi Riabilitativi, la società che gestisce i servizi riabilitativi per conto dell’ASP 5, nella provincia di Messina e i Segretari Generali delle funzioni pubbliche di Cgil e Cisl.
“Nel corso dell’ incontro sono state evidenziate al neo Amministratore unico prof. Elio Coletta- dichiarano Clara Crocè e Calogero Emanuele- la grave situazione economica in cui versano i lavoratori delle tre cooperative socie della SSR .TESEOS- Rigenera e Obiettivo Salute- i quali sono fermi agli stipendi relativi al mese di maggio. A ciò si aggiunge l’incertezza occupazionale, infatti i lavoratori della TESEOS già per il terzo anno, in seguito alla dichiarazione di esubero, risultano in cassa integrazione”.
I Sindacati hanno chiesto al Prof. Coletta di rivedere le convenzioni che dovranno essere sottoscritte dalle Cooperative, in quanto non assicurano gli attuali livelli occupazionali e non soddisfano le lunghe liste di attesa in merito alla richiesta dei servizi riabilitativi.
“L’Amministratore unico di SSR ha assunto l’impegno con le OO.SS. e i lavoratori che già dalla prossima settimana provvederà a liquidare alle cooperative le fatture relative al mese di agosto – continuano Crocè e Emanuele- e ha anche aggiunto che chiederà all’ASP 5 delle misure correttive che possano consentire il pagamento regolare degli stipendi ai lavoratori. Secondo il prof. Coletta è impensabile che l’ASP5 possa ancora continuare a liquidare soltanto a consultivo 80% delle fatture relative ai servizi riabilitativi resi dagli operatori”.
Affrontati anche i nodi relativi al budget assegnato dalla Regione alla provincia di Messina, decisamente insufficiente a soddisfare la domanda dei servizi riabilitativi, e dei locali. Fp Cgil e Cisl Fp hanno evidenziato che i locali assegnati alle tre cooperative sono insufficienti e rendono difficoltosa l’erogazione dei servizi.
In merito al futuro occupazionale dei lavoratori, il prof Coletta ha fatto presente che la società sta mettendo in campo ogni utile iniziativa affinché la società di proprietà dell’ASP5 per il 51% possa essere accreditata dalla Regione al pari del centro Dismed.