Sulle nuove sinergie possibili un dibattito lunedì 1 dicembre. Case, immobili e condominio in pillole. La rubrica della sezione messinese
Case, immobili e condominio in pillole. La rubrica di Confedilizia Messina
Patrimonio pubblico, proprietà privata e mercato: a Messina un confronto sulle nuove sinergie possibili
Momento di confronto di grande attualità in merito al patrimonio immobiliare cittadino. Lunedì 1 dicembre 2025, alle ore 11:00, presso la Sala Conferenze di Confedilizia Messina, si terrà l’incontro dal titolo:“Patrimonio pubblico, proprietà privata e mercato: sinergie possibili per Messina”.L’iniziativa, promossa da Confedilizia Messina in collaborazione con Fiaip Messina e con i vertici degli enti patrimoniali cittadini, nasce dall’esigenza di mettere intorno allo stesso tavolo i protagonisti del settore immobiliare – pubblico e privato – per individuare percorsi comuni di sviluppo, razionalizzazione e migliore utilizzo del patrimonio esistente.
In una città che convive da anni con il problema degli immobili vuoti o sottoutilizzati, con interi isolati in attesa di rigenerazione e con una domanda abitativa che cambia per caratteristiche e bisogni, il tema del “fare sistema” tra soggetti diversi diventa centrale: non solo per riqualificare edifici e quartieri, ma anche per generare nuove opportunità economiche, professionali e sociali.
All’incontro interverranno: Sebastiano Maio, Presidente Confedilizia Messina; Letizia Mangiapane, Presidente Fiaip Messina; Pietro Picciolo, Direttore Patrimonio S.p.A.; Loredana Bonasera, Direttore Arisme
La presenza congiunta delle associazioni di categoria e degli enti che gestiscono il patrimonio pubblico cittadino vuole essere un segnale concreto di apertura al dialogo e alla collaborazione. L’obiettivo è mettere a fuoco criticità e potenzialità del sistema immobiliare messinese, provando a delineare strumenti e strategie condivise: dalla ricognizione degli immobili inutilizzati alle possibili destinazioni d’uso, dalle forme di partenariato pubblico-privato alle politiche di sostegno agli investimenti.
Nel corso dell’evento verranno affrontati i temi legati alla valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, alle opportunità offerte dalla collaborazione con la proprietà privata e al ruolo del mercato nella rigenerazione urbana e nella riqualificazione dei quartieri cittadini. Un focus particolare sarà dedicato alle possibili forme di partenariato tra enti pubblici, investitori e proprietari privati, in un’ottica di efficienza gestionale e di crescita per il tessuto economico locale.
«Mettere in dialogo patrimonio pubblico e proprietà privata – sottolinea Sebastiano Maio, Presidente di Confedilizia Messina – significa ragionare in modo moderno sulla città, sulle sue esigenze abitative e sulle sue potenzialità di sviluppo. Non si tratta solo di “occupare spazi”, ma di dare una strategia al modo in cui utilizziamo e valorizziamo gli immobili, nell’interesse sia dei cittadini sia degli operatori del settore».
L’incontro sarà anche l’occasione per riflettere sul ruolo del mercato immobiliare in una fase di cambiamento, in cui la qualità dell’abitare, i servizi di prossimità e la rigenerazione di aree degradate incidono sempre di più sulle scelte di famiglie e investitori.
In questa prospettiva, il confronto tra mondo delle professioni immobiliari, enti pubblici e associazioni dei proprietari diventa un passaggio necessario per costruire un linguaggio comune e per pensare a progetti in grado di attrarre investimenti, intercettare risorse e dare risposte concrete alle esigenze della città: dal recupero degli immobili degradati alla messa a disposizione di alloggi per fasce deboli, alla rivitalizzazione del centro storico e delle periferie.
L’incontro si propone, dunque, non soltanto come momento di approfondimento tecnico, ma anche come occasione di dialogo aperto tra istituzioni, associazioni di categoria, professionisti e cittadini interessati alle prospettive di sviluppo della città di Messina.
La partecipazione è gratuita, previa prenotazione fino ad esaurimento posti, contattando la segreteria di Confedilizia Messina.
Locazione commerciale transitoria, il contratto deve proprio specificare l’esigenza?
Qualora sia stipulata per durata inferiore a quella legale una locazione d’immobile destinato all’esercizio di una delle attività previste dall’art. 27 l. n. 392/1978, il contratto sarà conforme al modello legale “locazione non abitativa transitoria”, e quindi sottratto alla sanzione della nullità, a condizione che la transitorietà sia espressamente enunciata, con specifico riferimento alle ragioni che la determinano, in modo da consentirne la verifica e sempreché risulti che le ragioni dedotte (delle quali si postula l’effettività, ricorrendo, diversamente, una fattispecie simulatoria) siano di natura tale da giustificare la sottrazione del rapporto al regime ordinario, e cioè siano ragioni oggettive che escludano esigenze di stabilità.
Supercondominio: il voto favorevole del rappresentante in assemblea preclude al singolo di impugnare la delibera?
La decisione assunta dall’assemblea dei rappresentanti dei condominii di un supercondominio, ai sensi dei commi secondo e quarto dell’art. 67 disp. att. c.c., può essere impugnata da ogni condomino soltanto qualora il rappresentante sia stato assente, dissenziente o astenuto, comportando tali norme l’obbligo della nomina del rappresentante per l’esercizio dei diritti amministrativi in materia di gestione ordinaria delle parti comuni e di nomina dell’amministratore, mediante manifestazione di voto della volontà unitaria formatasi nel rispettivo condominio, e non anche per l’esercizio della tutela processuale; se, invece, il rappresentante di condominio abbia contribuito, con il suo voto favorevole, all’approvazione della decisione assunta dall’assemblea dei rappresentanti, contravvenendo alla volontà della compagine rappresentata, la tutela dei rispettivi condòmini, attenendo ad un vizio della delega o ad una carenza del potere di rappresentanza, trova attuazione secondo le regole generali sul mandato (cfr., in punto, la recente Cass. civ., sez. II, 28/03/2025, n. 8254). —
Numero Verde 800.400.762 (dal lunedì al venerdì dalle ore 16.00 alle 18.00)
