Accorinti: “No a grattacieli e porticcioli. La Zona Falcata sarà mare e cultura”

Accorinti: “No a grattacieli e porticcioli. La Zona Falcata sarà mare e cultura”

Accorinti: “No a grattacieli e porticcioli. La Zona Falcata sarà mare e cultura”

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martedì 26 Gennaio 2016 - 23:17

E’ il commento del sindaco Accorinti dopo la firma sul “Patto per la Falce”, che sblocca il Piano regolatore portuale e, di conseguenza, la riqualificazione della Zona Falcata. In realtà l’accordo sul Prp andrà raggiunto nei prossimi dieci giorni ma la strada appare ormai spianata. La soddisfazione del deputato regionale Beppe Picciolo

"L'impegno di tutti gli enti coinvolti ad una rapida approvazione del piano regolatore portuale, bloccato dal 2007 va di pari passo con la definizione di una drastica riduzione delle cubature massime possibili nella zona falcata, che verrà destinata davvero alla pubblica fruizione, in linea con la destinazione paesaggistica che darà il giusto risalto alle straordinarie bellezze architettoniche e naturali di tutta l'area”. E’ il commento del sindaco Accorinti dopo la firma sul “Patto per la Falce”, che sblocca il Piano regolatore portuale e, di conseguenza, la riqualificazione della Zona Falcata. In realtà l’accordo sul Prp andrà raggiunto nei prossimi dieci giorni ma la strada appare ormai spianata.

“Immagino una zona falcata – ha proseguito Accorinti – in cui ogni cittadino possa godere liberamente del mare e della straordinaria offerta culturale proveniente dalla cittadella e dalle sue risorse".

Alla firma dell'accordo erano presenti per l'amministrazione comunale anche gli assessori Sergio De Cola e Sebastiano Pino, che hanno ribadito l'utilità del percorso avviato nell'ultimo periodo con l'Autorità portuale di Messina, con la quale si è condivisa la necessità di scelte che preservino le attività produttive nei siti in cui già operano, e ulteriori provvedimenti che vadano nella direzione di uno sviluppo adeguato alla destinazione della zona.

"Non ho mai creduto – ha concluso il sindaco – che nella Falce potessero sorgere grattacieli né porti privati, in quel braccio di terra sospesa sul mare rinascerà invece l'identità del popolo dello Stretto".

Esprime grande soddisfazione per un accordo che definisce “storico” il deputato regionale Beppe Picciolo: “Oggi Messina può iniziare a credere in un futuro diverso, con l’impegno di tutti la città dello Stretto ha ritrovato un comune sentire ed anche per questo un forte plauso va tributato al presidente Crocetta, al sindaco Accorinti, all’Università di Messina, all’Autorità Portuale ed agli assessori del Governo regionale che hanno saputo e fortemente voluto scalare quella che, fino a 48 ore fa, sembrava una montagna irraggiungibile. Oggi è un giorno in cui la "politica del fare” ha davvero preso il sopravvento ed ha pervaso di euforia una città che, stancamente, sembrava essersi abituata ad essere seconda in tutto. Messina – ha concluso Picciolo – con quest’accordo ha la possibilità di essere prima, quanto meno in quella porzione di territorio che meglio la definisce e caratterizza: la zona falcata dove, storicamente, ha avuto inizio la sua ultra millenaria storia e mi piace anche vedere che tutto ciò accade ai piedi della sua Madonnina, per questo da credente dico che è Lei che ha messo la sua dolce mano su tutti noi per far sì che si realizzasse il primo passo verso la nuova Messina”.

18 commenti

  1. minchia ma chistu vive veramente in >Tibet ….è mai andato in posti turistici che fannu “picciuli” e posti di lavoro ……

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  2. minchia ma chistu vive veramente in >Tibet ….è mai andato in posti turistici che fannu “picciuli” e posti di lavoro ……

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  3. Sarà l’ennesimo bluff di una amministrazione che non comprende che i “grattacieli” e i porticcioli portano soldi e lavori, se fatti bene e gestiti con professionalità e onestà. La cultura ci può essere ed anche di qualità contemporaneamente. Ogni passo dovrebbe essere finalizzato alla creazioni di nuove e veloci opportunità di lavoro non di utopie. Perchè questa non è la Svezia è la Sicilia e in particolar modo Messina il cui tasso di disoccupazione è tra i più alti in Italia ,altro che sole ed aracino/a ed idiozie del genere

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  4. Sarà l’ennesimo bluff di una amministrazione che non comprende che i “grattacieli” e i porticcioli portano soldi e lavori, se fatti bene e gestiti con professionalità e onestà. La cultura ci può essere ed anche di qualità contemporaneamente. Ogni passo dovrebbe essere finalizzato alla creazioni di nuove e veloci opportunità di lavoro non di utopie. Perchè questa non è la Svezia è la Sicilia e in particolar modo Messina il cui tasso di disoccupazione è tra i più alti in Italia ,altro che sole ed aracino/a ed idiozie del genere

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  5. Accorinti invece di dire mezze scemenze, vada a vedere cosa fanno in Svezia (Malmo con uno stupendo grattacielo di Calatrava) e Norvegia con cittadine sul mare con spelndidi grattacieli inseriti magnificamente nel contesto marino. VADA A COPIARE NON E’ GRAVE. “i mediocri imitano i geni copiano”…..Pablo Picasso.

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  6. Accorinti invece di dire mezze scemenze, vada a vedere cosa fanno in Svezia (Malmo con uno stupendo grattacielo di Calatrava) e Norvegia con cittadine sul mare con spelndidi grattacieli inseriti magnificamente nel contesto marino. VADA A COPIARE NON E’ GRAVE. “i mediocri imitano i geni copiano”…..Pablo Picasso.

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  7. Si profila uno scontro”progettuale”di tipo ideologico.Pare che il fondamentalismo ideologico “pauperista”, ancorato a superati concetti “veteroambientalisti”,del nostro Sindaco scalzo, senza giacca e senza cravatta, che sembra detestare alberghi a 5 stelle(ma anche a 4 e 3,forse 2)grattacieli, porticcioli turistici e barche di lusso,si scontri con gli appetiti voraci della speculazione privata senza scrupoli e senza rispetto dell’ambiente. In tutto questo IL CITTADINO MESSINESE MEDIO ha diritto all’informazione? TUTTO SEGRETO? Si pubblichino i progetti(con indicazione delle risorse disponibili) o l’eventuale progetto di finanza.Ancora una volta il destino di MESSINA è nelle mani di ALTRI. “De Simone ed “Accorinti passano, ma la città resta.

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  8. Si profila uno scontro”progettuale”di tipo ideologico.Pare che il fondamentalismo ideologico “pauperista”, ancorato a superati concetti “veteroambientalisti”,del nostro Sindaco scalzo, senza giacca e senza cravatta, che sembra detestare alberghi a 5 stelle(ma anche a 4 e 3,forse 2)grattacieli, porticcioli turistici e barche di lusso,si scontri con gli appetiti voraci della speculazione privata senza scrupoli e senza rispetto dell’ambiente. In tutto questo IL CITTADINO MESSINESE MEDIO ha diritto all’informazione? TUTTO SEGRETO? Si pubblichino i progetti(con indicazione delle risorse disponibili) o l’eventuale progetto di finanza.Ancora una volta il destino di MESSINA è nelle mani di ALTRI. “De Simone ed “Accorinti passano, ma la città resta.

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  9. No al porto. Perché per principio si deve fare l’esatto contrario di ciò che è ragionevole fare. E visto che in questo caso non dovevamo fare proprio nulla perché ci aveva già pensato madre natura a costruire un porto per Messina, noi aggiungiamo ulteriore nulla parlando di “cultura” che ormai è diventata una parola che salva tutte le apparenze: tutti la pronunciano e nessuno ne sa il significato! Tana!

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  10. No al porto. Perché per principio si deve fare l’esatto contrario di ciò che è ragionevole fare. E visto che in questo caso non dovevamo fare proprio nulla perché ci aveva già pensato madre natura a costruire un porto per Messina, noi aggiungiamo ulteriore nulla parlando di “cultura” che ormai è diventata una parola che salva tutte le apparenze: tutti la pronunciano e nessuno ne sa il significato! Tana!

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  11. Giovanni Mollica 27 Gennaio 2016 15:22

    Messina diventerà la capitale mondiale della cultura. Altro che New York, Londra, Parigi e Berlino! Tra il Margherita, i Musei, la zona falcata e tante altre iniziative culturali che fioriscono come i funghi, i turisti accorreranno a frotte, saltando Roma, Firenze e Venezia! In Sicilia, poi, Palermo, Agrigento, Siracusa e Noto resteranno deserte: verranno tutti a Messina. Con quali soldi si svilupperanno e si manterranno queste iniziative non è dato di saperlo. Insomma, MARE, CULTURA E … FAME. Auguri.
    P.S. Naturalmente, verranno in bicicletta

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  12. Giovanni Mollica 27 Gennaio 2016 15:22

    Messina diventerà la capitale mondiale della cultura. Altro che New York, Londra, Parigi e Berlino! Tra il Margherita, i Musei, la zona falcata e tante altre iniziative culturali che fioriscono come i funghi, i turisti accorreranno a frotte, saltando Roma, Firenze e Venezia! In Sicilia, poi, Palermo, Agrigento, Siracusa e Noto resteranno deserte: verranno tutti a Messina. Con quali soldi si svilupperanno e si manterranno queste iniziative non è dato di saperlo. Insomma, MARE, CULTURA E … FAME. Auguri.
    P.S. Naturalmente, verranno in bicicletta

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  13. non vuole grattacieli? ma se non sapi fare mancu una casa popolare,di chi parra stu tibetano scalzo.

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  14. non vuole grattacieli? ma se non sapi fare mancu una casa popolare,di chi parra stu tibetano scalzo.

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  15. si potrebbe fare un rifugio per andikappati,si riempirebbe subito,mancherebbe solo la mensa,i riscaldamenti e lo raccolta da monnezza in compenso avremmo cani,erbacce,ambulanti abusivi ed uccelli migratori a volontà.

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  16. si potrebbe fare un rifugio per andikappati,si riempirebbe subito,mancherebbe solo la mensa,i riscaldamenti e lo raccolta da monnezza in compenso avremmo cani,erbacce,ambulanti abusivi ed uccelli migratori a volontà.

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  17. magari diversamente abili… almeno rispetto per chi soffre ogni giorno..
    porticcioli e grattaceli per rivendere casa nostra ad interessi privati… magari rimettendo cancelli e ringhiere.. e privarci della nostra terra..
    ci vuole equilibrio fra diritti dei cittadini e sviluppo.. e poi i grattaceli e porticcioli…. sono 100 mt piu avanti previsti nel rifacimento del waterfront e via don blasco.
    https://www.youtube.com/watch?v=SJq25o2Qfw4.
    cittadella spagnola 1500 … la nostra storia! messana caput mundi

    per il resto buddaci…

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  18. magari diversamente abili… almeno rispetto per chi soffre ogni giorno..
    porticcioli e grattaceli per rivendere casa nostra ad interessi privati… magari rimettendo cancelli e ringhiere.. e privarci della nostra terra..
    ci vuole equilibrio fra diritti dei cittadini e sviluppo.. e poi i grattaceli e porticcioli…. sono 100 mt piu avanti previsti nel rifacimento del waterfront e via don blasco.
    https://www.youtube.com/watch?v=SJq25o2Qfw4.
    cittadella spagnola 1500 … la nostra storia! messana caput mundi

    per il resto buddaci…

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