Pd verso il Congresso. Calabrò: “Trasparenza sugli iscritti e no a candidature unitarie” INTERVISTA

Pd verso il Congresso. Calabrò: “Trasparenza sugli iscritti e no a candidature unitarie” INTERVISTA

Carmelo Caspanello

Pd verso il Congresso. Calabrò: “Trasparenza sugli iscritti e no a candidature unitarie” INTERVISTA

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mercoledì 14 Febbraio 2024 - 09:00

Il capogruppo dem in Consiglio: “Tesseramento online chiuso a dicembre ma ancora non si conoscono i numeri. Amministrazione Basile senza una visione strategica. La città ha bisogno di un rilancio”

calabrò
ASCOLTA L’intervista integrale al capogruppo del Pd in Consiglio Felice Calabrò

di Carmelo Caspanello
MESSINA – Criticità e speranze per il futuro del Pd a Messina. Il prossimo congresso provinciale rappresenta un momento di particolare importanza, durante il quale il partito dovrà compiere scelte cruciali riguardo alla linea politica e alla selezione dei suoi dirigenti, in previsione delle prossime sfide elettorali. E non solo. Felice Calabrò, capogruppo in Consiglio comunale, delinea un ritratto della realtà del partito (in allegato l’intervista audio integrale).

Calabrò come procedono i lavori in merito al congresso del Pd messinese, tenuto conto delle questioni legate al tesseramento?
“Il congresso del Pd messinese è stato indetto il 26 gennaio. I lavori procedono un po’ lentamente a mio avviso. Ad oggi, 14 febbraio, da semplice iscritto, nonché capogruppo al Consiglio comunale di Messina, non ho notizie in ordine al tesseramento, di iscritti online e alla dislocazione sul territorio. Ricordo a tutti e a me stesso che le iscrizioni online si sono chiuse il 31 di dicembre 2023. Mi auguro che quanto prima il coordinamento e il segretario regionale ci diano delle notizie per garantire comunque trasparenza. Sulla regolarità del percorso non ho dubbi. Ci sono delle incertezze riguardo al numero di iscritti sia online che cartacei, e questo crea una mancanza di trasparenza che ritengo doveroso affrontare.”.

Per essere chiari, Calabro, si riferisce a quelli che poi avranno il diritto a votare all’interno del partito?
“Assolutamente sì. Chi partecipa al congresso dovrebbe sapere quanti sono gli iscritti”.
Parlando del futuro congresso, ci sarà una candidatura soltanto o si va verso più candidature?
“Non credo che ci sarà una candidatura unitaria. Il congresso nazionale ha visto la vittoria di Elly Schlein, mentre io sostenevo Bonaccini e mi ritrovo in minoranza. Tuttavia, a livello provinciale possiamo dire la nostra ed è importante che ci sia un congresso di confronto. Per questo motivo, è probabile che ci saranno più candidature. È legittimo ed è il sale della politica. È importante che le idee si confrontino e che siano gli iscritti a decidere. Il dibattito è giusto che ci sia. Io sgombererei il campo dalle candidature unitarie che non fanno il bene del Pd”.

C’è la possibilità che si candidi una donna?
“E’ auspicabile, però non farei una differenza tra uomo e donna, è importante che ci sia comunque un confronto sulle idee”.


Sarà lei il candidato dell’area Bonaccini?
“Non abbiamo fatto ancora valutazioni su un nome, stiamo ragionando sui temi, su delle proposte”.

Le ultime débâcle elettorali a Messina, due sconfitte pesanti, cosa hanno insegnato al Pd messinese?
“Le due sconfitte del Pd a Messina sono state diverse. Nel 2018, nonostante la sconfitta, sebbene avessimo un ottimo candidato sindaco, abbiamo riportato un buon risultato sotto il profilo della presenza in Consiglio comunale. Nel 2022, invece, per quanto avessimo anche in questo caso un candidato sindaco di tutto rispetto, abbiamo subito una sconfitta diversa perché Federico Basile, che ha vinto le elezioni, come sapete, ha tirato su una maggioranza bulgara in Consiglio, sebbene adesso sia venuta meno. Le liste riconducibili al Partito democratico hanno eletto quattro consiglieri e due già hanno preso altri lidi. Io e la collega Antonella Russo siamo rimasti al nostro posto a rappresentare le istanze dei cittadini che ci hanno votato e continueremo a batterci in tal senso. Nonostante le sconfitte, ritengo comunque che il Pd locale sia in buona salute”.

Cosa pensa dell’amministrazione Basile e della sua visione strategica per la città?
“Non ho un’opinione positiva sull’amministrazione Basile. Non vedo una prospettiva chiara e penso che la città stia perdendo opportunità sotto la sua gestione. Questa amministrazione ha una caratteristica, quella di essersi trovata a gestire una quantità enorme di denaro pubblico ed è forse la coperta che sta coprendo tanti buchi. Sotto il profilo della pianificazione e della prospettiva francamente non vedo nulla ed è un continuare il lavoro della precedente amministrazione con minor entusiasmo e con minor fervore. Per cui ho paura che passato il periodo che stiamo vivendo, in cui c’è un gettito di risorse che vengono da finanziamenti esterni al bilancio comunale, ahimè troveremo molti buchi”.


Riguardo al caso Croce, cosa pensa dell’apertura del procedimento per la decadenza del consigliere per incompatibilità? Come finirà?
“Penso che il Consiglio abbia agito correttamente aprendo il procedimento. Ora spetta al consigliere Croce presentare le sue controdeduzioni. Attendiamo e valuteremo”.

Sull’alleanza tra Pd, Movimento 5 Stelle e Sud Chiama Nord alla Regione, qual è la sua opinione? Pensa sia esportabile?
“Le alleanze non vanno fatte sui nomi o sulle percentuali, ma su programmi, sulla condivisione di un progetto politico di rilancio della Sicilia. Se ragioniamo in questi termini di carattere sostanziale e superiamo personalismi, possiamo ragionare in termini di alleanze. Altrimenti andiamo da soli e vediamo cosa gli elettori faranno. Molti amici della provincia di Messina hanno evidenziato delle differenze abissali tra noi e il movimento Sud chiama Nord del quale è leader Cateno De Luca; allo stesso tempo mi permetto di dire che gli alleati 5 Stelle, nell’agosto-settembre del 2022, non hanno rispettato l’impegno assunto con le primarie. E’ necessario, se veramente si ha a cuore il futuro della Sicilia, non pensare ad alleanze che tengano conto di sommatorie algebriche ma soltanto ad alleanze di carattere sostanziale”. (Carmelo Caspanello)

2 commenti

  1. Ma che opposizione state facendo? Niente,state facendo fare,a,questa,amministrazionezquello che vuole,voi peggio di de luca,e compani

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  2. partito dell’inutilità niente da aggiungere

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