Per parteciparvi la quota d'iscrizione è di 5 euro per gli adulti e 3 euro per i giovani sino a 14 anni. Il raduno è fissato alle ore 9 a piazza Cairoli, con partenza alle 10 e la possibilità di due percorsi, uno da 6 e l'altro da 12 chilometri
L’appuntamento è per domenica 11 maggio, alle 9, a piazza Cairoli. Bicincittà è giunta alla sua 28esima edizione ed anche quest’anno è dedicata alle famiglie, agli amatori ed a tutti coloro che vogliono vivere una giornata sulle due ruote alla riconquista degli spazi urbani.
Una passeggiata a misura di famiglia e totalmente priva di competizione; si pedala in oltre 130 Comuni italiani nel rispetto dell’ambiente e con un’attenzione particolare alla sicurezza dei ciclisti in strada, per ricordare ai cittadini e alle istituzioni che un’altra mobilità è possibile.
I contenuti della manifestazione sono stati illustrati dal sindaco, Renato Accorinti, dall’assessore alla mobilità urbana, Gaetano Cacciola, dai presidenti, della UISP Messina, Enrico Boni, della Lega Ciclismo Messina, Federico Stella, e dal responsabile nazionale all’ambiente, Santino Cannavò.
Per parteciparvi la quota d’iscrizione è di 5 euro per gli adulti e 3 euro per i giovani sino a 14 anni. Il raduno è fissato alle ore 9 a piazza Cairoli, con partenza alle 10, percorrendo viale San Martino, viale Europa, la rotatoria, via Catania, il giro intorno a villa Dante, viale San Martino e ritorno a piazza Cairoli per il percorso breve di sei chilometri; quello lungo invece di 12 chilometri prevede il proseguimento lungo la via Garibaldi, piazza Castronovo, la rotatoria, via Garibaldi, Corso Cavour, via Tommaso Cannizzaro ed arrivo a piazza Cairoli intorno alle 11.45.
La “Giornata Nazionale della Bicicletta”, indetta dal Ministero dell’Ambiente e patrocinata dal Comune di Messina, si pone gli obiettivi di sensibilizzare e promuovere iniziative a favore di una mobilità ecologica e sostenibile. “ Città sostenibile e comunità attive” è lo slogan delle manifestazioni nazionali Uisp del 2014. La città rappresenta il nodo intorno a cui si intrecciano e si dipanano le emergenze umane, ambientali, sociali e culturali più drammatiche e contemporaneamente lo scenario di soluzioni possibili praticabili. Per un futuro sostenibile la trasformazione delle città rappresenta un punto centrale delle agende di tutti i governi locali e nazionali.
ed intanto che ci sollazziamo con i giochi la città diventa sempre più sporca,invivibile ,piena di buche ,di erbacce e di cani randagi ,di neri e di morti di fame.alla faccia dei tibetani.
ed intanto che ci sollazziamo con i giochi la città diventa sempre più sporca,invivibile ,piena di buche ,di erbacce e di cani randagi ,di neri e di morti di fame.alla faccia dei tibetani.
di cavolate non se ne fanno mancare nessuna…
di cavolate non se ne fanno mancare nessuna…
Ora mi compro la bici cosi’ faccio contento il sindaco, anzi vado a piedi fino in tibet, stando attento a non usare ponti
Ora mi compro la bici cosi’ faccio contento il sindaco, anzi vado a piedi fino in tibet, stando attento a non usare ponti
che beddu,parola d’onore!
che beddu,parola d’onore!