La Polizia postale ha arrestato un artigiano messinese che immetteva in rete video pedopornografici. Nella sua abitazione sequestrati filmati in cui bambini venivano stuprati da adulti. L'inchiesta avviata dalla poliiza tedesca che indagava sulla pedopornografia su internet.
Un artigiano di 53 anni, residente in provincia di Messina, è stato arrestato da agenti della Polizia postale di Catania per detenzione e divulgazione di ingenti quantità di video pedopornografici.
Nei suoi confronti il gip di Messina, Daria Orlando, su richiesta del sostituto procuratore Antonella Fradà, ha emesso un ordine di custodia cautelare. Le indagini erano state avviate nel 2010 dalla Polizia tedesca nell’ambito di un’inchiesta sulla pedopornografia su internet. L’anno seguente il messinese è stato denunciato a piede libero dalla Polizia postale di Catania che aveva eseguito una perquisizione domiciliare.
Successivi accertamenti sul materiale informatico sequestrato in casa dell’artigiano ha permesso agli investigatori di trovare prove sulla divulgazione su siti internet di video con preadolescenti vittime di abusi sessuali. La Polizia ha anche trovato filmati con bambini in tenera età stuprati da adulti. Gli investigatori non escludono la presenza di altri video con abusi su minorenni.
L’artigiano messinese dopo l’arresto è stato rinchiuso nel carcere di Gazzi.
