Messinambiente è al lavoro per rupulire le strade dai rifiuti chi si sono accumulati dallo scorso 26 ottobre. Continua il braccio di ferro tra la società e l'Ato3, Di Maria lunedì tornerà a Palazzo Zanca per incontrare Croce.
Anche oggi il commissario liquidatore di Messinambiente è tornato a al Comune per incontrare Croce, ma l’ex procuratore non era a Palazzo Zanca e dunque incontro rinviato a lunedì. La lettera di dimissioni di Di Maria resta in tasca, per questo fine settimana tutto congelato. Si dovrà discutere ancora del futuro della società partecipata e della raccolta rifiuti che senza interventi immediati rischia di impantanarsi. Oggi però una buona notizia c’è. Il commissario Di Maria assicura che domenica la città sarà finalmente fuori dall’emergenza che si trascina dal 26 ottobre. Fino a oggi ancora diverse le tonnellate di immondizia per le strade, ma secondo il programma di raccolta seguito dalla società domenica la città sarà ripulita. Ieri i mezzi hanno lavorato all’Annunziata, stamattina è toccato a Faro Superiore (Marotta – Curcuraci), Camaro – Mito, Quadrato del Carmine, Via Ducezio, Fornaci alte – Ritiro – via Palermo alta, Camaro San Paolo, Camaro via Annibale, Messina 2. Dalle 21 Messinambiente prevede di ripulire Via Monsignor D’Arrigo, ZIR, Via San Cosimo Bassa – Via Maregrosso Italgas. Resta il nodo dei trasferimenti delle somme che il Comune aveva previsto per Messinambiente e che invece sono fermi nelle casse dell’Ato3 per saldare il debito contributivo con l’Inps che ha dato tempo fino al 21 novembre. Il commissario nonostante tutto cerca di tenere in vita l’azienda ma di questo passo non si riesce a vedere nemmeno uno spiraglio di luce in fondo a quel tunnel nel quale brancola Messinambiente. “Se non ci arriveranno altri soldi presto potrebbe essere nuova emergenza, ma mi sono rassegnato perché non posso davvero fare altro” dice oggi Di Maria. Si aspetta dunque il nuovo colloquio che il commissario spera di avere già lunedì mattina con Croce. Nel frattempo tutte le energie saranno concentrate sulla raccolta straordinaria di questo fine settimana che quantomeno darà un po’ di respiro alla città. (Francesca Stornante)

e’ evidente che non è solo un problema di risorse …. economiche !! una occhiata al personale e ai comportamenti di questi gentiluomini occorre darla !! Croce dice che occorre che tutti facciano sacrifici…giusto , iniziamo con il fare lavorare TUTTI
MANCA DA RIPULIRE IL PALAZZO COMUNALE,QUANDO E’ PREVISTA LA RACCOLTA DI IMMONDIZIA.?
Anche oggi il commissario liquidatore di Messinambiente è tornato a al Comune per incontrare Croce, ma l’ex procuratore non era a Palazzo Zanca e dunque incontro rinviato a lunedì. La lettera di dimissioni di Di Maria resta in tasca, per questo fine settimana tutto congelato.
COMMENTO : perchè il DI MARIA, non ha telefonato per concordare l’incontro, prima di lasciare il suo ufficio, invece di recarsi, inutilmente, in Comune ? Non riesco a capirlo. Qualcuno/a ha una spiegazione in proposito ?
comincia a dare l’esempio