Bisognerà ancora attendere qualche tempo prima dell’avvio dei lavori sul giunto di collegamento ma il cronoprogramma non dovrebbe essere modificato più di tanto e l’uscita diventare fruibile entro il mese di gennaio

“Il tavolo tecnico non è stato chiuso, seguiranno altri incontri per il perfezionamento degli atti”. Parole della responsabile unica del procedimento, Anna Sidoti, dopo il sopralluogo in cantiere propedeutico al passaggio di consegne al Cas, lì dove si dovrà montare il giunto di collegamento tra il viadotto Ritiro e lo svincolo di Giostra, che ne consentirà finalmente l’apertura in uscita. L’inizio di questa fase non è dunque immediato ma si dovrebbe trattare di attendere ancora poco tempo prima di passare all’azione.

I lavori per aprire l’uscita temporanea dureranno circa due mesi e dovrebbero quindi concludersi entro il mese di gennaio. Quella stessa uscita chiuderà nel momento in cui aprirà quella definitiva, quando saranno completate le nuove pile e le campate che consentiranno di collegare le rampe dello svincolo alla collinetta antecedente al viadotto Ritiro. Questi lavori, però, che hanno una durata prevista di circa sei mesi, si potranno realizzare solo dopo l’ok del Genio Civile, successivo al collaudo sulle rampe, “promesso” da Anas entro il 15 dicembre.

Nel momento in cui sarà fruibile l’uscita temporanea di Giostra è lì che sarà deviato tutto il traffico in direzione Palermo, in modo tale da poter smontare le campate del viadotto Ritiro. Bisognerà attendere ancora, invece, per l’altra uscita, quella per chi proviene da Villafranca, quando si passerà a lavorare sul lato monte della carreggiata autostradale.