Isola pedonale in via dei Mille, venerdì vertice con associazioni di categoria. Buzzanca: «Nessuna fuga in avanti»

Isola pedonale in via dei Mille, venerdì vertice con associazioni di categoria. Buzzanca: «Nessuna fuga in avanti»

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Isola pedonale in via dei Mille, venerdì vertice con associazioni di categoria. Buzzanca: «Nessuna fuga in avanti»

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mercoledì 23 Maggio 2012 - 07:05

Per il primo cittadino, la pedonalizzazione della centralissima via è solo un’ipotesi su cui confrontarsi «perché l'Amministrazione intende sentire le opinioni di tutti» prima di adottare qualsiasi provvedimento. Passo indietro?

Meglio tardi che mai. L’amministrazione comunale ha convocato, per venerdì prossimo, le associazioni di categoria per discutere di isola pedonale in via dei Mille, versione estiva . Dopo le polemiche di questi ultimi giorni in merito alla pedonalizzazione della centralissima via dal 5 al 30 giugno, ipotesi bocciata anche da alcuni commercianti direttamente interessati, il sindaco Giuseppe Buzzanca ha deciso di intervenire personalmente, fornendo – come spesso gli capita di fare in questi ultimi mesi – la sua versione dei fatti e rispedendo al mittente o ai mittenti «le solite, quanto pretestuose polemiche preventive».

«L'Amministrazione comunale – scrive in un comunicato -, accogliendo la proposta dell'Associazione Millevetrine, nei giorni scorsi ha iniziato a discutere sulla possibilità di istituire l’isola pedonale in via dei Mille dal 5 al 30 giugno prossimo. Allo stato, la Giunta comunale – aggiunge il primo cittadino – non ha ancora adottato alcun provvedimento».

Nulla di nuovo, quindi, rispetto a quanto riportato in questi giorni, anche se il sindaco tiene a puntualizzare, mettendo le mani avanti: «Nessuna fuga in avanti e men che mai atti o provvedimenti assunti d'imperio! L'Amministrazione intende sentire le opinioni di tutti e sulla base di quanto emergerà dal confronto adotterà i provvedimenti di competenza. Istruito il procedimento, come previsto dalla legge, è stata già predisposta la convocazione, per venerdì 25 maggio, delle Organizzazioni di categoria».

Giusto per dovere di cronaca, va detto che la decisione di convocare le associazioni di categoria è stata assunta solo ieri pomeriggio, nel pieno delle polemiche, e tra l’altro dopo un’infuocata commissione consiliare dedicata all’argomento, durante la quale molti consiglieri comunali hanno incalzato l’assessore alla viabilità Melino Capone. In alcuni casi, inoltre, le convocazioni formali non sono ancora neanche giunte a destinazione. Ma Buzzanca una fuga in avanti la fa, quando, a proposito delle critiche mosse in questi giorni al suo operato, afferma: «Al solito, emergono i no presuntivi. Nessuna nuova, purtroppo, siamo abituati». Già, siamo abituati. Purtroppo… (DLT)

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9 commenti

  1. Caro Sindaco, nella speranza che Lei legga questo commento, la esorto a non commettere la scelleratezza di chiudere via Dei Mille per non compromettere irreversibilmente la caotica viabilità messinese con le conseguenze economiche che ne potrebbero derivare. Faccia bene mente locale (MEMENTO) che un suo predecessore ha imposto miopemente il tram ( il filobus sarebbe stata una scelta ottimale con costi sociali ed economici molto bassi)cambiando in negativo il volto di questa bella città che fu, gettandola, sin da allora, nella peggiore stagnazione economica (vedasi quante attività artigianali e commerciali chiusero). Mi permetto di suggerirLe (e Lei comprenderà bene in quanto medico)che le strade sono come le arterie e le vene del corpo umano dove scorre il sangue, e quindi una buona circolazione sanguigna ci fa vivere veramente bene in ogni aspetto. Credo che un buon sistema viario possa fare risorgere la città.Complimenti per gli svincoli che sta portando a termine anche con scelte impopolari.
    Nel chiudere, mi permetta di esprimere un mio sommesso pensiero: se io fossi sindaco chiuderei le ferite (i binari del tram)che questa sventrata città mal sopporta, progettando una nuova viabilità con persone molto capaci (vedasi Barcellona di Spagna, città borbonica come la nostra, che rispetto a prima gode di una viabilità a misura d’uomo nel rispetto della metropoli che è). Tanto dovevo e tanto ho detto. Ad maiora!

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  2. Il tram è l’unica cosa buona di questa città!!! Ma come possiamo pensare di andare alla Coin o all’Oviesse direttamente con l’auto in una città da 300mila persone! Ma i messinesi hanno mai messo il naso fuori dallo stretto? Perchè altrove rimaniamo estasiati dalle isole pedonali, dalle aree verdi, dall’efficienza dei trasporti e qui da noi immaginiamo solo una città di auto?

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  3. Mi raccomando,
    nell’isola pedonale metteteci le macchine in esposizione, come TUTTE le altre volte.
    (Solamente ad un deficiente poteva venire in mente un’idea come questa…)

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  4. liliana parisi 23 Maggio 2012 13:03

    Sono d’accordo con Lei tranne che per il tram: ormai che c’è,meglio usufruirne e creare finalmente un sistema di bus collegato ad esso,che potrebbe indurre i cittadini a non usare le auto più di dissennate pedonalizzazioni

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  5. Carissimo xxxxxxxxx secondo te perchè c’erano le macchine in esposizione????Forse perchè era uno sponsor…..

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  6. X l’EMIGRANTE…
    Secondo lei come mai c’erano le macchine in esposizione???
    Forse che era uno sponsor…
    Ma cmq non è giusto insultare persone che lavorano x migliorare la città.

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  7. Solone di nick ma non di fatto!!!
    Auspico al contrario suo, la chiusura totale al traffico della via dei mille, per ovvi motivi economici (che forse lei non riesce a comprendere…) ciò non di meno non lancio messaggi “ematologici”, ma invito DEMOCRATICAMENTE di indire un referendum a tutta la cittadinanza per conoscere cosa ne pensano al riguardo i messinesi (gli unici e VERI proprietari della via dei Mille), sono certo che scoprirebbe che la maggioranza dei cittadini VUOLE l’isola pedonale così come VUOLE il tram, con buona pace di tutti, compreso lei…

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  8. paolo saglimbeni 23 Maggio 2012 17:43

    COMUNICATO STAMPA

    Il sindaco, invece di innervosirsi, approfondisca la “programmazione partecipata”, metodo pur praticato per esempio dall’Assessore Scoglio, che aiuta ad assumere decisioni funzionali all’interesse generale costruendole dal basso in modo democratico.
    Così, per esempio, per costituire un’isola pedonale in Via dei Mille, la programmazione partecipata suggerirebbe al sindaco che non basta la proposta dall’associazione Millevetrine, ma sarebbe necessario assumere il coordinamento di vari assessorati, in testa il commercio e la viabilità, per avviare una fase di ascolto attraverso l’apertura di un tavolo cui invitare tutti i soggetti interessati; e cioè le organizzazioni imprenditoriali, per obbligo imposto dalla L.R. 28/99, incluso la Millevetrine, le associazioni dei consumatori in rappresentanza dell’utenza e i comitati dei residenti.
    Alla fine del percorso si potrebbe scoprire che con l’isola pedonale non si vince la concorrenza di altre aree commerciali e, quindi non va costituita; oppure che andrebbe costituita ampliandola; e, ancora, che andrebbe costituita più ampia solo se contemporaneamente si rafforza il trasporto pubblico locale e si garantiscono un certo tipo di viabilità, i parcheggi e il controllo della polizia municipale.
    Ecco. Con un metodo così democratico è più probabile che si accontentino più cittadini possibili senza dare l’impressione di privilegiare solo i propri amici.
    Messina, 23 maggio 2012

    Il Consigliere Comunale Paolo Saglimbeni
    Pd – Area Letta

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  9. QI eccezionale, davvero…
    E cosa sponsorizza, in un’isola pedonale, l’uso della macchina?
    Con uno sforzo immenso, immagino di si.
    E che messaggio passa?
    “Scusa se ti abbiamo tolto il tuo giocattolo preferito (l’autovettura), ma è solo per poco tempo. Non ti preoccupare di questa sciagurata isola, nel frattempo, per passeggiare, non perdere l’abitudine e continua a fare gimkana tra i maledetti mezzi a 4 ruote…”

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