Il sindacato contro le mancate stabilizzazioni e l'attuazione dei Dep. Senza soluzioni "scatterà lo sciopero"
MESSINA – Il sindaco Nursind ha proclamato lo stato di agitazione dei dipendenti del Policlinico di Messina. La decisione è stata comunicata alla Prefetta Cosima Di Stani in mattinata. La sigla ha voluto sottolineare ancora una volta le problematiche che affliggono i lavoratori. E ha spiegato che senza una soluzione si arriverà allo sciopero.
Nursind all’attacco
Per il Nursind il punto centrale riguarda le mancate stabilizzazioni. Ivan Alonge e Massimo Latella hanno spiegato: “Nonostante l’incremento delle risorse da parte dell’assessorato regionale, tale sforzo appare ancora insufficiente, alla luce dell’espansione dei reparti e dell’aumento dei posti letto”. Inoltre “non è stata intrapresa alcuna iniziativa concreta per la stabilizzazione del personale soprattutto infermieristico, il cui contratto scade il 31 dicembre prossimo, nonostante a quella data risulteranno in servizio ininterrottamente da quasi 30 mesi e siano in possesso dei requisiti di legge”.
Tra le altre problematiche, manca ancora il dirigente infermieristico. I due sindacalisti, inoltre, hanno ricordato che al Policlinico “da oltre sette anni attende l’attuazione delle cosiddette ‘fasce’, oggi chiamate Dep, cioè istituti contrattuali che rappresentano un riconoscimento economico anche ai fini pensionistici, che garantirebbero un ristoro economico al personale dopo oltre sette anni di assenza”. Lo stato di agitazione del personale dà inizio alle procedure di raffreddamento presso la prefettura. Senza una soluzione, scatterà una nuova protesta.
