I tre consiglieri comunali stigmatizzano le note di Rao e Grioli: «Si mantenga il confronto nei binari di correttezza e rispetto, accuse infamanti»

Lo scontro intestino al Partito Democratico non si ferma. Dopo il ricorso contro la costituzione dell’assemblea cittadina, dopo la conferenza stampa organizzata dai “dissidenti- (aree Letta e Bindi, ex Ds, Vince Messina), dopo la replica forte dei segretari provinciale e comunale Pippo Rao e Giuseppe Grioli (che affermavano di aver ricevuto solo «insulti e calunnie»), arriva un nuovo siluro proveniente da tre consiglieri comunali, tra i quali, è bene sottolinearlo per l’ennesima volta, spicca il capogruppo del Pd a Palazzo Zanca, Marcello Greco (nella foto).

Quest’ultimo, insieme al collega d’area Paolo Saglimbeni e a Gaetano Gennaro del gruppo Pd Democratici per Messina, «unitamente a tutti gli altri intervenuti alla conferenza stampa» di lunedì scorso, è firmatario di una nota che creerà, senz’altro, ulteriori scossoni nel maggiore partito d’opposizione.

I consiglieri «esplicitano il loro disappunto e respingono le calunnie lanciate dai componenti del Pd e li diffidano per il futuro a mantenere il confronto nei binari di correttezza e di rispetto, altrimenti saranno costretti a denunciare tutti i fatti dinanzi l’Autorità Giudiziaria, a tutela della loro immagine, compromessa da simili infamanti accuse. Evidenziano, infine, che i risultati dei ricorsi chiariranno comunque ogni questione».

(foto Dino Sturiale)