Ardizzone: «Chiederò un'audizione del commissario Di Virgilio all'Assemblea Regionale»

Ardizzone: «Chiederò un’audizione del commissario Di Virgilio all’Assemblea Regionale»

Redazione

Ardizzone: «Chiederò un’audizione del commissario Di Virgilio all’Assemblea Regionale»

lunedì 17 Settembre 2007 - 12:58

Il deputato Udc rilancia il tema del conflitto d'interessi di Genovese, da ricollegare, secondo lui, alla mancata riconferma di Garofalo

Commissariamento dell’Autorità portuale e interessi imprenditoriali sulla Rada San Francesco. Secondo l’on. Giovanni Ardizzone (nella foto), deputato Udc all’Ars, questi sono due aspetti della stessa vicenda, ed il collegamento non sarebbe neanche tanto velato. Lo spunto, ancora una volta, nasce dalla mancata volontà politica, da parte del sindaco Genovese, di indicare, come gli altri principali enti locali, il nome di Garofalo quale riconfermato presidente dell’Authority. Decisione dalla quale è scaturito, poi, il commissariamento dell’ente.

Ma Ardizzone non è sorpreso da quanto accaduto. «Nessuna meraviglia – scrive in una nota – desta la sostituzione dell’ing. Enzo Garofalo con un commissario all’autorità portuale. L’accaparramento di tutti i posti di comando è una prerogativa del governo di sinistra, indipendentemente dai risultati e dagli obiettivi istituzionali che con la gestione si intendono conseguire».

Il deputato Udc, come sua consuetudine, non le manda a dire, e focalizza, dunque, l’attenzione sul conflitto d’interessi che coinvolgerebbe il sindaco Genovese. «L’unanime riconoscimento dell’ottimo lavoro svolto dall’Ing. Enzo Garofalo, non è bastato al sindaco della nostra città a fargli compiere l’unico vero atto che, forse, avrebbe sgombrato il campo sui notori interessi portuali della famiglia Franza dei quali il primo cittadino è socio. Nel piano regolatore del porto esitato dall’Ing. Enzo Garofalo è prevista, infatti, la definitiva liberazione della rada San Francesco e la sua riconversione in porticciolo». Ardizzone approfondisce la questione traghettamento. «Già un altro commissario – aggiunge – con provvedimento del febbraio 2003 ha rilasciato alla Caronte & Tourist S.P.A. la concessione per sei anni di 24.800 mq di area demaniale marittima adibita a transito di automezzi, piazzali , biglietterie e di mq. 8.000 di specchio acqueo per il servizio di autotraghettamento. Non dimentichiamo, peraltro, che lo stesso Gruppo Franza è promotore di un porticciolo turistico in località Grotte diverso da quello previsto proprio nella rada San Francesco dall’autorità portuale».

Ardizzone preannuncia iniziative presso l’Assemblea Regionale di cui lui è deputato. «Su questi argomenti – conclude – chiederò che il dott. Silvio Di Virgilio venga sentito in audizione nella commissione trasporti dell’ARS, anche in considerazione che proprio tra pochi mesi scadrà la concessione per il traghettamento nella rada San Francesco».

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