Facciamo il punto della situazione sui plessi cittadini. Proprio oggi consegnata la Mazzini
Le campanelle stanno per suonare, i banchi torneranno a riempirsi, ed è doveroso, dunque, parlare di scuole. Un settore, questo, che ha fatto registrare diverse battute d’arresto negli anni scorsi, a causa di strutture fatiscenti e plessi in condizioni invivibili. L’assessore alla Pubblica Istruzione Liliana Modica confessa di aver trovato, al suo insediamento, -una situazione disastrosa, di grande degrado. Su 155 plessi, solo 3 erano a norma. Impianti elettrici non funzionanti, fili di terra scoperti, servizi mancanti, e ancora tanti, troppi soldi spesi nelle maniere meno opportune-. Questo il quadro meno di due anni fa. Oggi qualche deciso passo in avanti è stato fatto, con un lavoro massiccio che ha riguardato la messa a norma di diverse scuole, se non addirittura la ristrutturazione totale di alcuni plessi.
-A dicembre farò un report generale- ci dice l’assessore Modica -per fare il punto della situazione-. Noi abbiamo pensato di anticipare i tempi, facendo insieme all’assessore una disamina sulle condizioni delle scuole messinesi allo stato attuale. -Il 28 luglio è stata consegnata la Paradiso- esordisce la Modica – e proprio oggi è toccato alla Mazzini (nella foto accanto), della quale è stata ristrutturata la facciata, mentre il 13 settembre sarà la volta della Palestra Cannizzaro. Quest’ultima è un’operazione di grande rilevanza per il valore storico di recupero per la città, essendo cresciuti lì generazioni di giovani ma anche di atleti nostrani. Posso dire che la Palestra Cannizzaro, la Paradiso e il Boer siano da considerare il fiore all’occhiello di questa prima fase di lavori-. Ma la lista delle scuole rimesse a punto è ancora lunga. -Nei prossimi giorni consegneremo la Manzoni- prosegue la Modica -poi sarà la volta della Tommaseo e della La Pira Tre. Tra il 20 e il 25 settembre anche Ganzirri tornerà ad essere a disposizione, mentre per fine ottobre sarà pronta Bisconte. Nel periodo tra settembre e ottobre saranno completati i lavori ai primi due piani della Leopardi-. La Modica poi ci elenca gli altri plessi nei quali i lavori stanno per essere ultimati: -Altolia, S.Francesco di Paola, Scuola Media Petrarca, Annibale Maria di Francia, Larderia Inferiore (quasi consegnata)-.
Una menzione a parte merita S.Filippo Superiore: -Qui stiamo trasformando la vecchia palestra in una scuola elementare con due sezioni. I lavori saranno ultimati entro la fine dell’anno-. I lavori non sono solo a breve scadenza. Il pensiero, infatti, è già proiettato al prossimo anno scolastico, entro il quale altri plessi saranno rimessi a nuovo. -La Salvo D’Acquisto è già finanziata- spiega l’assessore -ed entro l’estate prossima contiamo di ultimare il circolo didattico di Unrra. Entro febbraio sarà consegnata la scuola Vannantò. In cantiere abbiamo anche la Cesare Battisti, la Ferraù e l’Albino Luciani: per queste tre scuole ci sarà un unico appalto collegato ad un P.O.R. Sicilia, per il quale si attende solo il decreto. Il primo intervento, la cui gara sarà tra settembre e ottobre, riguarderà proprio la Cesare Battisti. Un ulteriore appalto, invece, è stato già finanziato per undici scuole, che contiamo di mettere presto in cantiere: si tratta di S.Margherita, Pezzolo, Giampilieri, S.Stefano Briga, Galati Marina, Mili S.Marco, Catarratti, S.Filippo Inferiore, S.Filippo Superiore, Villa Lina, Massa S.Lucia-.
Per l’assessore Modica questo è il secondo anno scolastico che si appresta a iniziare, e volendo fare un bilancio, sembra essere proprio positivo. -Sono contenta di quanto fatto, c’è stato molto lavoro, ma parallelamente abbiamo avuto diverse soddisfazioni. Non è sempre stato facile, come nel caso del milione di euro che siamo riusciti a strappare al Ministero della Pubblica Istruzione per la Manzoni e la Tommaseo. Inoltre, ristrutturare le scuole comporta diversi disagi logistici, e il caso più difficile credo di poter dire che è stato quello della Crispi, dove erano coinvolti settecento studenti. C’è stata collaborazione con i dirigenti scolastici, anche se qualcuno vorrebbe sempre di più, e molti oggi mi chiamano perché vorrebbero che anche nella loro scuola si intervenisse. Ma mentre il singolo preside ha una visione parziale della situazione, non che ce l’abbiamo totale dobbiamo giocoforza stabilire delle priorità-. C’è un caso su tutti, secondo l’assessore Modica, che merita maggiore attenzione per le condizioni disastrose in cui versa, ed è l’ex macello di S.Margherita. Mentre prossimamente si annunciano lavori alla Gallo-Mazzini. Un altro tema che è di grande attualità nel mondo della scuola, è quello degli esorbitanti costi che l’istruzione ha raggiunto. -Il prezzo dei libri- ammette la Modica -va attenzionato. Si paga, più che il contenuto, la veste grafica di un volume, quando non è così che dovrebbe funzionare. Capisco che anche la grafica è importante per gli studenti, ad esempio, delle materne e delle elementari. Ma fondamentale è il maestro, non l’immagine del libro. Reputo importante contenere i prezzi, e soprattutto capire se l’Antitrust sta lavorando per verificare se c’è un accordo tra le case editrici su quest’aumento dei prezzi. So che c’è un indagine in corso-.
Tutto sembra essere pronto, dunque, per il fatidico primo giorno di scuola. L’assessore Modica ci anticipa che il 5 settembre verrà presentato un protocollo d’intesa con i vari dirigenti scolastici su una serie di progetti da sviluppare di carattere culturale, ma non solo (previsto, tra gli altri, un corso di primo soccorso). Anche perché, come si dice, non si smette mai di imparare. Nè di lavorare.
