Bianchi garantisce per il futuro della Garibaldi, ma la sicurezza?

Bianchi garantisce per il futuro della Garibaldi, ma la sicurezza?

Redazione

Bianchi garantisce per il futuro della Garibaldi, ma la sicurezza?

mercoledì 01 Agosto 2007 - 08:13

Soddisfazione senza esultanza. La protesta di ieri dei 45 lavoratori della società cooperativa Garibaldi addetti alla pulizia ed alla ristorazione sulle navi traghetto Rfi ha colto nel segno. I lavoratori, infatti, insieme ai rappresentanti sindacali Francesco Rubino della Fisascat Cisl, Giuseppe Silvestro della Filcams Cgil, Enzo Testa della Fit Cisl, Mariano Massaro dell’Orsa Navigazione, e inoltre Maurizio Bernava e Franco Spanò, segretari provinciali della Cisl e della Cgil (presente anche il deputato regionale Filippo Panarello) sono stati ricevuti in Capitaneria dal ministro ai Trasporti Alessandro Bianchi. Il ministro ha consegnato ai presenti un documento a firma dell’amministratore delegato del gruppo F.S., Michele Mario Elia, contenente l’impegno per l’assunzione a tempo indeterminato di 55 precari marittimi a partire dal prossimo mese di settembre.

Un altro documento, sempre a firma di Elia, riguardava il bando di gara europeo lanciato nei mesi scorsi da Rfi per la pulizia delle navi, sul quale i sindacati avevano avanzato critiche in quanto metteva al rischio il futuro occupazionale, e puntava esclusivamente al maggior ribasso delle offerte con nessuna attenzione al miglioramento del servizio. L’aggiudicazione del bando di gara, prevista per sabato 4 agosto, è stata sospesa e si è parlato prorogare il servizio al 31 ottobre, in modo da ricercare le soluzioni migliori per garantire la qualità del servizio e la tutela occupazionale. Infine il documento contiene l’impegno a inserire nel prossimo bando di gara la clausola sociale per il mantenimento del posto di lavoro dei 45 addetti sia alla pulizia che alla ristorazione.

Riguardo ai treni, il ministro in persona ha assicurato la riattivazione di alcune delle corse soppresse e il potenziamento di altre che negli ultimi mesi sono state ridimensionate.

Nell’incontro si è parlato anche di tabelle di armamento e di sicurezza. Le conclusioni del ministro su questo tema non hanno soddisfatto l’Or.s.a navigazione, che in un comunicato di ieri ha dichiarato: «Nel panorama positivo non manca il pomo della discordia, rappresentato, come spesso accade, dall’imprenditoria privata. Mancano infatti all’appello le 20 assunzioni a tempo indeterminato, promesse dal gruppo Caronte&Tourist in sede ministeriale. Il Ministro Bianchi ha dichiarato che problemi organizzativi, non ben definiti, stanno frenando le assunzioni previste nel vettore privato». Il Ministro ha comunque ufficializzato l’istituzione di un gruppo di lavoro che dovrebbe controllare la praticabilità delle tabelle minime di sicurezza e rendere efficiente il servizio di trasporto nello Stretto.

Le organizzazioni sindacali precisano, comunque, che continueranno a tenere alta l’attenzione sugli impegni presi per un nuovo bando di gara che soddisfi le esigenze di qualità del servizio e tutela occupazionale, ma anche sulla politica per la sicurezza, ritenuta ancora insoddisfacente.

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