Provocatoria iniziativa dei consiglieri d'opposizione, che lamentano la mancata assegnazione ad alcuni delle stanze dove «assolvere le funzioni in adempimento al mandato elettorale». Sotto accusa la gestione dei locali
Non ci date le stanze? Allora noi ci prendiamo… i corridoi. E’ provocatoria ma fino a un certo punto l’iniziativa organizzata dai consiglieri comunali del centrosinistra, che hanno convocato per lunedì 6 ottobre alle 10 una conferenza stampa che si svolgerà, appunto, «presso i corridoi prospicienti gli uffici dei gruppi consiliari di Palazzo Zanca». Perché nei corridoi, ci si chiederà? Perché da qualche settimana molti dei consiglieri dell’opposizione devono arrangiarsi in questa o quella stanza, chiedendo -asilo politico-, è il caso di dirlo, ai vari gruppi consiliari che sono stati più -fortunati- nella ripartizione delle stanze. Un’ospitalità che non viene negata a nessuno, per carità, ma che alla lunga crea disagi. D’altronde i gruppi consiliari sono sedici, i consiglieri quarantacinque e le stanze a disposizione appena otto, inevitabile che i conti non tornino.
Alcuni dei consiglieri hanno già lamentato il fatto all’ufficio di presidenza, ma la convocazione di questa conferenza stampa dalla sede senz’altro originale fa pensare che non sia arrivata nessuna risposta. In particolare sono Gaetano Gennaro, Elio Sauta, Nicola Barbalace, Antonio Barone, Giorgio Caprì, Felice Calabrò e Marcello Greco a invocare un ufficio, annunciando che nell’incontro di lunedì si parlerà non solo della «mancata applicazione dell’art. 54 del regolamento del consiglio comunale, inerente l’esercizio delle funzioni che ciascun consigliere deve assolvere in adempimento al mandato elettorale», ma anche «della gestione dei locali del Palazzo Municipale da parte dell’amministrazione Buzzanca».