E sull’incontro tenutosi ieri tra il Prefetto ed i lavoratori della Cooperativa Garibaldi si è espressa pure la Cisl che, rilevando che a tale appuntamento Francesco Ceci, responsabile del settore navigazione Rfi, non ha ritenuto di doversi fare vedere, e che il suo delegato ha espresso l’intenzione della società di riconfermare le scelte già effettuate, esprime apprezzamento per l’intervento del Prefetto a favore della questione, avendo egli preso l’impegno di attivarsi immediatamente presso il Ministero del Lavoro per evidenziare i termini della vertenza in atto e chiedere eventuali interventi per la garanzia occupazionale.
“Le Organizzazioni Sindacali – prosegue la Cisl nella sua nota – hanno convocato un’assemblea con i lavoratori nei locali della società Garibaldi per un approfondimento e per valutare eventuali iniziative di lotta da intraprendere.
Purtroppo Rfi continua, con la sua arroganza, a comportarsi come se tutto gli fosse dovuto senza pagare le conseguenze nonostante il disimpegno e il ridimensionamento dei servizi che ha creato guasti sociali tra i ferrovieri e i lavoratori dei servizi in appalto e trattando gli utenti senza alcun rispetto per le normali garanzie di civiltà e di qualità dei servizi. La Cisl, nel caso di diniego di Rfi, è pronta, da domani mattina, a unificare e mobilitare il fronte di lotta dei lavoratori ferrovieri e degli addetti dei servizi in appalto per una nuova fase della vertenza Stretto-.