Lo stillicidio di notizie incrementa l'ansia di una cittadinanza in balia di una snervante attesa
La città di Messina si trova, purtroppo per la seconda volta in pochi anni, a dovere attendere notizie sulle sorti della propria amministrazione. E, come prevedibile in questi casi, ne consegue un continuo tam tam di notizie che incrementano l’ansia della cittadinanza.
A cogliere questi aspetti è oggi il consigliere comunale Carmelo Santalco, il quale ha inviato al presidente del Consiglio di Giustizia Amministrativa, Riccardo Virgilio, per sottolineare l’esigenza di conoscere in tempi brevi l’esito di una sentenza che lascia tutti con il fiato sospeso.
“La città di Messina – si legge nella lettera – da oltre tre mesi attende con ansia di conoscere l’esito della sentenza sul ricorso presentato dal Partito Socialista per l’esclusione della relativa lista dalle elezioni amministrative del novembre 2005, che potrebbe portare allo scioglimento del Consiglio Comunale, facendo decadere contestualmente anche il Sindaco in carica e l’intera Giunta.
Non sfuggirà che sino ad oggi sono trascorse nella nostra città settimane intrise di appassionante attesa per la pubblicazione della decisone di merito che purtroppo ancora ad oggi, tarda ad arrivare.
Solo in tal modo, infatti, verrebbe sciolto un nodo che tiene col fiato sospeso non soltanto la politica e i suoi “addetti ai lavori-, ma un’intera città che si domanda se bisognerà tornare presto alle urne o meno…
…L’intera attività politica e amministrativa appare sopita, quasi drogata e pervasa da un generale atteggiamento attendista e di scarso decisionismo.
La città è ormai stanca del costante stillicidio di notizie, dalle quali trapelano contrastanti indiscrezioni sull’esito dell’ormai famosa sentenza, ed ha voglia di conoscere il destino politico che l’attende, memore ancora del lungo periodo di commissariamento amministrativo subito pochi anni or sono.
Lungi da me voler dettare i tempi di una questione così delicata, o voler criticare il merito di alcuni aspetti che attengono strettamente all’organizzazione degli uffici da Lei presieduti con impegno, La prego di voler interpretare il contenuto di questa mia lettera come la voce di uno o di tanti comuni cittadini o quella di uno o di tanti Consiglieri Comunali di Messina che aspettano con ansia di conoscere l’esito di una vicenda conosciuta ormai come la famosa “Guerra del Garofano-.
La prego infatti di voler cogliere nella presente il senso di una riverente esortazione e di una garbata richiesta che Le proviene dalla città di Messina, perché in tempi brevissimi possa essere pubblicata la sentenza in argomento e si possano conoscere presto i “destini- politici che ci attendono-.
