Consuntivo: il Consiglio inizia a parlarne

Consuntivo: il Consiglio inizia a parlarne

Redazione

Consuntivo: il Consiglio inizia a parlarne

martedì 02 Ottobre 2007 - 10:10

Placet della I Commissione, l'aula incardina il bilancio, ma senza i conti delle “partecipate-

Ci sono volute ben due diffide della Regione e un’inversione dell’ordine dei lavori per far sì che il Consiglio Comunale, nella seduta di ieri sera, incardinasse il Conto Consuntivo 2006. Che potesse essere la volta buona lo si era intuito in mattinata, quando la I Commissione, presieduta da Francesco Curcio del Gruppo Misto, dopo i chiarimenti chiesti formalmente una settimana fa sui conti delle società partecipate, aveva dato il via libera all’approdo del Consuntivo in Consiglio.

Ed è proprio nel pomeriggio proprio Curcio, dopo l’approvazione della delibera sul decentramento delle funzioni catastali al Comune, a chiedere l’inversione dei lavori d’aula, chiedendo l’anticipazione della discussione sul Consuntivo, posto addirittura al punto 30 dell’ordine del giorno. Non a caso in aula si presenta l’assessore al Bilancio, Giuseppe Molonia.

La discordia col centrodestra nasce su una questione squisitamente regolamentare: si può discutere del Consuntivo senza i bilanci delle partecipate, le quali, come lo stesso Curcio aveva lasciato intendere, rappresentano il peso maggiore sul groppone delle casse comunali? A porre la questione è Nello Pergolizzi di An, che si rifà allo Statuto comunale. Il quale, all’articolo 110, recita così: «Il conto consuntivo o rendiconto, costituisce il documento attraverso il quale l’amministrazione dimostra l’utilizzazione dei mezzi finanziari acquisiti e dà atto della regolarità della gestione per il soddisfacimento di pubbliche necessità» e soprattutto, più avanti, sottolinea come «Il regolamento di contabilità dovrà stabilire le procedure e le modalità in ordine» tra gli altri alla formazione «del conto consuntivo e dei relativi allegati comprendente anche il conto consuntivo degli enti e delle aziende e degli organismi dipendenti dal Comune».

L’aula, con una prova di forza del centrosinistra secondo il quale il Regolamento di contabilità non prevederebbe tutto ciò, decide che si può proseguire comunque con i lavori, che riprenderanno giovedì, dopo la seduta aperta di domani dedicata al sistema di gestione dei rifiuti in città.

Ma il centrodestra non ci sta, e preannuncia approfondimenti sulla questione partecipate. A fra due giorni per la prossima “puntata-.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007